Come pulire le vongole velocemente e alla perfezione: ecco il metodo

Ecco il metodo per pulire le vongole velocemente e alla perfezione. Scopri come togliere la sabbia in pochi e semplici passaggi. 

come pulire vongole
Vongole (Adobe Stock)

A chi non piace un piatto di spaghetti alle vongole? Spesso molti di noi sono frenati dal prepararlo in casa perché non sanno come pulire questi deliziosi molluschi.

Se non vogliamo ritrovarci a consumare le vongole solo al ristorante ecco una semplice guida per pulire le vongole in casa velocemente e alla perfezione.

Con questo metodo, in pochi e semplici passaggi potremo eliminare tutta la sabbia dai molluschi e gustare le nostre vongole come più ci piacciono.

Ecco il metodo per pulire le vongole velocemente e alla perfezione

Non tutti sanno come spurgare le vongole. Questi deliziosi molluschi che ben si prestano a diverse preparazioni infatti necessitano, prima di cuocerle, di essere pulite per eliminare tutti i residui di sabbia che contengono al loro interno.

Pasta alla vongole, sautè, linguine allo scoglio e chi più ne ha più ne metta. Questi molluschi ricchi di vitamine e sali minerali si distribuiscono sui fondali sabbiosi da 0 a 15 metri di profondità.

Ecco perché una volta pescate, prima di essere portate sulle nostre tavole hanno bisogno di un processo di spurgatura. Se non vogliamo ritrovarci con la sabbia nel piatto basterà seguire queste poche e semplici regole che ci permetteranno in pochi passi di pulire le nostre vongole alla perfezione.

Innanzitutto come prima cosa da fare dobbiamo operare una scelta delle vongole. Controlliamo che non abbiano un odore cattivo e togliamo quelle aperte o rotte che essendo morte avranno un cattivo sapore e potrebbero causare problemi gastrointestinali.

Inoltre, possiamo batterle una ad una su un piano di lavoro per verificare se all’interno contengono sabbia. In questo caso vanno eliminate.

A questo punto le vongole andranno messe in ammollo in una soluzione salina al 2%. Consideriamo all’incirca un cucchiaio di sale grosso per ogni litro di acqua. Quest’ultima dovrà essere fredda ma non gelata, altrimenti le valve non si aprono. Le vongole dovranno essere coperte d’acqua ma non completamente immerse. Le lasciamo spurgare per circa un paio d’ore.

Grazie all’acqua salata, meglio ancora se disponiamo di quella di mare, le vongole rilasceranno la sabbia che andrà a depositarsi sul fondo della bacinella.

Ora non ci resta che risciacquarle per bene. Sotto l’acqua corrente del rubinetto. In questo modo le possiamo subito utilizzare per le nostre ricette.

Altrimenti le possiamo conservare in un canovaccio pulito, chiuse ben strette così da evitare che si aprano perdendo la loro acqua e muoiano, nel frigorifero per un paio di giorni.

Se vogliamo prolungare la conservazione delle vongole le dovremo prima cuocere e poi potremo porle in frigorifero con il loro liquido di cottura.

Se abbiamo deciso di consumarle non ci resta che cuocerle. Per farle aprire basterà metterle in un tegame, aggiungere un filo d’olio e uno spicchio d’aglio e porle sul fuoco a fiamma vivace. Una volta che si saranno aperte spegniamo la fiamma e scoliamo.

Il liquido di cottura potremo utilizzarlo, una volta filtrato, anche per insaporire altre ricette.

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