A 73 anni si iscrive in palestra, la trasformazione è straordinaria

A 73 anni decide di perdere peso e si iscrive in palestra. La trasformazione del suo corpo dopo la palestra è straordnaria, guarda quanto è ringiovanita.

Joan McDonald trasformazione
Joan MacDonald ( trainwithjoan) • Foto Instagram

Questa nonna è la dimostrazione che non è mai troppo tardi per cambiare vita ed abitudini. Ognuno di noi vive la propria vita a modo suo, c’è che ha un atteggiamento passivo e poco si impegna e poco si aspetta limitandosi ad osservare la propria vita e chi invece ha un atteggiamento pro-attivo in continua azione per ottenere un cambiamento positivo. C’è poi chi passa da un atteggiamento all’altro grazie a svariati fattori stimolanti come è accaduto a questa donna di 73 anni che ha deciso di ringiovanire e perdere peso iscrivendosi in palestra. La sua strabiliante trasformazione è stata documentata dai nostri colleghi della CBC.

73 anni, ecco come ha trasformatoil suo corpo andando in palestra

Joan McDonald trasformazione
Photo Instagram

Una settantenne vivace e gioiosa racconta il viaggio intrapreso con l’obiettivo di perdere peso. Per condividere la sua esperienza utilizza il web. Fiera di mostrare i suoi risultati spera di essere d’esempio ed ispirazione per molte altre persone. Per invogliare i tanti internauti che la seguono sfoggia con orgoglio sui social tutte le sue foto.

Joan è smpre stata una donna in salute ma con l’avanzare dell’età sono iniziati i primi acciacchi e poi si sono susseguiti problemi di salute sempre più gravi: obesità (pesava oltre 90 chili), ipertensione, colesterolo alto e reflusso acido. Aveva avuto anche un tumore all’addome ed era stata operata, inoltre l’artrite peggiorava giorno per giorno. Per migliorare il suo stato di salute prendeva molti farmaci che la aiutavano da un lato ma la facevano sentire peggio dall’altro… ad un certo punto si sentiva come se la stessero uccidendo lentamente.

Una sensazione bruttissima che unita ai complessi per il suo aspetto fisico, peggiorava notevolmente l’umore di questa donna che ormai non riusciva più ad accettarsi e a guardarsi nello specchio: “Non mi lasciavo più fotografare perché non potevo accettare chi fossi e non potevo nemmeno cambiare” […]È stato un periodo molto difficile quello che ho vissuto e vi ho soggiornato per molto tempo”, queste sono le parole rilasciate da Joan in un’intervista.

Un periodo segnato dai non ricordi, rare foto hanno reso indelebeli quei momenti come spesso avviene nel caso delle persone complessate che non accettano la propria fisicità. Ma si sa che quando si tocca il fondo per istinto si tende a risalire e questo è esattamente ciò che è accaduto a questa nonna coraggiosa, è cambiato qualcosa, una voce dentro ha iniziato a sussurrarle: “O ora o mai più”.

Un giorno, ha confidato questa spinta interiore a sua figlia: “Sapevo che dovevo fare qualcosa di diverso”, ha dichiarato intervistata dalla rivista SHAPE. “La mia salute stava scendendo da un pendio scivoloso. Avevo perso il controllo e non era una bella sensazione. Dovevo cambiare. Non volevo finire in una casa di cura come mia madre “.

La figlia di Joan, Michelle, era un’insegnante di fitness e l’ha incoraggiata a fare sport. Le consigliava di dedicare il suo tempo a qualcosa che la facesse sentire bene e soprattutto che le permettesse di fare le scale senza il fiatone.

La ragazza ha rassicurato sua madre dicendole che non era sola e che avrebbe pensato  lei a tutto, la mamma avrebbe solo dovuto limitarsi a seguire i consigli, la dieta e gli esercizi proposti.

Michelle ha insegnato a sua madre a seguire una dieta sana ed equilibrata e l’ha inscritta in palestra. Joan ha iniziato a frequentare la palestra quattro mattine a settimana, alternando cardio e allenamento di potenziamento muscolare.

Si è impegnata seriamente e poco tempo tempo sono iniziati ad arrivare i primi risultati. In sei mesi ha perso quasi 20 chili. Il suo corpo diventava sempre più sodo e le sue ossa sempre più forti.

Entusiasta dei risultati ha iniziato a condividere le foto dei suoi successi in rete e ha notato che molte persone le condividevano con la speranza di convincere le loro madri e le loro nonne a fare lostesso: “Mi piacerebbe vedere più persone passare da” malati a più forti ed essere in grado di prendersi cura di se stessi”, afferma Joan in uno dei suoi post sui social.

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Flashback Friday! 😱😱😱 I just can’t remember being this big! 😳😳. How did I even manage to walk around with that extra 60 lbs on my back for so long? What was it like to not be able to move around quickly? To not be able to bend my knees properly? To huff and puff going up and down stairs? What was it like to be in this body? To see my face like that? 😢 What was it like? . If you know of anyone suffering from being overweight, give them hope. No matter how old we are or how stubborn and set in our ways we are, we CAN CHANGE! 💗💗💗💗 . Encourage. Support. Protect! . #transformation #fitspo #fitspiration #inspo #fitover70 #aginggracefully #aging

Un post condiviso da Joan MacDonald (@trainwithjoan) in data:

La trasformazione di questa nonna è stata talmente incredibile da averle fatto aggiudicare la copertina di una rivista di fitness con sua figlia Michelle.

Oggi, la settuagenaria si dice soddisfatta e a suo agio e chissà se non si aggiudicherà il titolo di nona più bella del mondo che attualmente è detenuto da questa incredibilmente bella nonna di 63 anni. L’unico suopentimento è quello di non aver iniziato a farlo prima. Consiglia a tutti di non aspettare di avere 70 anni per iniziare a fare sport poichè non tutti potrebbero essere in grado di farlo a quell’età.

Joan McDonald trasformazione
Photo CBC News

Attività fisica in età avanzata, oltre ai pro ci sono i contro

Joan non ha tuttti i torti nel dire che andando in là con gli anni si fa più fatica a frequentare la palestra. Alcuni ricercatori norvegesi hanno condotto un ampio studio a tal proposito analizzando soggetti di età superiore ai 70 anni. Lo studio ha evidenziato i benefici notevoli legati all’attività fisica praticata in modo moderato o intenso, tra i più evidenti quello della diminuzione significativa della mortalità con sole tre ore di sport a settimana. Lo studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine stima che fare attività fisica regolarmente apporti gli stessi benefici dello smettere di fumare e allungherebbe l’aspettativa di vita dei settuagenari sedentari di circa 5 anni.

Nonna 73 anni trasformazione
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L’unico aspetto sfavorevole è arrivare a 70 anni ormai troppo debilitati e con problemi di salute tali da non permettere di poter affrontare un piano di fitness.

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