Claudio Amendola chiarisce: “Tifo la Roma, ma lo stadio non è una priorità”

Claudio Amendola, attore e regista romano, grande tifoso della Roma, si racconta a Repubblica e parla anche degli ultimi risvolti che sta prendendo il mondo del calcio nel nostro Paese durante la pandemia.

Il mondo del calcio è in pieno fermento, fra match che saltano e tifosi che cominciano a tornare allo stadio. Mille persone per ogni impianto, c’è chi dice che bastano e chi, invece, vorrebbe allargare la forchetta di accessi nonostante la pandemia.

Claudio Amendola sicuro: “L’amore per la Roma è intatto, il calcio mi piace meno”

Claudio Amendola e la passione per il calcio (Getty Images)
Claudio Amendola e la passione per il calcio (Getty Images)

L’attore Claudio Amendola, da sempre vicino ai colori giallorossi, ha le idee chiare e, nel corso di una lunga intervista a Repubblica, invita alla prudenza: L’amore per la Roma è intatto e crescente, ma non mi manca lo stadio perché non l’ho annoverato fra le priorità. Capisco che sia un mancato introito per tutti gli addetti ai lavori negli impianti, ma mille persone sugli spalti per adesso sono più che sufficienti. Conta salvaguardare la salute”.

Poi, una parola sulle ultime voci di mercato e il possibile approdo di Allegri sulla panchina della Roma: “Da tifoso non mi piace parlare di un altro allenatore con un mister come Fonseca già in carica. Non si fa, però sarebbe bello vedere l’ex Juve con noi. Infine, uno spunto su Totti che potrebbe figurare come attore in qualche occasione con diversi progetti che bollono in pentola: “Ci ho lavorato come ‘collega’ in occasione di una puntata de”I Cesaroni”, la sua forza è che non recita mai. È spontaneo, si diverte e funziona”, ha concluso il noto attore e regista romano.

 

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