Padre Maccalli liberato: campane suonano a festa mentre lui è in volo

Dopo essere stato liberato, Padre Maccalli si appresta a tornare a casa dove lo aspettano non poche celebrazioni.

(ABD DOUMANY/AFP/Getty Images)

Il terrorismo è una piaga che attanaglia il mondo.

Ogni giorno a causa di esso scompaiono molte persone di cui si perdono purtroppo le tracce.

Non capita spesso di sentire notizie come quella diffusa dal ministro degli affari esteri Luigi Di Maio riguardo la liberazione di Padre Maccalli e di Nicola Chiacchio.

Parlando di terrorirmo a riguardo fu una notizia di non poco scalpore quella di una donna che si era convertita alle cause dell ISIS portando con sè addirittura i propri figli.

In questo caso invece abbiamo parlato di una splendida notizia; la liberazione di due uomini di cui non si aveva più traccia grazie soprattutto alle azioni dell’Aise.

Padre Maccalli in aereo per il ritorno a casa

Padre Maccalli in missione from Ansa

Appena ieri era arrivata comunicazione da parte del ministro degli esteri e della cooperazione internazionale Luigi di Maio circa la liberazione dei due prigionieri padre Maccalli e Nicola Chiacchio.

Giunge notizia pochissime ore fa che Padre Maccalli era già in volo per tornare a casa.

L’annuncio è stato fatto da padre Antonio Porcellato, Superiore Generale della Società delle Missioni Africane, alla sorella di padre Maccalli.

Subito dopo è stato informato anche il fratello Walter, che invece è missionario in Liberia.

Non solo ai familiari, ma alla popolazione tutta del proprio paese è giunta notizia tanto attesa.

Subito dopo la diffusione della notizia del ritorno a casa del per fortuna ormai ex prigioniero delle forze terroristiche si sono susseguiti rintocchi a festa delle campane dell’intera Diocesi di Crema e con particolare gioia nel suo paese di origine, Madignano.

La felicità è non solo del popolo, ma anche delle istituzioni. A tal riguardo si sono espresse molteplici figure istituzionali. In primis il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

 

Finalmente liberi.

 

 

 

 

Impostazioni privacy