Formiche in ospedale: bufera nel napoletano, 17 indagati sotto accusa

In un ospedale del Napoletano è scoppiato uno scandalo al seguito dell’indagine dei Nas sulla presenza di formiche nelle stanze. Scopriamo cosa sta accadendo.

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Foto: Instagram

Di certo non siamo dei grandi amanti delle formiche già di nostra indole.

Cerchiamo sempre di liberarcene usando i metodi più disparati, usiamo la cannella ad esempio, oppure utilizziamo alternative a base di limone.

Noi mamme conosciamo perfettamente quanto siano fastidiose le formiche e quanto purtroppo siano difficili da mandare via, però di certo negli ospedali non ci aspetteremmo mai la loro presenza.

Quanto accaduto in questo ospedale nel napoletano ha infatti creato non poco scandalo siccome si parla di addirittura 17 indagati.

Ciò che purtroppo rende la vicenda ancor più negativa è il fatto che non è la prima volta che accade una cosa del genere.

Quanto accaduto la volta precedente sarebbe dovuto essere un monito per tutti gli altri ospedali per rispettare tutte le norme igienico sanitarie per evitare problemi del genere.

Formiche in ospedale: non è la prima volta

Ospedale (Thinkstock)

Basta ricordarci di quanto accaduto tempo fa nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli fu ricoverata una donna che comparve in un video intubata e ricoperta di formiche.

In quel caso molti pazienti da tempo avevano raccontato di difficili condizioni igienico sanitarie e le segnalazioni furono molteplici.

Le accuse furono gravi e quello doveva essere il monito per tutti gli ospedali italiani ad adoperarsi per tenere un livello alto di condizioni igienico sanitarie.

Purtroppo è notizia di poche ore fa le accuse da parte del comando dei carabinieri per la tutela della salute (i Nas) secondo cui si sono verificati dei reati nell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta.

Si tratterebbe di omissioni di atti di ufficio e falso.

Questi i reati che la Procura di Napoli ipotizza nei confronti di manager e sanitari dell’Ospedale di Napoli. Le indagini vedono 17 persone, tra manager e sanitari, iscritti nel registro degli indagati.

Quanto accaduto ed accertato dai militari si sarebbe protratto in un periodo tra il 2018 all’anno in corso, anche durante il lockdown.

Le criticità segnalate sono di sporcizia reiterata, tra cui presenza di formiche, in contrasto invece ad una documentazione che attestava l’esecuzione di lavori di pulizia.

In sostanza, a fronte delle richieste di intervento, non sarebbero scattate le contromisure necessarie.

Le indagini coinvolgono tutti gli enti interessati nella questione igienico sanitaria. Gli inquirenti stanno infatti indagando sugli atti relativi alla ditta di pulizie che ha vinto l’appalto per le pulizie al San Paolo.

In quest’ultimo filone gli investigatori ipotizzano anche un reato di peculato nei confronti dell’Asl. Essa infatti avrebbe liquidato la ditta senza però attendere l’attestato di corretta esecuzione dei lavori.

La scorsa volta il neo presidente della Giunta Vincenzo De Luca, inviò nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli il direttore generale per il coordinamento del sistema sanitario regionale, Antonio Postiglione, ed il direttore sanitario dell’Asl Napoli 1, Pasquale Di Girolamo.

In questo caso non ci sono state ancora delle sue dichiarazioni sull’ Ospedale san Paolo di Fuorigrotta, ma sicuramente si farà sentire a riguardo.

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Foto da Pixabay

Si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.

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