Pensiero positivo: l’importanza di volersi bene

Volersi bene è uno dei gesti più importanti che possiamo fare verso noi stessi. Ed è anche alla base del pensiero positivo. Scopriamo come imparare a farlo in modo genuino al fine di migliorare la nostra vita.

l'importanza di volersi bene
Donna felice che abbraccia un cuore – Fonte: Adobe Stock

Quando si parla di benessere e di come essere felici, una delle cose che si sente dire più spesso è che per farlo bisogna, prima di tutto, imparare a volersi bene. Un concetto verissimo ma spesso difficile da mettere in pratica.

Per volersi bene, infatti, è indispensabile mettere da parte tutti i preconcetti e le resistenze che ci hanno portato a fare l’esatto contrario. E al contempo è necessario capire come muoversi per non passare da un eccesso all’altro e per vivere tutto il processo con il massimo dell’equilibrio.

Visto che riuscirci è importante al punto da cambiare la vita, oggi cercheremo di capire quali sono i passi da compiere per tornare a volersi bene e farlo in modo spontaneo e arricchente.

Volersi bene: i passi da compiere

essere felice
donna che si abbraccia felice – Fonte: Adobe Stock

Quando nasciamo siamo tutti esseri perfetti. Ed in quanto tale ci amiamo e pensiamo a noi come a qualcosa di speciale. Superati i primi momenti di egocentrismo, veniamo giustamente guidati verso l’osservazione del mondo e delle persone che ci circondano. In questa delicata fase entriamo a contatto con modi di fare e di pensare diversi e maturando, iniziamo ad apprendere cose nuove come il giudizio, l’autocritica, etc…

Si tratta di aspetti che sono tutti egualmente importanti e necessari per poter vivere a stretto contatto con gli altri. Il problema è che spesso si finisce da un estremo all’altro e si impara così tanto l’autocritica da non fare altro. Questo porta a disimparare cos’è l’amore, creando una frattura che con il tempo fa sempre più male fino a portare ad un vero e proprio senso di infelicità.

Per poter vivere bene è quindi importante tornare a vivere quel sano sentimento d’amore, unendolo a tutto il resto in modo da ottenere un delicato ma importante equilibrio. Per farlo è importante seguire alcuni passi in grado di riaccendere quella scintilla verso noi stessi che il tempo e le esperienze hanno contribuito a far scemare ma che, per fortuna, è possibile ravvivare.

Trattiamoci come fossimo una cara amica. Il primo passo da compiere per iniziare a volerci bene è quello di guardarci con occhi diversi. Quando pensiamo a noi, facciamolo come se si trattasse di una cara amica. Cerchiamo di cogliere gli aspetti positivi, le qualità (sia fisiche che caratteriali) e quanto c’è di buono nella nostra persona. Dopo di ciò, iniziamo a dirci le cose che diremmo a qualcuno che amiamo. In questo modo all’auto critica (che va sempre bene se fatta nel modo giusto) assoceremo anche parole dolci e pensieri positivi e colmi d’affetto.

Impariamo ad ascoltarci. Volersi bene vuol dire, prima di tutto, tornare ad ascolarsi. Entrare in contatto con il proprio io interiore e capire cosa vogliamo davvero. A volte ci si trova confusi, segno che si è poco in contatto con se stessi. Ciò può dipendere dalle pressioni che ci arrivano dall’esterno, dall’immagine ideale che abbiamo di noi e dal voler sempre apparire in modo diverso. Un processo che inizia quasi per caso ma che pian piano si fa sempre più importante, fin quando non ci si scopre a non saper neppure che gusto di gelato scegliere o di che colore acquistare un determinato vestito. Iniziare dalle piccole cose può essere un buon modo per ascoltarci e tornare a conoscerci, in modo da prendere per noi ciò che davvero vogliamo. In certi casi, la meditazione può essere di grande aiuto.

Ignoriamo i pensieri negativi. Spesso capita di dover combattere con i pensieri con i quali siamo andati avanti fino ad oggi. Il nostro cervello, infatti, è abituato a messaggi negativi e giudicanti che è necessario sostituire con altri positivi e ricchi di complimenti e amore. In questo modo, con il tempo, il volerci bene sarà anche istintivo.

Prendiamoci del tempo per noi. Amarsi significa anche trovare del tempo da dedicare a se stessi. Esattamente come serve avere del tempo per gli amici o i propri cari, è indispensabile ritagliarsi uno spazio da dedicare a se stessi. Che si tratti di rilassarsi, di tenere un diario personale, di regalarsi un’ora di palestra o di massaggi, poco importa. Ciò che conta è che noi valiamo e per questo motivo abbiamo bisogno di imparare a stare con noi stessi in modo da conoscersi e tornare ad innamorarci di noi.

donna felice
Donna con espressione felice – Fonte: Istock Photos

Accettiamo gli errori. Per amarsi è necessario comprendere nel profondo che commettere degli errori è normale. È quindi importante avere il coraggio di ammetterli e con esso la forza di perdonarsi. Contestualizzare un determinato errore e riconoscere i passi sbagliati è infatti un buon modo per non commetterlo una seconda volta. È però altrettanto importante riconoscere le eventuali attenuanti, provare empatia e perdonarsi. Perché anche se spesso ce ne dimentichiamo noi siamo i primi ad avere bisogno del nostro amore. E questo è ancor più importante quando ci sentiamo persi.

Ignoriamo il parere degli altri. Se accettare le critiche costruttive è un buon modo per crescere e migliorarci, vivere in funzione del parere altrui è altamente sbagliato. L’unico vero giudice di noi stessi siamo noi e questo significa che finché ciò che facciamo non lede nessuno, non c’è alcun motivo per smettere, sopratutto se ci fa star bene. Il pensiero degli altri è importante ma non fondamentale. E sopratutto non dovrà mai sostituirsi al nostro.

Impariamo il rispetto. Un altro punto importante è quello legato al rispetto. Amarsi significa rispettarsi e ciò ci spinge a far si che anche gli altri abbiano rispetto della nostra persona. Prima di subire un determinato trattamento, quindi, chiediamoci se lo accetteremmo verso una persona che amiamo. E se la risposta è no, significa che dobbiamo ancora cambiare molto e imparare ad amarci. Saperlo però sarà un ulteriore passo verso il volersi bene.

Trattiamoci bene. Il volerci bene passa anche dalla cura verso la nostra persona. Esattamente come farebbe una mamma verso il suo bambino è infatti importante aver cura di ciò che si mangia, del proprio corpo e, ovviamente, della salute sia fisica che mentale. È quindi importante imparare a mangiare bene, fare sport, concederci le giuste ore di sonno e aver cura della nostra persona, amandola ogni singolo giorno della nostra vita.

I benefici del volersi bene

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Donna felice con fiore – Photo Adobe Stock

Volerci bene è il più grande dono che possiamo fare a noi stessi e alla nostra vita. In questo modo, infatti, si incrementa il pensiero positivo, si torna a provare emozioni genuine ed in grado di emozionare e la vita inizia ad apparire più bella.

Tutto sta a noi e a come decidiamo di muoverci nei nostri confronti, della vita che conduciamo e dei nostri sogni. Si tratta infatti di un percorso a tutto tondo che, una volta iniziato, si trasformerà rapidamente in un viaggio emozionante alla riscoperta di se. Un viaggio nel quale impareremo l’importanza di amare la persona con cui passeremo il resto della nostra vita, ovvero noi stessi.

Ovviamente, volersi bene porta anche notevoli benefici, alcuni dei quali del tutto impensabili ed in grado di miglioare la vita. Tra i più importanti ci sono:

  • Maggior autostima
  • Più capacità di pensare in positivo
  • Relazioni migliori
  • Minor rischio di ansie e attacchi di panico
  • Maggior capacità di risolvere i problemi
  • Più consapevolezza
  • Serenità interiore

Tutti obiettivi importanti che possono essere raggiunti semplicemente imparando a volersi bene. Un regalo che tutti dovrebbero farsi e che possiamo iniziare a confezionare per noi proprio in questo preciso momento.

Scritto da Danila Franzone

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