Tiziano Ferro si è raccontato in una toccante lettera ai fan, dove ha ammesso di essere stato un alcolista e di aver desiderato la morte.

Tiziano Ferro, in occasione del lancio del suo primo documentario, FERRO, che racconta la storia della sua, disponibile soltanto su Amazon Video, proprio come quello realizzato da Chiara Ferragni qualche tempo fa, ha lasciato di concedersi ai suoi fan sulle pagine del Corriere Della Sera, pubblicando una lettera a cuore aperto.
Il cantante, che ha da poco ritrovato il sorriso dopo il lutto, ha raccontato per la prima volta di aver sofferto di problemi legati all’alcolismo e che questo aveva creato in lui una voglia di morire.
Tiziano Ferro era un alcolista, convinto che nell’alcol avesse potuto trovare tutte le risposte al suo dolore, ma purtroppo non ha fatto altro che causargli altro male. Ora Tiziano ha superato questo difficile periodo della sua vita ed è pronto a raccontare la sua esperienza di vita al suo fedele pubblico.
Tiziano Ferro, lettera al Corriere della Sera: “La mia storia me l’ha insegnato”

Tiziano Ferro, come anticipato, ha scritto una lettera a tutti i suoi fan, raccontandosi come mai prima d’ora prima dell’uscita del suo primo documentario, corredato dalla pubblicazione del primo album di cover: “Si accettano miracoli – l’esperienza degli altri”
“Una sera mi trovavo con la band e mi convinsero a bere, ma purtroppo da quel momento non ho mai smesso” ha esordito l’artista di Latina nella sua toccante lettera ai fan. “Mi ritrovavo a bere sempre quando ero da solo. Non riuscivo a smettere perché l’alcol mi dava la forza di non pensare a tutto al dolore e alla tristezza che covavo dentro di me, ma non mi rendevo conto che mi spingeva sempre di più verso la morte“ ha proseguito Tiziano, che di recente ha fatto chiarezza sul destino del tour.
“Quando era vittima dell’alcol ho perso tante di quelle occasioni, ma anche tanti di quegli amici” ha aggiunto. “Ero diventato un alcolista, bulimico, gay, depresso e pure famoso. Quest’ultimo, apparentemente, non sembra essere un difetto agli occhi dei più, ma a me sembrava essere la qualità peggiore” ha spiegato a cuore aperto Tiziano Ferro nella sua lettera ai suoi fan.
“Quel periodo è uno dei peggiori che io abbia mai vissuto, un periodo fatto di grande sofferenza” ha ammesso il cantante. “Anche se durante il corso della mia vita non mi sono mai sentito come il primo della classe, tutt’altro” ha spiegato per la prima volta, parlando anche del suo rapporto con i coetanei che non facevano altro che aumentare le insicurezze dentro di lui. “Mi sentivo anonimo. Non ero di certo bello, manco atletico visto che erano piuttosto grasso. Ero un ragazzino timido, ricordo che mi prendevano in giro chiamandomi ciccione e femminuccia“ ha confidato ai suoi fedeli ammiratori.
“Aspettavo i miei giorni aspettando che prima o poi sarebbe venuto qualcuno a difendermi, ma questo qualcuno non è mai arrivato da me a tendermi la sua mano” ha spiegato. “Per anni mi sono sentito arrabbiato con la vita, umiliato e provavo un sentimento di continua frustrazione fin quando non ho cantato per la prima volta” ha svelato, indicando che nella musica ha trovato la luce in fondo al tunnel. Il mezzo che gli serviva per risalire in alto.
“La musica” spiega Tiziano, che ha ricevuto un messaggio da Lady Gaga. “Era tutto ciò che avevo, era diventato l’unico mezzo che avevo per esprimermi in un mondo che in fin dei conti non mi apparteneva più di tanto” ha confidato, sperando che attraverso la sua esperienza i suoi fan possano trovare la forza e il coraggio di poter superare i loro problemi. “Sono sempre stato dell’idea che dietro ad ogni storia di dolore si potesse nascondere il privilegio, ma anche il dovere molare, si trovi la forza di poter aiutare qualcun altro“ ha motivato.
“La mia storia mi ha insegnato che ogni volta che ho regalato alle persone le mie ferite, queste si sono evolute diventando delle soluzioni per loro“ ha concluso il cantante. “Il documentario che sta per uscire rappresenta per me un altro tassello dei miei 40 anni” ha aggiunto. “Questa è la mia storia, anzi lo definirei come il mio testamento. La celebrazione di un sogno”.
Tiziano Ferro nella lettera al Corriere Della Sera ha svelato un nuovo tassello della sua vita. Un’esperienza dalla quale i suoi fan possono trovare una spinta per tornare a vedere la luce in fondo al tunnel.