Nuovo DPCM 25 ottobre: il governo pensa a chiudere

Nuovo DPCM 25 ottobre: il governo alla luce dell’aumento di casi positivi in Italia pensa ad una nuova stretta. Tutte le categorie a rischio

L’ultima stretta sulle abitudini degli italiani è arrivata solo domemica scorsa, ma l’escalation dei contagi sta per portare al varo di un nuovo Dpcm. In queste ore a Roma è un susseguirsi di riunini tra il premier Conte, il governo e il Comitato tecnico scientifico per capire come e dove operare. Ma sembra chiaro che già domani o al massimo lunedì 26 ottobre arriveranno nuovi provvedimenti.

Il Premier Conte fa il punto sul vaccino (Getty Images)
Nuivo Dpcm 25 ottobre, il premier Conte pronto a nuove chiusure (Getty Images)

Il senso è quello di dare un’ulterioree stretta senza però un nuovo lockdown che paralizzerebbe l’Italia e darebbe un colpo deciusivo alla nostra eocnmia. Quindi, in linea generale, il governo terrà aperte solo le attività essenziali chiudendo oppure limitando quelle ritenute secondarie.

Nella lista di quelli che per ora sono salvi, certamente gli studenti. Le scuole non saranno toccate e non saranno chiuse. Però anche ai ragazzi e ai professori sarà chiesto un sacrificio, almeno a quelli delle scuole suoperiori. Orari rimodulati, con un mix di lezioni in prezsenza e didattica a distanza come già avviene in alcune regioni italiane.

L’intento è quello di arrivare quindi ial 50% del tempo a casa, anche per sgravare il trasporto pubblico. E a proposito dei mezzi, l’attuale capienza massima pari all’80% dei posti dovrebbe essere ulteriormente ridotta per limitare ancora di più la possibilità di contatti e quindi di contagi.

Nuovo DPCM 25 ottobre: tutte le attività a rischio in Italia secondo il governo

Movida notturna, il piano del Governo per bar e ristoranti (Getty Images)
Movida notturna, il piano del Governo per bar e ristoranti (Getty Images)

Nel nuovo Dpcm, una delle voci calde sarà quella dei locali pubblici. Nessuno nel governo ha intenzione di chiudere, anche se ci sarà una ulteriore riduzuione degli orari: quello di chiusura potrebbe essere fissato alle 23 per tutti, anche nel weekend. Aperti ancora sia parrucchieri che estetisti ma aumenteranno le misure di sicurezza.

Tra le attività che rischiano lo sto a tempo indeterminato, convegni, fiere e congressi ma a forte rischio ci sono, secondo le indiscrezioni che arrivano da Roma, pure palestre e piscine. Una settimana fa si erano salvate, difficile che succeda di nuovo.

Stretta anche sul commercio. I negozi al dettaglio molto probabilmente rimarranno aperti  aperti, ma è possibile che siano rimodulati glo orari, sempre per non pesare sui trasporti,. Infine, come hanno già deciso alcune regioni (ad esempio il Piemonte) centri commercuiali chiusi nel fine settimana, con i soli supermercati aperti per la vendita dei beni essenziali.

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