Pera: tutte le varietà del frutto disponibile per gran parte dell’anno

La pera è uno di quei frutti disponibili per gran parte dell’anno, questo perché ne esistono diverse varietà in base alla stagione. Scopriamo le più conosciute.

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Pere (Foto di Stella Schafer da Pexels)

Di pere ne esistono diverse varietà disponibili sul mercato in base alla stagione. La pera, infatti, è uno di quei frutti che si trovano sul mercato per gran parte dell’anno.

Ognuna è dotata di proprie caratteristiche e a seconda della tipologia si differenzia nel sapore, nel colore e nella forma dalle altre.

In comune tutte le pere hanno la peculiarità di essere composte da un’alta percentuale di acqua e di essere poco caloriche ma al tempo stesso di avere numerose proprietà benefiche. Scopriamo tutte le varietà più conosciute.

Ecco tutte le varietà di pera a seconda della stagionalità

La pera è disponibile praticamente quasi tutto l’anno grazie alle sue numerose varietà. Esistono infatti quelle estive e quelle autunnali.

A secondo del periodo dell’anno, dunque, potremo trovare pere di produzione locale che si differenziano in base alla loro varietà specifica.

Nel mondo ne esistono oltre 5mila, coltivate specialmente in Europa e in Cina. A seconda della tipologia cambiano nella forma, nella grandezza, nel colore e nel sapore. Anche se per composizione e calorie sono tutte simili.

Premesso che settembre è un mese molto prolifico per la raccolta delle pere, visto che molte di esse hanno una stagionalità proprio in questo mese, scopriamo quali sono le varietà più conosciute. 

Pere autunnali

1) Abate Fétel. Si inizia a trovare nella prima metà di settembre perché la sua raccolta avviene tra agosto e dicembre. È una delle pere più richieste e trae le sue origini dalla Francia. Il suo nome deriva da un monaco francese che la selezionò intorno al 1450. Ha una forma tondeggiante con il collo allungato. È grande, ha a polpa bianca, molto aromatica e succosa ma anche fondente. La buccia è verde-giallastra ed è prodotta principalmente in Emilia Romagna e in misura minore in Veneto.

2) Kaiser. Un’altra pera settembrina è la Kaiser, anche detta Imperatore Alessandro. Originaria della Francia, è anch’essa come l’Abate di grosse dimensioni e di color marroncino. La polpa è bianco-giallastra, è succosa ma molto soda. Appena granulosa, dal sapore dolce-acidulo, si presta bene anche alla cottura. Ottima al forno con un po’ di zucchero o nelle torte. In Italia è moto diffusa in Emilia Romagna e  in misura minore in Veneto.

3) Decana del Comizio. Origini francesi anche per questa varietà che rispetto alle precedenti ha una forma più tondeggiante con una buccia giallo-verde e con striature rossastre quando è più matura. Anche questa ha una polpa compatta ma al tempo stesso è dolce ed è buona anche cotta. Ben si presta per preparare confetture e succhi di frutta. Una pera settembrina che si raccoglie nella seconda metà di settembre.

4) Conference. Per completare la serie delle pere tardive, ovvero quelle autunnali e invernali, più note scopriamo le qualità della Conference. Selezionata a fine ‘800 in Inghilterra ha una forma tondeggiante alla base e allungata dall’altra estremità. Raccogliendola a fine agosto è disponibile fino alla fine di maggio. La buccia è di color verde-bronzo mentre la polpa è color avorio. Croccante, succosa e aromatica è leggermente acidula. Ottima sia cotta ma anche per insalate fresche come quella con cetrioli e feta.

Pere invernali

5) Rosada. Tra le varietà invernali troviamo questa pera rotondeggiante dalla buccia giallo-rosato. Abbastanza dolce e succosa tra le sue caratteristiche troviamo l’ottima conservabilità. Si può consumare infatti da ottobre fino ai primi di marzo.

6) Passa Crassana. Di origini francesi questa pera è stata selezionata intorno alla metà del 1800 ma attualmente è meno nota rispetto a tante altre varietà. Di grandi dimensioni ha una forma rotondeggiante e la buccia è verde-giallastra. La polpa è bianca, granulosa, fondente, acidula e aromatica.

Pere estive

7) Williams. Tra le varietà estive più note e diffuse. Di origini inglesi e selezionata alla fine del 1700 ad Aldermaston, nella contea del Berkshire, la William si trova da agosto a febbraio. Di colore verde chiaro-giallastro quando è meno matura, e rossa-rosata quando è più matura ha una polpa bianca, morbida, succosa e dolce. Tende infatti ad ammaccarsi facilmente.

8) William rossa. Molto simile alla varietà gialla, questa ha invece la buccia di colore rosso e la polpa di color avorio. Succosa e profumata ha una consistenza fine. Adatta per essere consumata fresca.

9) La Santa Maria: Ottenuta nel 1951 grazie a un incrocio naturale tra Williams e Coscia, la coltivazione di questa varietà estiva si è diffusa soprattutto in Emilia Romagna dove ha trovato un ambiente ideale. Si raccoglie a fine luglio e la troviamo fino ad ottobre. Ha una forma tondeggiante e la buccia gialla, con macchioline verde scuro, tendente al rosso quando matura. La polpa è bianca, è succosa, compatta e non troppo dolce.

10) La Coscia. Si tratta di un’altra famosa pera estiva di piccole dimensioni. Ha la buccia gialla e rossa quando è più esposta al sole. La polpa è succosa, dolce e granulosa. Buona consumata fresca e accompagnata a formaggi.

Non dimentichiamo che è importante consumare frutta e verdura di stagione per la nostra salute ma anche per rispettare l’ambiente.

 

 

 

 

 

 

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