Vacuum addominale: come avere una pancia piatta senza sacrifici

Il vacuum addominale è un esercizio che permette di ottenere una pancia piatta senza sacrifici. Curiosi? Scopriamo di cosa si tratta e come farlo.

vacuum addominale pancia piatta
Vacuum addominale (Adobe Stock)

Alzi la mano chi non ha mai desiderato avere un ventre piatto e degli addominali scolpiti. Un desiderio comune non solo a molte donne ma anche a tanti uomini, che specie con l’età tendono a mettere su i chili di troppo proprio nella zona della pancia.

E se ci fosse un metodo che ci permettesse di ottenere degli ottimi risultati senza durare fatica? Forse molti ancora non lo conoscono ma la soluzione si chiama vacuum addominale.

Un esercizio che se praticato con costanza, nel giro di qualche settimana, promette di conseguire obiettivi mai raggiunti. Scopriamo di più su questa miracolosa pratica.

Per avere una pancia piatta senza sacrifici prova il vacuum addominale

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Vacuum addominale (Adobe Stock)

Il vacuum addominale, detto anche stomach vacuum  (letteralmente aspirare lo stomaco) non è altro che un esercizio di respirazione ventrale. Utilizzato anche nelle pratiche di yoga, pilates e body building, permette di tonificare gli addominali senza troppi sacrifici.

L’esercizio infatti è molto meno impegnativo di una seduta di addominali senza contare che non si vanno a sollecitare schiena e cervicale.

Il vacuum addominale consiste nell’allenare in profondità i muscoli, in particolare l’esercizio va a sollecitare il muscolo traverso. Tirando in dentro le viscere si potrà avere anche una postura corretta.

L’esercizio è inoltre molto utile in caso di distasi addominale, patologia molto frequente dopo una gravidanza, stimolando anche la zona del pavimento pelvico.

Non presenta controindicazioni, quindi può essere eseguito da tutti e in qualsiasi luogo ci si trovi. Eseguire il vacuum addominale poi permette di allentare lo stress e le tensioni grazie alla respirazione che si effettua durante l’esercizio. Per chi ha problemi di stipsi, inoltre, può stimolare anche la peristalsi intestinale.

Ma in cosa consiste l’esercizio e come va eseguito? Il movimento da fare è quello di portare la pancia in dentro coordinando la respirazione.

Possiamo eseguirlo sia in piedi leggermente flessi in avanti così da toccare con le mani le ginocchia, in piedi con le mani sui fianchi, seduti in posizione yoga, in quadrupedia o sdraiati a terra sulla schiena.

Iniziamo facendo alcuni respiri profondi, almeno 2-3. Svuotiamo i polmoni quindi come se dovessimo prendere nuovamente aria tiriamo la pancia e l’ombelico in dentro al massimo senza però inalarla. In questo modo abbasseremo la nostra parete addominale.

A seconda del grasso che abbiamo sulla pancia l’abbassamento sarà più o meno evidente. Tratteniamo la posizione per almeno 5 secondi e buttiamo fuori. L’esercizio va ripetuto almeno 5 volte di seguito ogni giorno, arrivando man mano che siamo più allenati anche a 15 ripetizioni.

Questo video chiarirà alcuni dubbi e sarà utile per capire la tecnica di esecuzione.


Infine, ricordiamo alcuni consigli utili:

  • eseguire l’esercizio a digiuno
  • evitare se si ha l’ernia inguinale
  • eseguirlo con gradualità specie se si soffre di colon irritabile

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