Polpo fresco: il segreto per cucinarlo e renderlo morbido

Vuoi cucinare il polpo a casa e renderlo morbidissimo? Non puoi non sapere questo segreto per cucinarlo in maniera impeccabile in tutta la sua morbidezza.

Polpo fresco: il segreto per cucinarlo e renderlo morbido
Polpo fresco: il segreto per cucinarlo e renderlo morbido (Unsplash photo)

Il polpo è un alimento che completa una pranzo o una cena estivi, ma la sua versatilità lo rende prezioso anche nelle altri stagioni, rigorosamente fresco.

Fresco in insalata, con le patate, per impreziosire vari condimenti per pasta, si trova spesso a tavola e le ricette della tradizione o gourmet per preparare questo mollusco sono davvero tante, soprattutto per rendere al meglio nelle pietanze un pescato che odora ancora di mare.

Le mille proprietà del polpo fresco

Polpo fresco: il segreto per cucinarlo e renderlo morbido
Polpo fresco: il segreto per cucinarlo e renderlo morbido (Unsplash photo)

Il polpo, fonte ricca di vitamine e sali minerali, bassa percentuale di grassi, ottimo se si sta seguendo una dieta ipocalorica. Più povero di proteine rispetto ad altri pesci. Contiene fosforo e calcio, importanti per la salute e può contribuire a ridurre il rischio di calcoli renali ricorrenti e la perdita di tessuto osseo nell’invecchiamento.

Contiene inoltre il selenio che è fondamentale per l’organismo e ottimizza il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari.

Parlando di vitamine, è ricco di vitamina A aiuta la vista, lo sviluppo delle ossa e la crescita dei denti. Fornisce vitamina C che dona alla per la nostra salute proprietà antiossidanti e potenzia le difese immunitarie. Provvisto inoltre di vitamina B12 che è fondamentale nella produzione di globuli rossi e per la formazione del midollo osseo.

Polpo fresco: il segreto per cucinarlo e renderlo morbido

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il segreto per cucinare un polpo morbidissimo (pixabay)

Come cucinarlo sperando di renderlo il più morbido possibile senza rischiare di rovinarlo e dargli una consistenza dura e gommosa? La modalità di cottura è importante.

Eventualmente, se non avete intenzione di consumarlo subito potete congelarlo, anche la modalità di congelamento giocherà un ruolo importante. In frigorifero si conserverà al massimo per un giorno. In freezer può restarci addirittura due mesi. Se invece lo avete comprato congelato andrà cucinato subito.

Cucinare il polpo non è difficile ma, se non si seguono precisi passaggi, si rischia davvero di rovinarlo. Ottenere la giusta consistenza, ne troppo duro ne troppo gommoso riuscirà a renderlo anche morbido. Cottura e conservazione sono i due peculiari step.

Va cotto in acqua bollente per almeno 30 minuti, il tempo può variare a seconda delle dimensioni, se bello grande anche 45 minuti o un’ora. Lasciatelo riposare nell’acqua di cottura fino a che non si sarà completamente raffreddato questo passaggio aiuta a renderlo più morbido.

In molti adottano la tecnica di colpirlo con il batticarne poiché credono che la cottura rischi meno di renderlo duro, ma questa non è certamente un’operazione essenziale. Questo andrebbe fatto solo quando il polpo è stato appena pescato, viene sbattuto contro uno scoglio e può poi diventare più tenero a fine cottura.

Un’ultima chicca per la cottura perfetta che assicura morbidezza è congelarlo da fresco così che le bassissime temperature del freezer fanno sì che che la rottura delle fibre del polpo rendano la sua carne molto più tenera.

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Polpo e patate (Istock)

Cuocerlo fresco o congelato non cambia la modalità, bisognerà sempre immergerlo nell’acqua bollente. Condite poi in maniera basica e semplice con sale, olio evo e prezzemolo fresco. Non perdere la ricetta del famoso polpo alla Luciana.

 

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