Compiti a casa da soli, i consigli d’oro per vivere senza stress

Essere assillanti oppure lasciare che facciano tutto loro? Non esistono regole fisse per i compiti a casa da soli, ma qualche buon consiglio sì

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Compiti a casa, il terrore di ogni bambino ma anche di ogni mamma. Possono diventare uno stress per entrambi, se non sono presi con il giusto spirito, Ma con un po’ di organizzazione e seguendo qualche regola basilare sarà più facile fare i compiti da soli.
La prima regola, che pi è solo un buon consiglio, è quella di evitare qualsiasi distrazione esterna. Quindi eliminate dalla sua vita e dalla sua portata tutto quanto possa spostare la sua concentrazione su altro che non siano i compiti. Spegnete la tv e tenete con voi il telecomando, eliminate dalla sua vista cellulari e tablet, anche i videogiochi. La testa, almeno per quel periodo, deve stare sui compiti e soli su quelli. Allo stesso modo, se ci sono fratelli più piccoli (specie se ancora non vanno a scuola) cercate di tenerli separati. Come minimo andranno a stressarli, anche se a fin di bene., e possono anche prendere libri, quaderni, matite e pennarelli per giocare, non va bene.

Altro buon consiglio è quello di dare un tempo prestabilito per fare i compiti: scegliete un’ora del pomeriggio, oppure del mattino se è un weekend a casa e cercate di mantenerlo fisso, Servirà al bambino per programmare e a voi per stare più serene.
Non tutti i bambini hanno un’ottima capacità di organizzarsi e, pur stimolandoli a crescere anche in questo senso, sarebbe meglio aiutarli. Vedete insieme quali sono i compiti da fare, partendo da quelli più urgenti o più pesanti, e fate una sorta di tabella di marcia di seguire. Sarà più facile per i vostro figli ma anche per voi. E già che ci siete, programmata in linea di massima le ore successive: se il bambino sa che alla fine dei compiti potrà andare al parco oppure a giocare con gli amici, avrà stimoli maggiori.

Compiti a casa meglio seguirli, ma da lontano

Incentivare i ragazzi a studiare e aiutarli ad organizzare i compiti
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Ma come deve comportarsi un genitore qualche il figlio fa i compiti a casa? Esattamente come farebbe un insegnante, essere nei paraggi senza però stressare. Se chiede un consiglio, perché non ha capito un concetto o non gli è chiaro come procedere, aiutiamoli. Ma poi cerchiamo di sparire dalla circolazione, facendo altro. Altrimenti non sarà mai stimolato a provarci da solo.

Stesso discorso se nostro figlio ha l’abitudine di chiedere continuamente aiuto. Non dobbiamo sembrare cattive, ma semplicemente dire che può anche farcela in proprio mentre noi ci occupiamo di altre faccende. Ricordatevi però ogni tanto di andare a controllare cosa stanno facendo e stimolateli sempre con un complimento oppure con il consiglio di fare più attenzione.


Soprattutto, questo è il consiglio finale, cercate di non andare mai contro agli insegnanti: anche se i compiti sembrano troppi, li hanno assegnati loro perché pensano che i bambini siano preparati per farcela. Nel caso poi fosse troppo complicato, fate segnare quello che nion hanno capito: alla ripresa, potranno chiederlo alla maestra.,

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