Tiziano Ferro, intervistato dal dossier del Corriere della sera, ha rivelato che gli proposero, come Gabriel Garko, di avere finte fidanzate.

Tiziano Ferro, in occasione del lancio del suo primo documentario disponibile su Amazon Prime, ha scelto di concedere un’intervista a Sette, dossier de Il Corriere della Sera.
Il cantante di Latina, tra una confessione e l’altra, e dopo aver rivelato di essere stato un alcolista, è tornato a svelare nuovi retroscena riguardanti la sua vita privata. Non è di certo un mistero che Tiziano qualche anno fa abbia fatto coming out come persona omosessuale, ma prima di ora non si era mai sbilanciato in merito a che abbia reagito la sua casa discografica in merito a questa rivelazione.
Purtroppo la risposta non è così difficile da immaginare, in quanto, proprio come è successo a Gabriel Garko, gli fu proposto di prendere in giro il pubblico, presentandosi agli eventi più importanti del firmamento con ragazze famose che avrebbero avuto il compito di fingersi le sue compagne.
A Tiziano Ferro sono state proposte finte fidanzate, ma lui ha preferito non prendere in giro il proprio pubblico evitando di parlare, fino al coming out, della sua vita sentimentale.
Tiziano Ferro: clamoroso retroscena sulla sua casa discografica

Tiziano Ferro ha svelato che questo particolare della sua vita si è rivelato essere un problema per i suoi discografici, che in ogni modo hanno provato ad ostacolarlo nel fare coming out con il suo pubblico, ma non solo. Addirittura i responsabili del territorio francese gli avrebbero imposto un dress code da seguire, che riguardava la scelta di indossare abiti associati esclusivamente al genere maschile.
“Dopo il mio complicato rapporto con il cibo ed il corpo, era spuntato un altro grosso problema per loro” ha esordito il cantante, che si è ritrovato a vivere lo stesso dramma di Gabriel Garko, che ha rivelato di non voler più apparire in tv. “Si parlare di me come in quanto persona omosessuale e questo non gli andava assolutamente bene” ha spiegato Tiziano.
“Resto senza parole quando mi accorgo che il problema non riguardava soltanto me, ma anche molti altri” ha proseguito. “Scelgo di non mentire, non voglio finte fidanzate al mio fianco“ ammette. “Addirittura la mia casa discografica francese mi imponeva, quando mi trovavo a Parigi per la promozione della mia musica, un dress code con codici più maschili” ha proseguito amaro. “Ma la verità mi ha reso libero e mi sono avvicinato ancora di più al mio pubblico” ha concluso.
Tiziano Ferro ha vissuto lo stesso dramma di Gabriel Garko, ma anche lui ha scelto di affidarsi alla verità e non di mettere in scena teatrini che non hanno senso di esistere.