Cervello: le cattive abitudini che rischiano di danneggiarlo

Salvaguardare il cervello è molto importante sia per il benessere psico fisico che per contare su una vita sana e gratificante. Ecco le cattive abitudini che andrebbero cambiate al più presto.

cervello
Cervello – Fonte: Pixabay

Il cervello è un organo indispensabile per la nostra sopravvivenza.
Oltre a regolare le funzioni omeostatiche e gestire cose come il movimento, l’apprendimento e le emozioni, funge infatti come un vero e proprio direttore d’orchestra per tutto l’organismo e per i numerosi processi mentali.

Essendo così coinvolto in ogni cosa che facciamo, il cervello tende però a risentire del nostro modo di vivere. Così, delle abitudini sbagliate e protratte nel tempo possono portarlo a lavorare male o, ancor peggio, a danneggiarsi.

Per evitare che ciò avvenga è importante evitare di mettere in atto quei gesti quotidiani che tante volte si fanno senza rendersene conto ma che alla lunga possono risultare estremamente dannosi.
Scopriamo insieme quali sono le più gravi e quindi quelle da iniziare a cambiare al più presto.

Cervello: le abitudini da eliminare per il suo benessere

zone erogene femminili, il cervello
Donna che con immagine cervello (Istock Photos)

Prendersi cura della salute del cervello, equivale a garantirsi il benessere generale e una vita più semplice da vivere. Un cervello che sta bene ci rende infatti efficienti, lucidi, attivi e sempre pronti ad affrontare la vita nel modo migliore. Ecco quindi cosa è meglio smettere di fare per far si che la sua salute si mantenga il più a lungo possibile.

Saltare la colazione. Come ormai è noto, la colazione è il pasto più importante della giornate. Non solo serve a sfamarsi ma anche a dare al cervello la giusta energia per mettersi in moto dopo una notte di digiuno. Senza, infatti, il cervello è costretto a far uso delle riserve e ciò comporta stanchezza, scarsa concentrazione, pessima memoria e ovviamente umore nero. Tutti effetti spiacevoli ai quali è possibile sopperire iniziando la giornata con una colazione nutriente. Utile anche a tutti gli altri organi.

zucchero, dose giornaliera
Donna che tiene in mano delle zollette di zucchero – Fonte: Adobe Stock

Consumare troppi zuccheri. Che gli zuccheri raffinati facciano male è ormai un dato di fatto. Quello che ancora non è chiaro a molti è che mangiarli fa male anche al cervello. Oltre ad aumentare il rischio di comparsa di demenza senile, gli zuccheri provocano dei danneggiamenti a livello neurologico. Per questo motivo andrebbero limitati in modo importante, preferendo alimenti di tipo integrale, frutta e verdura.

Mangiare troppo. Restando in argomento cibo, anche mangiare troppo fa male al cervello. Le sostanze che ingeriamo, infatti, si accumulano e i processi da portare avanti aumentano. Ne consegue un affaticamento non solo da un punto di vista fisico ma anche cerebrale.

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Persone che bevono birra, IStock

Bere alcolici. L’alcol è dannoso per la salute e anche per il cervello. Ogni volta che si beve si uccidono dei neuroni e si va a rallentare la trasmissione degli impulsi nervosi. Un problema che con il tempo può diventare importante andando ad intaccare le normali funzioni cerebrali.

Fumare. Tra le abitudini più dannose (e non solo per il cervello) c’è quella di fumare. Ogni volta che si fuma, infatti, si toglie ossigeno al cervello e si creano le basi per la comparsa di malattie neuro degenerative come, ad esempio, l’Alzheimer. Ovviamente, seppur in modo diverso, anche il fumo passivo è da considerarsi negativo.

Donna stressata
Donna stressata a lavoro – Fonte: Adobe Stock

Stressarsi. Anche se lo stress non dipende sempre da noi è provato che alla lunga finisce con il danneggiare il sistema nervoso. Le capacità mentali si riducono e il rischio è quello di andar incontro a malattie come emorragie o infarti cerebrali. Per quanto possibile, quindi, è importante cercare di ridurre il più possibile le fonti di stress.

Caricarsi di lavoro. Il nostro cervello ha bisogno di pause senza le quali rischia di andare in sovraccarico. Quindi, ok a lavorare tanto e bene ma sempre prendendosi cura del proprio benessere. Stabilire delle pause durante il lavoro e concedersi dei momenti nei quali rilassanti è indispensabile per consentirgli di lavorare bene e rendere al meglio senza inutili traumi.

Dormire poco. Fare le ore piccole o dormire meno di quanto necessario è altamente nocivo per il cervello. Senza le giuste ore di riposo, infatti, le cellule cerebrali muoiono. Inoltre vengono danneggiate aree importanti come quella della memoria. Il risultato è che si diventa nervosi, si sviluppano forti emicranie e la qualità della vita tende a peggiorare.

Eliminando queste abitudini o cercando quanto meno di limitarle, il cervello ne trarrà dei benefici e le possibilità di danneggiarlo si ridurranno sensibilmente. In questo modo si potrà godere a pieno di un cervello efficiente e di tutti i benefici che ciò comporta nella vita di tutti i giorni. Provare per credere.

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