Donna scomparsa da due anni viene ritrovata in mare viva

Donna sparisce nel nulla per ben due anni, poi viene ritrovata in mare mentre galleggiava sull’acqua. Il New York Post ha raccontato i dettagli della vicenda.

Photo New York Post

Le immagini che stiamo per proporvi stanno facendo il giro del mondo. Sono immagini molto toccanti e portano alla luce un tema sempre attuale. Per due anni non si è saputo nulla di lei, dissolta nel nulla abbandonando figli e marito tutti erano convinti che fosse morta, in realtà si era allontanata per sfuggire ad un calvario divenuto ormai insopportabile, le violenze domestiche.

Donna ritrovata in mare aperto viva, sfuggiva da un marito violento

Photo New York Post

Per alcuni scomparire letteralmente dalla faccia della terra sembra essere l’unico modo per sopravvivere. I motivi per cui si decide di cambiare radicalmente vita sono diversi: problemi familiari o professionali restano le ragioni principali.

Angelica Gaitan, 46 anni, era scappata per sfuggire ad un marito violento chela picchiava violentemente anche durante le sue due gravidanze. Dopo la nascita della seconda figlia le violenze sono aumentate fino a quando a seguito dell’ultima grave percossa, la donna con il volto fracassato decide di allontanarsi. La donna si incammina e si allontana istintivamente mossa dalla disperazione totale. Per due anni aveva desisistito per amore delle sue figlie poi ha iniziato ad allontanarsi senza capire esattamente cosa stesse facendo, totalmente sconvolta da un’esistenza atroce.

Quando l’hanno ritrovata i pescatori era a largo, secondo i medici la donna si trovava in mare aperto da almeno 8 ore. Inizialmente i pescatori pensavano che si trattasse di un pezzo di legno, poi la donna ha alzato le braccia per chiedere aiuto. La donna era debilitata ed in ipotermia ma era viva. Sopraffatta dall’emozione, la donna è scoppiata in lacrime e mentre la stavano accompagnando in ospedale ha raccontato la sua triste storia.

Un tema molto attuale quello della violenza domestica, per cui l’emissione CRN le ha chiesto di rilasciare un’intervista.  La donna ha raccontato: “Gli abusi sono iniziati durante la mia prima gravidanza, mi ha picchiata, mi ha maltrattato brutalmente”, poi ha raccontato di aver subito aggressioni per 20 anni e di aver sopportato per non lasciare sole le figlie.

La donna aveva più volte denunciato il marito per queste aggressioni ma nelle peggiore delle ipotesi veniva trattenuto in cella per 24 ore per poi essere rilasciato. Una volta a casa, riprendeva ad abusare di lei.

Angelica Gaitan ha raccontato che il giorno in cui ha preso la decisione di andarsene suo marito aveva cercato di ucciderla.

Lasciata la sua casa cadde in una profonda depressione, libera dall’orco ma senza le figlie e in preda ai morsi delle sevizie psicologiche vissute la donna da sola non riesce ad andare avanti: “Non volevo andare avanti con la mia vita quindi ho deciso di tuffarmi in mare” e ha perso conoscenza.

La polizia ha aperto una indagine sul suo caso e le ha permesso di ricongiungersi con le sue due amate figlie.

L’amore è stata l’unica cosa che le ha dato la forza di sopportare percosse, insulti,  umiliazioni e aggressioni sessuali del marito violento.

Altre volte le donne restano imprigionate in relazioni infelici perché persuase da meccanismi di controllo e  tecniche di manipolazione psicologica che il partner instaura nel tempo, spingendo la vittima a minimizzare o banalizzare la situazione.

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Un partner violento mina la fiducia in se stessa di una donna che finisce per sentirsi impotente di fronte ad una tale situazione. L’angoscia non le permette di ragionare lucidamente, inoltre il suo aggressore cerca continuamente di influenzare la sua percezione delle cose facendola sentire colpevole.

Una donna che resta incastrata in una violenza domestica è una donna sensibile, comprensiva e molto dolce convinta di poter cambiare il suo compagno.

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