Napoli, nuovi sviluppi: parla Ciro il complice del 17enne ucciso dalla polizia

Napoli, al’alba del 4 ottobre il  rapinatore 17enne è morto dopo scontro a fuoco con la polizia. Adesso a distanza di due giorni ci sono dei nuovi sviluppi. Parla Ciro De Tommaso, il complice diciottenne.

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Polizia – Foto Instagram da https://www.instagram.com/poliziadistato_officialpage/

Era appena sorta l’alba del 4 ottobre quando i due giovani, rispettivamente Ciro De Tommaso 18enne e Luigi Caiafa hanno hanno tentato il colpo del secolo: una rapina ai danni di due persone a bordo di un’automobile di grossa cilindrata all’incrocio tra via Marina e via Duomo, nel pieno cuore della città partenopea, Napoli.

I due, a bordo di uno scooter rigorosamente rubato, armati di pistola (poi rivelatasi giocattolo) e con il casco integrale a copertura di tutto il viso hanno tentato il furto malamente. Difatti, subito intercettati da una volante della polizia. Ed è stato in quell’attimo di panico e sgomento che il più giovane dei due ha perso tragicamente la vita. Durante uno scontro a fuoco. Adesso spuntano nuovi interessanti dettagli sulla vicenda.

Dal carcere nel quale si trova rinchiuso, Ciro ha espresso nuove dichiarazioni. 

La dichiarazione di Ciro De Tommaso: “ho sentito dei colpi ma non l’alt della polizia”.

Luigi, il 17enne ucciso dalle forze dell’Ordine. Foto di Instagram

Inizialmente,Ciro De Tommaso ha ammesso la rapina ma non si è sottoposto all’interrogatorio. Stando alle sue parole era troppo provato dalla situazione tragica e dall’aver perso l’amico Luigi per poter rilasciare rispondere alle domande degli inquirenti.

Ha però, rilasciato una dichiarazione spontanea tramite il suo legale, NAndo Sgambato, raccontando di aver avvertito 2 o 3 colpi d’arma da fuoco ma di non aver sentito l’alt delle Forze dell’Ordine, che seguendo la sua versione dei fatti avrebbero sparato per primi, senza dunque avergli mai sparato contro.

Un nuovo tassello quindi a questa storia tragica dell’Italia contemporanea che si aggiunge ai recenti terribili avvenimenti dall’omicidio di Willy Monteiro Duarte, al pestaggio di un 28enne di Ladispoli, che ha perso un occhio, e alla  strana vicenda dell’infermiere killer di Lecce.

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