Attese 6 manifestazioni nelle piazze romane: bufera per rischio covid

Oltre cinquemila partecipanti attesi nelle piazze per protestare. La risposta del Capo della Polizia alle manifestazioni.

Israele
La prima manifestazione a livello mondiale con le distanze di sicurezza(Getty Images)

Roma oggi sarà centro delle proteste organizzate in Italia.

Sono attese 6 manifestazioni solo a Roma e per i motivi più diversi.

Per molti di coloro che scenderanno in piazza il nuovo dpcm è solo un ulteriore mezzo di controllo e terrorismo psicologico da parte del governo nei confronti del popolo tutto, per tanto hanno scelto di scendere in piazza.

Non solo, in piazza scenderanno anche coloro che credono che la mascherina sia una costrizione inutile, quasi come se fosse un bavaglio.

Non solo, oggi è una giornata complicata per Roma.

Proteste nella città di Roma: la risposta di Gabrielli

segno di protesta from pixabay

Con motivi diversi per alcuni e simili per altri, nelle piazze romane ci saranno negazionisti del Covid, no mask, sovranisti ed infine sindacati.

Partendo col parlare dei sindacati, dalle 9 alle 14, in piazza del Popolo, sono attese 1.500 persone all’incontro organizzato da Cgil e Funzione Pubblica Cgil “Sanità: pubblica e per tutti! Le proposte per il Servizio socio sanitario nazionale”.

Non solo, in una città quale Roma che ha registrato 131 nuovi casi nelle ultime 24 ore, saranno ben 6 le manifestazioni.

Dopo i sindacati infatti in tarda mattinata sarà la volta del movimento giovanile studentesco di Fratelli d’Italia, nei pressi del ministero dell’Istruzione.

Nel pomeriggio, a piazza Bocca Verità, dalle 14, giusto per andare al completo si riuniranno i “negazionisti” del Covid contro la “dittatura sanitaria”. In questo caso sono attese circa 100 persone.

Sempre contro le misure restrittive legate al Coronavirus ci sarà davanti al Colosseo Quadrato all’Eur un sit-in con comizio del Partito Nazionale a cui è annunciata anche la partecipazione dell’attore Enrico Montesano. In questo caso sono previste circa 300 persone.

Passando per strada, imbattendoci in Piazza San Giovanni, invece, troveremo la “Marcia della Liberazione” indetta dal “Comitato liberiamo l’Italia”, a partire dalle 14, a cui sono attesi circa tremila partecipanti.

Il motivo che spinge quest’ultimi alla protesta non è la negazione dell’esistenza del covid, così da come da loro dichiarato.

Sul sito del comitato per la liberazione dell’Italia sopracitato infatti si legge che il gruppo non nega affatto il covid, ma ne denunciano invece il suo utilizzo politico.

Il comitato si scaglia infatti contro tutte le misure messe in atto dal governo, a partire dallo stato d’emergenza che, secondo quanto dichiarato da loro, si vorrebbe prorogare all’infinito, anche per mettere in secondo piano l’emergenza sociale provocata dalle scelte del governo.

Giusto per non farci davvero mancare nulla, chiude l’elenco del sabato in piazza a Roma una manifestazione per la permanenza del’Italia nell’Unione europea.

In questo caso l’appuntamento è in piazza dei Santi Apostoli.

Nel complesso, dovendo considerare un totale fra tutti i partecipanti tra un’iniziativa e l’altra, sono oltre cinquemila i manifestanti attesi per i vari sit-in che si volgeranno in centro e non solo.

In un clima del genere non poteva mancare ovviamente la risposta del capo della Polizia Franco Gabrielli.

Con riferimento alle iniziative di negazionisti Covid e no mask, infatti, la Questura di Roma ha fatto una “prescrizione” ai promotori ad indossare la mascherina.

Non solo, infatti in una circolare inviata a tutti i prefetti e i questori, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha chiarito che tutte le manifestazioni pubbliche devono svolgersi soltanto in “forma statica” e solo a condizione che vengano rispettate tutte le regole previste dalla normativa anti Covid, vale a dire garantendo il distanziamento sociale e l’uso della mascherina.

Il capo della polizia Gabrielli pertanto è stato molto chiaro sulla modalità in cui si dovranno svolgere le manifestazioni. 

In caso contrario, le forze dell’ordine dovranno scioglierle.


Si spera nell’osservanza di tutte le regole.

 

 

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