Convivenza: come affrontare le liti

Scopri come affrontare un litigio durante la convivenza. Come cambiano le cose e quali sono le regole da seguire.

convivenza e litigi
Coppia tesa durante una lite – Fonte: Adobe Stock

Potrà sembrare strano ma quando si decide di andare a vivere insieme, anche il modo di litigare cambia. Le dinamiche che vengono ad instaurarsi sono infatti diverse tra loro e spesso apparentemente più difficili da affrontare. Dopotutto non ci sono più time out dati dal vivere in posti diversi o dal poter scegliere di non sentirsi per un paio di giorni.

Anche dopo un grosso litigio ci si ritrova comunque vicini e spesso incapaci di gestire questa novità. Per fortuna, il più delle volte si tratta solo di trovare un modo e di instaurare nuove routine che, una volta applicate possono fungere da salvavita per la coppia, rendendo i litigi più facili da gestire e mettendo in salvo la convivenza. Scopriamo, quindi, quali sono le cose da sapere e come regolarsi quando si vive insieme.

Liti durante la convivenza. Le regole per gestirle al meglio

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Coppia che litga – Fonte: Istock Photos

Se un tempo litigare significava chiudersi in un silenzio ostinato o lasciar sbollire la rabbia prima di rivedersi, dal momento in cui si decide di vivere insieme è importante trovare una nuova modalità per affrontare al meglio i problemi di tutti i giorni. Per farlo può essere utile seguire alcune regole basilari ma in grado di portare ordine da questo punto di vista.

Imparare a distinguere le discussioni dalle liti. Il primo passo da compiere è quello di agire in modo diverso rispetto a liti e semplici discussioni. Vivendo insieme, infatti, capita molto più spesso di discutere e vivere ogni più piccolo diverbio come una lite rischia di rendere il tutto ingestibile. Per questo motivo va messo in conto che dovendo prendere diverse decisioni insieme non si può essere sempre d’accordo su tutto. E di conseguenza si deve essere pronti a discutere anche con una certa energia su più argomenti. Questo, però, non significa litigare. Motivo per cui non ha alcun senso mettere il muso, essere ostili o smettere di parlarsi. Ogni discussione dovrebbe infatti essere fine a se stessa e non interferire con il quieto vivere della coppia.

Darsi del tempo per metabolizzare. Se prima per porre fine ad una lite bastava che uno dei due andasse via o chiudesse il telefono, con la convivenza, la situazione è sicuramente diversa. Per questo motivo è importante darsi del tempo per metabolizzare quanto detto e per comprendere chi tra i due è effettivamente dalla parte dell ragione. Nella maggior parte dei casi, si scoprirà che ci sono torto e ragione da entrambe le parti e prendersi del tempo aiuterà entrambi a scendere a più miti consigli. Mettere in stop una lite per riparlarne dopo un po’ e dedicarsi ognuno a far qualcosa di rilassante, spesso è un modo per attenuare la tensione e portare a più miti consigli. In questo modo quando ci si sentirà pronti a riaffrontare il discorso si sarà entrambi più sereni e pronti a trovare un punto d’incontro.

Non mettere mai in discussione l’amore. Litigare, spesso, può far sentire soli e spingere a rivedere il rapporto che lega la coppia come a rischio. La verità è che statisticamente, funzionano molto di più le coppie che litigano rispetto a quelle che sembrano andare sempre d’amore e d’accordo. Non trovarsi d’accordo su tutto è infatti sia una cosa normale che un valore aggiunto per la coppia. E persino i litigi, se si sa come far pace dopo, sono da vedere come qualcosa di positivo. Ciò che conta è non mettere mai in discussione l’amore che si prova l’un l’altro, nemmeno quando ci si trova ad urlarsi contro.

Porsi dei limiti. È vero, quando si litiga la voglia di alleggerirsi urlando o attaccando l’altra persona può essere tanta. È anche vero, però, che è necessario stabilire dei limiti oltre i quali non andare. L’uso delle parole è quindi importante anche mentre ci si accusa reciprocamente. E allo stesso tempo lo è la capacità di sapere quando fermarsi, preferendo il benessere del duo piuttosto che l’affermazione personale.

Mettersi nei panni dell’altra persona. A volte non è detto che anche pensandolo si sia sempre dalla parte della ragione. Altre si può avere ragione sotto alcuni aspetti e torto per altri. Altre volte ancora la ragione può appartenere ad entrambi seppur in modo diverso. Per far si che la lite sia costruttiva è quindi importante imparare a mettersi nei panni dell’altra persona. In questo modo, infatti, si riuscirà a capire cose che prima sfuggivano, acquisendo al contempo una visione più chiara del tutto. Un ottimo punto di partenza per iniziare a far pace.

Saper far pace. Ovviamente, quando si litiga è importante anche il momento in cui si decide di far pace. In questo le differenze rispetto a quando si viveva separatamente non sono necessariamente tante ma solo da riadattare al meglio con la nuova dimensione di vita. Ovviamente, il fatto che si vive insieme non deve rappresentare una scusa per portare il tutto alle lunghe perché ciò sarebbe solo deleterio. A lite conclusa, quindi, far pace nell’immediato è la scelta più giusta. E anzi, proprio perché si vive nello stesso ambiente sarebbe meglio anticipare i tempi.

Far pace sempre entro la fine della giornata. Questo è un detto che arriva dai nonni e che racchiude in se una profonda verità. Andare a dormire senza salutarsi o ancora arrabbiati è infatti qualcosa che può creare distanze inimmaginabili. Anche di fronte alle liti più grandi è quindi importante trovare il modo di far pace entro la fine della giornata. Un trucco per riuscirci? Ricordare a se stessi che tanto, presto o tardi si arriverà a far pace, quindi tanto vale farlo prima che dopo. Un pensiero che può apparire buffo ma che una volta messo in pratica funziona.

Parlare di quanto è successo. Infine, sempre per la teoria che il dialogo è una delle fondamenta della coppia, a lite ormai terminata è sempre consigliabile ripercorrere quanto accaduto per capire se ci sono problemi rimasti irrisolti. In questo modo si eviterà di riaffrontare il problema in modo ancora acceso, ci si conoscerà meglio e si trasformerà la lite in qualcosa di costruttivo ed in grado di aumentare la complicità della coppia.

Seguendo queste regole piuttosto semplici, affrontare le liti durante la convivenza sarà molto più semplice ed eviterà tensioni in grado di togliere l’armonia instaurata insieme all’interno del proprio nido d’amore.

Liti e convivenza: gli errori da non fare

coppia incomprensioni
Coppia in casa che discute – AdobeStock Photo

Ora che abbiamo visto le semplici regole per non farsi schiacciare dalle liti, cerchiamo di capire quali sono gli errori da non commettere mai.

Andare a stare da un amico. Vivere insieme significa diventare responsabili e portare avanti il rapporto di coppia. Rifugiarsi da un amico o a casa dei genitori dopo un litigio è un modo per riportare la coppia agli inizi e tutto senza risolvere le cose. Come si sente dire spesso, fuggire è sempre la mossa sbagliata. Molto meglio restare e affrontare i problemi. Alla fine i risultati ripagheranno gli sforzi.

Rinfacciarsi cose passate. Un altro aspetto importante (che a dirla tutta vale anche per le coppie che non vivono ancora insieme) è quello di non rinfacciarsi cose passate o relative ad altri litigi. È bene affrontare i problemi uno alla volta. Altrimenti il rischio è quello di perdere di vista le cose importanti e ritrovarsi a discutere senza trovare una soluzione.

Chiedere appoggio da amici o parenti. Le liti sono qualcosa che riguarda la coppia e chiedere sostegni esterni può essere un modo per inasprire le cose. È quindi sempre meglio vivere il tutto all’interno della coppia, cercando di trovare un modo per capirsi e per sostenersi anche mentre si litiga. In questo modo si imparerà a crescere insieme a vivere al meglio il rapporto a due.

Sfogarsi altrove. È vero, parlare con gli altri può essere liberatorio. Tante volte, però, è anche un modo per creare problemi. Lamentarsi di una lite con una persona esterna dona infatti solo il proprio punto di vista. E a causa di ciò si possono ricevere consigli sbagliati e addirittura più deleteri. In particolar modo andrebbe evitato di parlar male del proprio compagno ad amici comuni che presto o tardi potrebbero prendere le parti di uno o dell’altra creando situazioni di disagio.

Tenersi tutto dentro. Infine, anche se può sembrare un consiglio strano, anche tenersi tutto dentro è un modo sbagliato di vivere le cose. Perché se in un primo momeno può evitare una lite, presto o tardi porterà a scoppiare in modo immotivato ed incontrollato. Per questo motivo, quando qualcosa non va è sempre meglio esprimerla, cercando di farlo nel modo giusto e con il reale intento di trovare una soluzione che sia sempre comoda per entrambi.

Ora che sappiamo anche quali sono gli errori da non commettere, affrontare le liti durante la convivenza sarà sicuramente più facile e aiuterà la coppia a vivere al meglio il rapporto a due.

coppia in lite
Coppia in lite che si da le spalle – Fonte: Istock Photos

Inutile dire che qualora ci si renda conto di non riuscire a stabilire un corretto dialogo si può sempre chiedere aiuto ad un terapista al fine di trovare una chiave che consenta di capirsi e di parlarsi in modo più sincero e spontaneo. A volte bastano poche sedute per raggiungere il giusto equilibrio e si tratta di un dono prezioso ed in grado di unire ancor più la coppia.

Scritto da Danila Franzone

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