La storia di Nina Zilli: positiva al Covid-19 dopo 2 tamponi negativi

Nina Zilli è stata vittima di una terribile sfortuna: il suo racconto su come ha scoperto di essere positiva al Coronavirus.

Nina Zilli positiva coronavirus
Nina Zilli (Instagram)

Aveva sofferto particolarmente il lockdown, dal momento che era stata costretta a lavorare sempre da sola. Aveva anche tentato di ripartire con un mini tour per “dimostrare di esserci” e impedire che la pandemia bloccasse completamente la sua vita professionale ma, soprattutto, aveva prestato la massima attenzione possibile nell’evitare il contagio.

La storia di Nina Zilli potrebbe essere quella di moltissimi cittadini italiani che hanno tentato in ogni modo di rispettare le regole ma che, alla fine, si sono ritrovati “come Cleopatra”. È questo il paragone che la Zilli ha scelto di usare su Instagram, assicurando ai propri fan che si reincarnerà presto ma bisognerà aspettare fino al prossimo tampone negativo.

Nina Zilly, positiva al Coronavirus dopo tanti controlli e tanta prudenza

Nina Zilli
Nina Zilli (Instagram)

“Oggi sono Cleopatra. Servono sempre un po’ di autoironia e figaggine indotta da una app quando la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo. Mi metto nel sarcofago e aspetto la prossima reincarnazione” ha scritto Nina Zilli su Instagram, cercando di prenderla alla leggera, almeno per quanto possibile.

La cantautrice ha spiegato, inoltre, di aver sempre osservato tutte le misure di precauzione per evitare ogni tipo di contagio. La sua maggiore preoccupazione non era direttamente la propria salute ma quella di tutta la sua famiglia, in particolar modo quella dei suoi membri più anziani. “Tutti noi abbiamo dei genitori, dei nonni. Io ho addirittura una bisnonna, sono stata molto attenta. Mi sono messa a fare tutti i calcoli, avevo fatto talmente tanti test … ma alla fine me lo sono preso” ha dichiarato Nina al Corriere della Sera.

Secondo la ricostruzione di Nina, il contagio dovrebbe essere avvenuto nel corso di una cena in un ristorante piuttosto affollato in cui tutti, ovviamente, mangiavano senza indossare le mascherine. Si tratta dell’unico momento in cui Nina si sarebbe esposta al pericolo.

Purtroppo, l’aspetto più avvilente di tutta la questione sta nel fatto che la Zilli, come ha affermato, si è sottoposta a una lunga serie di test nelle ultime settimane (nonostante il fatto che i medici consiglino di eseguire i test solo quando si manifestano i primi sintomi). Gli ultimi due tamponi sono risultati negativi, così com’era risultato negativo anche il test sierologico. Ironia della sorte: appena dopo aver ricevuto il risultato dell’ultimo test Nina ha cominciato ad accusare i primi sintomi e la febbre  ha cominciato a salire.

“Dopo un’ora dal sierologico negativo … mi è venuta la febbre! Ora sto bene, la febbre se n’è andata ma non sento più i sapori […]. I sintomi sono proprio quelli che senti ripetere alla televisione” ha spiegato, sconsolata, la Zilli al Corriere della Sera.

Tra l’altro la cantante era finita nel mirino per alcune dichiarazioni sul Coronavirus che, a suo dire, sono state travisate. La Zilli aveva infatti scritto:“Vi consiglio di non andare al ristorante, di non stare più in luoghi chiusi affollati. Vi consiglio di dismettere la vita sociale per questa e la prossima settimana”. 

A scatenarsi contro le affermazioni della Zilli sono stati i gestori e proprietari di ristoranti, i quali hanno trovato le parole della cantante molto negative per il settore ristorazione, che sta già attraversando una durissima crisi a causa delle misure restrittive sempre più severe imposte dal governo italiano in questo periodo.

 

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“Quello che credo, e che ci ripetono costantemente, è che bisogna evitare di andare in posti affollati e creare assembramenti. È dovere dei cittadini ed è anche buon senso, in questo momento così delicato” si è difesa la cantante, che ha concluso tristemente. “Ho fatto di tutto per non prenderlo, ve lo giuro, eppure è fuori dal nostro controllo”.

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