Omicidio di Willy Duarte Montero: ‘Saltavano sul suo corpo esamine’

Emergono nuovi e terrificanti particolari sull’omicidio di Willy, il giovane di Colleferro. Il testimone chiave incastra i fratelli Bianchi

Willy Duarte
Willy Monteiro Duarte (Instagram)

L’omicidio di Colleferro che ha portato via il giovane Willy Duarte Montero alla sua famiglia, comincia a vedere dei contorni delineati, le testimonianze di chi ha assistito al pestaggio del ragazzo da parte, pare, dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia riempiono le pagine stilate dagli inquirenti di particolari sempre più inquietanti.

La rissa tra i due gruppi, uno di Artena e l’altro di Colleferro e Paliano avrebbe avuto origine a causa di un apprezzamento verso una ragazza.

“Saltavano sul corpo di Willy steso in terra” l’agghiacciante ricostruzione del testimone chiave

fratelli Bianchi
Marco e Gabriele Bianchi (Instagram)

La notte del 5 settembre restarà impressa nel cuore di tutti noi, una notte brava dove a causa di troppo alcool ha perso la vita il 21enne Willy, un ragazzo dalle origini capoverdiane che era amato dai suoi amici e dalla sua famiglia e che lavorava per portare qualche soldino a casa. La sua colpa? Quella di essere andato in difesa di un amico, e di certo quella di avere la pelle di colore scuro.

I quattro balordi che hanno infierito sul suo corpo fino ad ucciderlo, sembrano essere ormai compromessi  dal testimone chiave, Emanuele Cenciarelli, che avrebbe raccontato particolari agghiaccianti:

“Per quanto io ricordi tutti ragazzi sferravano calci e pugni contro me e Willy. Ho un vivido ricordo di un paio di loro che addirittura saltavano sopra il corpo di Willy steso in terra e già inerme”

Il racconto di alcuni particolari poi sembra in modo inequivocabile ‘incastrare’ i fratelli Bianchi che invece si sarebbero dichiarati estranei ai fatti:

“Ricordo che uno indossava una camicia di colore bianco e aveva in viso tatuata una lacrima sotto l’occhio, nonché diversi tatuaggi su entrambe le braccia e le mani. L’altro ragazzo invece aveva un braccio ingessato. Al momento dell’aggressione ricordo che oltre ai predetti ragazzi da me descritti si sono uniti altri tre ragazzi (…) uno indossava una polo di colore verde con capelli molto corti e l’altro aveva un vistoso tatuaggio sul collo”

Wiilly Duarte omicidio Colleferro
Foto Instagram

Un omicidio per cui la giustizia dovrà fare il suo corso e che anche le più severe le pene destinate agli assassini, non riporteranno mai in vita Willy Duarte Montero, un piccolo, grande eroe vittima della ferocia e del razzismo che abita la mente di troppi suoi coetanei.

 

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