Coronavirus, Nostradamus aveva predetto anche questo

Secondo alcuni non vi sarebbe alcun dubbio, la predizione che il medico francese fece nel 1500 si riferiva proprio al Coronavirus.

Nosradamus è un uomo di altri tempi che ha la particolarità di essere ancora attuale oggi. Perchè si parla ancora ora molto spesso di lui? semplice perchè le sue parole lasciano spazio a diverse interpretazioni alcune delle quali sembrano presagire esattamente fatti realmente accaduti. Possedeva davvero queste doti divinatorie? oppure semplicemente ha detto delle cose nelle quali noi abbiamo voluto vedere altro? Giudicate voi stessi. Oggi vi riportiamo le parole usate da Nostradamus nel 1500 con le quali, secondo alcuni, senza alcun dubbio stava facendo riferimento al Coronavirus.

Nostradamus aveva predetto il Coronavirus? Le sue parole

Coronavirus la previsione di NastadamusLa previsione della quale stiamo per parlarvi è stata fatta nel 1551 e sostanzialmente alcuni esperti hanno tradotto la quartina in questo modo:

“Ci sarà un anno gemello da cui emergerà una regina che arriverà dall’Est  e diffonderà una epidemia nell’oscurità della notte, in un Paese con sette colline e trasformerà il crepuscolo degli uomini in polvere , distruggendo e mandando in rovine il mondo. Sarà la fine dell’economia mondiale come la conosciamo”

L’anno gemello secondo gli esperti rievoca il 2020, la grande regina viene associata alla Corona (Coronavirus), l’Est indica la Cina, l’epidemia è il virus, il paese con 7 colline potrebbe essere l’Italia, trasformerà gli uomini in polvere indica chiaramente la morte.

C’è anche un’altra quartina di Nostradamus che secondo alcuni farebbe chiaramente riferimento al Coronavirus ed è la seguente ( quarina 2:53 contenuta del IV° libro delle Centurie):

“La grande peste di città marittima
Non cesserà fino a che morte non sia vendicata
Di giusto sangue preso da un condannato senza crimine
Della grande dama per simulato oltraggio”.

Gli esperti che hanno interpretato questi testi sono convinti che il profeta si stesse riferendo ad un virus (la grande peste) di città marittima (Wuhan la città cinese dalla quale è partito tutto non è una città marittima ma molti pensano che il profeta si riferisse al mercato del pesce quale metafora della città marittima). Il condannato innocente sarebbe la popolazione mondiale, la grande dama la potrebbe essere identificata nell’ex ministra cinese Wu Yi.

In molti sostengono che questa profezia non sia molto precisa e quindi associarla al Coronavirus appare come una forzatura interpretativa.

Chi era Nostradamus? perchè è così stimato?

Profezie per il 2020 | Le 3 inquietanti profezie di NostradamusNostradamus è l’autore del libro Profezie, Michel de Nostredame, è il suo nome e ai suoi tempi era conosciuto per essere un famoso astrologo, medico e veggente francese.

Profezie contiene una raccolta di 942 quartine che anticiperebbero gli eventi che si sarebbero susseguiti nei successivi secoli. Nostradamus è vissuto in Francia ma le sue origini sono ebraiche, la sua famiglia si è convertita al cattolicesimo poco dopo la sua nascita. Nasce a Saint-Remy de Provence il 14 Dicembre 1503. A 15 anni si iscrive all’Università di Avignone e studia matematica, retorica, astronomia e astrologia.

Le sue profezie per il 2021 sono apocalittiche e quelle del 2020 sono a dir poco inquienti:Nostradamus | le 3 inquietanti profezie per il 2020

L’astrologo ha vissuto in prima persona gli effetti della grande peste del XVI secolo. A causa di questa epidemia la sua Università venne chiusa e dovette lasciare gli studi ed iniziare a lavorare come speziale. Per 8 anni si dedicò a trovare spezie che potessero curare la peste.

Dopo diversi anni passati a fare il venditore di spezie, nel 1529 tentò un dottorato presso l’Università di Montpellier ma l’Università lo espulse non appena scoprì il suo mestiere da speziale, una professione che era vietata dai regolamenti.

Nel 1531 si sposa e dal matrimonio nascono due figli, ma li perde pochi anni dopo il matrimonio a causa della peste. 10 anni dopo l’inizio della sua vedovanza, Nostradamus contrae nuovamente matrimonio con Anne Ponsarde che gli darà 6 figli, tre maschi e tre femmine.

Nel 1555 esce il libro Les Propheties, 942 quartine, il libro che lo ha reso famoso fino ai nostri giorni.

Da allora, Michel de Nostredame è diventato un astrologo per clienti molto facoltosi tra cui Caterina de’ Medici, che poco prima della sua morte (1556) lo nominò consigliere e medico del re Enrico III Valois.

Nostradamus scriveva le profezie ma in codice. Per timore di essere perseguitato per eresia dall’Inquisizione e dai fanatismi religiosi rese i suoi versi enigmatici, per questo è molto complicato interptretare correttamente le sue parole. Le quartine contenevano termini di varie lingue il provenzale, il greco, il latino, l’italiano, l’ebraico e l’arabo nonchè svariati giochi di parole.

Nostradamus soffriva di gotta da molti anni che rendeva difficile i suoi movimenti. Nel 1566 la sua salute peggiorò e iniziò a soffrire di idropisia. Secondo alcune testimonianza Nostradamus avrebbe previsto anche il giorno della sua morte:  una notte di Luglio chiese al suo segretario che non lo abbandonava un attimo di poter restare da solo tutta la notte. Il segretario lo salutò e gli chiese: “E domani, Signore? ” Nostradamus rispose “Non mi troverai vivo all’alba”.

E così fu, l’indomani il corpo di Nostradamus giaceva esanime sul suolo della sua camera.

La sua salma viene conservata nella Collégiale Saint-Laurent, a Salon-de-Provence.

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