Il Csm ha condannato Luca Palamara alla radiazione definitiva dalla magistratura. La sentenza è arrivata dopo due ore e mezza di camera di consiglio. L’ex Presidente dell’Associazione magistrati ha annunciato una conferenza stampa alle 16.00 presso la sede del Partito Radicale.

Luca Palamara radiato dalla magistratura, il Csm ha condannato l’ex consigliere e l’ex Presidente dell’Associazione magistrati alla rimozione dall’ordine giudiziario. Decisione che arriva al termine di una camera di consiglio durata due ore e mezza, la sentenza accoglie pienamente la richiesta della Procura generale di Cassazione.
Palamara, che ha lasciato il Csm senza fare dichiarazioni, ha annunciato una conferenza stampa per le 16.00 presso la sede del Partito Radicale. L’ex consigliere del Csm è accusato, nello specifico, di aver indirizzato per interessi personali la nomina del procuratore di Roma attraverso una strategia di discredito nei confronti del procuratore aggiunto Paolo Pelo.
Palamara radiato dalla magistratura: le accuse all’ex Presidente dell’Associazione magistrati

A far scattare l’indagine una riunione avvenuta il 9 maggio del 2019 – intercettata attraverso un Trojan nel cellulare di Palamara, imputato per corruzione e finito sotto inchiesta a Perugia – in cui, secondo l’accusa, sarebbero state discusse le strategie e le future nomine ai vertici delle procure. Al meeting avrebbero partecipato, oltre all’ex Presidente dell’Associazione magistrati, anche cinque consiglieri del Csm (attualmente sotto processo disciplinare e dimessi dall’incarico) e i politici Luca Lotti e Cosimo Ferri.