Mare e mestruazioni: stare al sole, fare il bagno, cosa indossare

Andare al mare con le mestruazioni si può? Possiamo prendere il sole e fare il bagno? Cosa indossare? Tamponi, coppette, spugne o normali assorbenti? Ecco tutte le risposte.

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Finalmente è arrivata l’ora delle vacanze. Un momento tanto atteso che abbiamo aspettato un anno intero. Ci siamo preparate fisicamente e psicologicamente alla prova costume.

Abbiamo fatto anche qualche sacrificio per arrivare pronte a questo appuntamento. Ma tanto bene il destino vuole che proprio in quella settimana di ferie arrivano anche loro: le mestruazioni.

Ecco che allora si scatenano tutta una serie di domande: possiamo stare al sole? Il bagno si può fare? E se sì cosa dobbiamo indossare? Assorbente, tampone, coppetta, spugna? Ecco tutte le risposte.

Ecco tutte le risposte per andare al mare con le mestruazioni

Il ciclo mestruale fa parte della vita di ogni donna e spesso, a chi più a chi meno, può portare diversi fastidi. Tra i sintomi più comuni riscontriamo mal di pancia, mal di testa, mal di schiena, irritabilità, e via dicendo.

Per non parlare della sindrome premestruale che già diversi giorni prima delle vere e proprie mestruazioni porta ulteriori disagi. In questo articolo vi avevamo consigliato alcuni rimedi naturali.

Insomma, tra i giorni che precedono le mestruazioni e quelli di flusso, se siamo particolarmente soggette a soffrire in questo periodo, rischiamo davvero di rovinarci le vacanze.

Il primo passo è quello di sapere tutto su come è meglio muoverci e come comportarci se le mestruazioni ci dovessero sorprendere proprio durante le vacanze al mare.

Innanzitutto precisiamo che, nonostante le mestruazioni, possiamo andare al mare seguendo semplicemente alcune accortezze.

Se abbiamo un ciclo particolarmente abbondante e perdiamo molto sangue con tendenza a non stare troppo bene durante quei giorni meglio non stare al sole e non fare bagni troppo caldi, come quelli nelle acque termali.

Il caldo infatti andando a dilatare i vasi sanguigni può portare ad avere delle perdite più abbondanti. Altrimenti se se ha un ciclo normale possiamo fare quello che più ci sentiamo. Avendo sempre l’accortezza di valutare noi stesse quello che è meglio per il nostro organismo.

Se da un lato il caldo è vasodilatante, il freddo è vasocostrittore. Quindi se facciamo il bagno nell’acqua fredda i nostri vasi si rimpiccioliscono e quindi il flusso mestruale può diminuire fino quasi a scomparire.

Ciò significa che se andiamo al mare e abbiamo il ciclo mestruale possiamo compiere 5 scelte:

1) Fare il bagno, anche senza niente, perché sappiamo che il nostro flusso non è così abbondante e quindi se l’acqua del mare è piuttosto fredda si interromperà momentaneamente per poi riprendere più tardi con il risultato che non ci sporcheremo. L’unico consiglio è di indossare subito, una volta uscite dall’acqua un assorbente esterno o interno. Evitiamo invece di mettere l’assorbente esterno quando facciamo il bagno perché tenderà a gonfiarsi assorbendo l’acqua. Questo farà sì che facilmente lo perderemo in mare non facendo altro che inquinare l’ambiente. Peggio ancora se siamo in piscina, rischieremmo di fare una pessima figura.

2) Facciamo il bagno con l’assorbente interno. La sua durata è di circa 4-6 ore. Una volta fatto il bagno però deve essere subito sostituito perché si riempie di acqua e non svolge più la sua funzione di assorbire il sangue. Inoltre, va tolto quanto prima per una questione di igiene.

3) Utilizziamo la coppetta mestruale che come il tampone assorbe il sangue dall’interno. La durata di questo metodo è più lunga rispetto all’assorbente interno. Possiamo infatti lasciar passare anche 10 ore tra uno svuotamento e l’altro. E in più una volta fatto il bagno non dobbiamo correre in bagno a cambiarci, come invece dovremmo fare con il tampone. La coppetta infatti non si riempirà d’acqua perché è come se creasse un sottovuoto e permettesse soltanto al sangue di uscire dal collo uterino e di entrare all’interno di questa coppetta.

4) Indossiamo la spugna mestruale, che molti usano anche per avere rapporti durante il ciclo. Può essere un’alternativa ai tamponi e alle coppette. Si trovano sia monouso che riutilizzabili e di materiale naturale o sintetico. Si inseriscono all’interno della vagina proprio come un normale assorbente interno e si adattano alla forma del corpo. Ma dopo il bagno è consigliato cambiarle, in quanto spugne, possono assorbire molta acqua.

5) Per chi ancora non lo sapesse, infine, un’azienda, la Ruby Love, ha creato anche un costume assorbente ispirandosi alle mutande assorbenti. Si tratta di un normale costume da bagno con la particolarità di avere una parte assorbente che svolge la funzione di tre tamponi. Questo eviterà fuoriuscite e perdite. Dopo l’utilizzo ovviamente bisognerà lavarlo bene, meglio se lo mettiamo in lavatrice.

 

 

 

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