Cuties: bufera su Netflix accusata di sessualizzazione

Come mai Netflix è stato accusato di sessualizzazione dei bambini in questi giorni? Cuties rappresenta il pomo della discordia per la piattaforma streaming?

Netflix da pc from pixabay
Netflix da pc from pixabay

Dopo averci incantati tutti con l’uscita del trailer di Henola Holmes che debutterrà il 23 Settembre , Netflix finisce nella bufera mediatica dopo aver caricato sulla propria piattaforma streaming il film Cuties.

Le critiche dal web si sono sollevate sin da subito, accusando una delle più grandi piattaforme streaming di sessualizzazione dei bambini.

Il web non si lascia sfuggire nulla, basti pensare a quanto accaduto con il marchio automobilistico Audi al seguito di uno spot che veniva considerato sessista e sessualizzante nei confronti di una bambina.

Ma di cosa parla questo film? Perchè ha scatenato questa bufera e qual è stata la risposta di Netflix a queste accuse?

Cuties: la spiegazione in risposta da Netflix

Bambina che balla from pixabay

Il significato del film Cuties rende il film maggiormente adatto per un pubblico più maturo rispetto a quanto si pensa in realtà.

La trama del film è in realtà una denuncia sociale contro la sessualizzazione dei bambini. La storia parla di una giovane immigrata undicenne di nome Amy, originaria del Senegal, che vive con la madre in un sobborgo di Parigi.

Amy si sente oppressa dall’ambiente religioso che vive e si sente poco stimolata. Le cose cambieranno rapidamente, poiché incontrerà , restandone affascinata, un gruppo di ragazzine disinibite del quale fa parte la sua vicina coetanea Angelica.

Il gruppo di pre-adolescenti è una compagnia di danza in stile adulto che ha fortune e caratteristiche contrastanti con i costumi, i valori e le tradizioni religiose. Le ragazzine si allenano per una competizione e non esitano ad adottare abbigliamenti e atteggiamenti considerati provocanti.

Dopo aver subito un’umiliazione a scuola, Amy deciderà di fare una azione poco piacevole e decisamente non per la sua età, fatto che causa il rifiuto nei suoi confronti da parte dei suoi compagni di classe e di scuola.

A causa dello scandalo accadranno una serie di peripezie per la protagonista che la porteranno poi ad un conflitto fra la parte tradizionale di se stessa e quella ribelle.

Amy infine, stanca di essere quella che non è deciderà di liberare se stessa dall’oppressione.

Lo scopo del film è denunciare quanto i bambini nella società moderna siano spinti verso limiti a cui non dovrebbero lontanamente arrivare. 

Il film ha però destato non poche critiche, soprattutto dovute al fatto che si spingesse troppo oltre. Non è tardata però la risposta da parte di Netflix che ha dichiarato pubblicamente il proprio dispiacere per l’accaduto.

Cuties non è stato però rimosso da Netflix, il quale ha precisato che le scuse erano per la cattiva gestione della pubblicità e degli artworks in quanto non rispecchiavano minimamente il film. Per Netflix, esso è uno specchio sociale, nonchè una denuncia delle continue strumentalizzazioni a sfondo sessuale dei minori.

Visto però  il grande scandalo Epstein, che in questo periodo sta distruggendo addirittura la fama del Principe Andrea di York per i suoi legami con le attività del miliardario accusato di pedofilia, internet sembra non aver lo stesso perdonato l’approdo di questo film sulla piattaforma Netflix.

Netflix su cellulare from pixabay

Sarà Cuties causa di non pochi problemi per Netflix? Il popolo di internet seguirà attentamente lo sviluppo della vicenda su cui sembra esserci bisogno di ulteriore chiarezza.

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