Dieta anti stress: cosa serve a tavola per stare bene

Il rapporto tra il cibo e il cervello è strettissimo, per questo una buona dieta anti stress deve prevedere alcuni alimenti in particolare

Dieta anti stress adobestock

Mangiare bene a combattere lo stress e non è solo un modo di dire. Lo hanno dimostrato molte ricerche moderne. esiste una connessione stretta tra il cervello e l’intestino, garantita dal collegamento tra sistema nervoso autonomo e sistema nervoso enterico ma anche dalla contemporanea presenza, nel cervello e nel tratto gastrointestinale, dello stesso gruppo di ormoni.

Senza entrare troppo nello scientifico, è chiaro però che le persone sottoposte a stress devono seguire una dieta nutriente ed equilibrata. Soprattutto particolare attenzione deve essere concessa all’integrazione di quegli elementi nutritivi che possono essere stati fortemente ridotti durante periodi di stress.
Mangiare serve solo a ricostituire le riserve energetiche ma anche ad influenzare in maniera positiva tutti i sistemi di regolazione dell’organismo. Parliamo di sistema nervoso, immunitario, endocrino, compreso il Dna. Quando siamo sotto stress, esauriamo più velocemente alcune sostanze nutritive e per questo l’organismo ha bisogno di un apporto supplementare con la dieta. Ma allora come conciliare queste esigenze? Lo stress, come i pasti troppo abbondanti, provoca condizioni di radicali liberi in eccesso.

 

Per questo dobbiamo aggiungere alla dieta più soppressori di radicali liberi. Sono vitamine E, C, A, B1, B5, B6, zinco e selenio, ma anche aminoacidi come cisteina, fenolici e catecolaminici, bioflavonoidi.

Dieta anti stress,: cereali integrali, zuccheri e vegetali

pane in frigo
pane – Fonte: Pixabay

In concreto la dieta antistress prevede intanto una buona razione di cereali e pane integrale, ma anche frutta e verdura oltre ad una quantità di proteine che garantisca il ricambio cellulare. Ad esempio il miele e tutti i carboidrati dalla pasta alle patate, ma anche fagioli, pane e cereali hanno Inoltre le cipolle hanno proprietà rilassanti e favoriscono il sonno.

Negli individui soggetti a stress, il livello degli zuccheri nel sangue si alza e si abbassa rapidamente e in modo irregolare. Per questo devono assumere zuccheri sotto forma di carboidrati complessi, come cereali, riso, pasta, pane e patate. Questi cibi rilasciano gli zuccheri in modo lento ed è consigliabile limitare cioccolata, caffè, te, coca cola o zuccheri semplici (lattosio, fruttosio, canna da zucchero). Un buon consiglio è quello di affrontare pasti piccoli e frequenti piuttosto che grandi mangiate. Questo aiuterà a mantenere stabile il tasso zuccherino nel sangue.

Spinaci
Spinaci (Pixabay photo)

Infine la produzione cerebrale di serotonina è sensibile alla dieta. Mangiare più vegetali può aiutare a produrne di più e questo aumento è dovuto all’assorbimento del triptofano. Anche la carne e il latte ne contengono buone quantità, ma sono molto meglio i vegetali, specie quelli con foglie verdi (spinaci, bietole, insalata, eccetera).

Impostazioni privacy