Alunni senza sostegno: il caso italiano degli insegnanti mancanti

Cosa sta accadendo in Italia con le riaperture delle scuole? Perchè si parla di alunni senza sostegno? Possibili manifestazioni in piazza dei docenti.

insegnanticonmascherina from pixabay

Il Covid-19 è un problema che ancora oggi grava sulle nostre spalle ed il popolo italiano sta cercando di fare tutto il possibile per evitare il contagio.

Arrivati a Settembre, però, bisognava far fronte a tutte le regole da rispettare per rientri a scuola dei nostri figli ed allora sono iniziate forti preoccupazioni sulle misure che adottate dal governo per permettere loro di istruirsi.

Non poche sono state le preoccupazioni dovute al dover misurare la febbre da casa, a cosa accadrebbe se il bambino avesse la febbre a scuola, oppure sull’efficacia dei nuovi banchi di scuola.

E’ notizia di poche ore fa, in aggiunta, una nuova bufera che colpisce gli insegnanti: l’assenza di insegnati di sostegno nelle scuole. Tutto ciò a poco tempo di distanza dall’accordo chiuso sul concorso scuola dal governo.

Gli insegnanti di sostegno: il perché degli alunni senza sostegno

insegnante di profilo

Il numero di insegnanti di sostegno mancanti si aggira fra i 50 e gli 80 mila. Cosa comporta tutto ciò?

Le immediate conseguenze si riversano sicuramente sui genitori e sui bambini con esigenze speciali.

Gli alunni senza sostegno potrebbero essere impossibilitati a ritornare a scuola. Ciò dovrebbe essere accaduto in due presunti casi, uno a Pisa ed uno a Roma, in cui due alunni senza sostegno sono stati respinti per il loro rientro a scuola..

Questi casi hanno spinto la ministra Azzolina a fare due comunicati a poche ore di distanza.

Nella situazione attuale, sono andate in porto appena 22.500 assunzioni su 85 mila.

Al sostegno, invece, è andata davvero molto male con meno di 2 mila nomine riuscite sulle 21 mila previste.

Ciò significa che sono 19 mila i posti di ruolo non assegnati e destinati adesso a un supplente, lasciando quindi migliaia e migliaia di bambini nella condizione di alunni senza sostegno.

Bisogna anche dire che se anche in questo preciso istante fossero assunti tutti e 19 mila supplenti mancherebbero comunque 51 mila incarichi assegnati a un professore non specializzato.

Numeri esorbitanti che portano delle problematiche nei confronti degli studenti con esigenze speciali.

Avendo loro delle particolari esigenze, nel contesto classe l’insegnante di ruolo non potrà seguire l’alunno nel caso specifico proprio in virtù del fatto che dovrà gestire la classe tutta.

Il motivo per cui esistono gli insegnanti di sostegno è proprio quello di aiutare e sostenere nel proprio percorso scolastico l’alunno che mostri di richiedere particolari forme di insegnamento.

Il loro impedimento all’accesso, nel contesto classe, il loro status di alunni senza sostegno, li potrebbe far sentire esclusi dalle dinamiche della classe. Ciò potrebbe comportare danni anche allo sviluppo delle relazioni del bambino con ciò che lo circonda.

Insegnante from pixabay

I sindacati a tal proposito hanno parlato di “falsa partenza” da parte della ministra Azzolina ed anche per questa tematica scenderanno in piazza il 26 Settembre.

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