Allarme Coronavirus in RAI: 7 positivi, alcune trasmissioni a rischio

Il Coronavirus vince l’assedio alla RAI: dopo i casi di Ballando Con Le Stelle anche lo Studio 3 ha contato vari positivi i suoi lavoratori.

coronavirus rai
(Instagram)

Negli scorsi mesi tutti i palinsesti televisivi italiani (come molti altri nel mondo) hanno conosciuto dei profondi stravolgimenti a causa delle misure di sicurezza che è stato necessario introdurre per salvaguardare la salute di artisti e tecnici RAI.

L’obiettivo di tutte le aziende televisive italiane e internazionali è stato naturalmente quello di non fermare la lavorazione dei programmi per non cadere in un baratro economico da cui difficilmente sarebbero state in grado di rialzarsi.

Nonostante il fatto che il protocollo televisione sia stato sempre applicato in maniera rigorosa, però, la seconda ondata di Coronavirus si sta abbattendo non solo sull’Italia ma anche sugli studi televisivi della RAI, che ultimamente è stata già costretta a fare i conti con diversi imprevisti.

7 positivi al Coronavirus in RAI: i palinsesti resisteranno?

Alberto Matano
Alberto Matano (Fonte: Instagram)

Non è stata affatto un’esperienza televisiva facile quella di Alberto Matano a La Vita in Diretta. Rimasto solo alla conduzione del programma a seguito dell’allontanamento di Lorella Cuccarini, dopo la pausa estiva Matano si sobbarcato la responsabilità di gestire un programma di fatto nuovo, che sarebbe stato tenuto a raccontare la nuova ondata e a gestire i rapporti con un grande pubblico spaventato dal nuovo aggravarsi della situazione.

Purtroppo tra i programmi che potrebbero saltare o conoscere variazioni all’interno del palinsesto c’è anche La Vita in Diretta, programma realizzato nello studio 3 di Via Teulada 66, storica sede degli studi RAI.

All’interno dello studio vengono girati La Vita in Diretta e  Oggi È un Altro Giorno, il programma di Serena Bortone, nonché i programmi sportivi 90° Minuto e A Tutta Rete.

Secondo quanto riportato da Dagospia attualmente “la task force RAI sta cercando di capire se dare il via libera alla messa in onda dei programmi o sospendere le attività dello studio e mettere tutti in quarantena”.

Quando sono emersi i due casi di positività a Ballando Con Le Stelle la produzione del programma ha conosciuto uno stop di 48 ore, durante le quali si è proceduto a sanificare tutti gli ambienti dello studio in cui avrebbero lavorato concorrenti e ballerini.

È probabile però che misure simili non bastino nel caso degli studi di Via Teulada dal momento che i positivi sono molti di più ed, evidentemente, gli spazi di lavoro non erano così chiaramente suddivisi come quelli di Ballando Con Le Stelle.

Se fosse completamente impossibile far rientrare lavoratori RAI nelle loro funzioni in tutta sicurezza, La Vita in Diretta e gli altri programmi del pomeriggio di RAI 1 potrebbero fare la stessa (triste) fine toccata al chiacchieratissimo Io e Te di Pierluigi Diaco, interrotto all’improvviso senza nemmeno dare al conduttore la possibilità di salutare il suo affezionatissimo pubblico. C’è da dire che Diaco oltre al danno all’epoca subì anche la beffa, dal momento che poco prima che si scoprisse la positività di una sua collaboratrice aveva affermato di non aver alcuna intenzione di continuare a parlare dell’emergenza Coronavirus.

 

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