I tuoi ex sono tutti uguali? Ecco questo cosa dice di te

Tutte le donne hanno avuto la sensazione, almeno una volta nella vita, che i loro ex erano tutti uguali tra loro: è vero o si tratta solo di una convinzione errata? E, se è vero, cosa possiamo imparare da questo?

ex tutti uguali
(Fonte: Pixabay)

Avere l’impressione di finire sempre nello stesso circolo vizioso dei sentimenti, convincersi che gli uomini sono tutti uguali (e in particolare gli ex), è una tappa quasi obbligata nel percorso di crescita di ogni donna.

Naturalmente non sempre è vero, anche perché ogni persona è differente, però capita molto spesso di scegliere persone con caratteristiche simili e poi, puntualmente, finire deluse per qualche strano meccanismo emotivo che puntualmente arriva a rovinare la relazione.

Come si affronta e come si supera la sensazione che tutti i nostri ex siano uguali? E perché facciamo più o meno sempre le stesse scelte?

Ex tutti uguali? Forse perché tu sei sempre la stessa

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Foto da Unsplash

L’immagine della coppia come un incastro è famosissima, a volta dà l’impressione di essere una metafora abusata, ma non è così.

Le ragioni che ci spingono a scegliere un partner piuttosto che un altro derivano dall’idea di come la persona scelta “si incastra” con noi. Ogni relazione, e quella sentimentale più di ogni altra, si basa su un meccanismo di domanda e offerta, o meglio su quello del bisogno e del soddisfacimento di quel bisogno.

La persona che ci piace di più, e che scegliamo come partner in un dato momento della nostra vita, presenta delle caratteristiche fisiche ed emotive che sono in grado di soddisfare alcuni nostri bisogni.

Una persona insicura ha bisogno di conferme e sostegno emotivo: potrebbe tendere a scegliere partner insicuri quanto lei per creare una sorta di “alleanza” e sentirsi quindi “meno sola” nella costante battaglia contro il mondo esterno, oppure un partner sicuro ed estroverso a cui appoggiarsi o da cui imparare e comportarsi in modo più assertivo.

La scelta dipende quindi dal carattere di ognuno, dal tipo di risposta che vogliamo dare a un certo bisogno.

Per questo motivo alcune persone scelgono sempre partner molto simili a sé oppure partner estremamente diversi da sé: dipende dal tipo di “incastro” che trovano soddisfacente.

Le persone che cercano una persona complementare, cioè con un carattere molto diverso dal proprio, sono persone in cerca di equilibrio. Le persone che cercano una persona molto simile a sé hanno probabilmente bisogno di non uscire dalla propria comfort zone (sia perché hanno paura di farlo sia perché lo hanno fatto in passato e lo hanno trovato poco utile o addirittura svantaggioso).

Quello che bisogna tener presente, però, è che impariamo da ogni relazione e che, quindi, siamo persone diverse dopo ogni relazione.

Se tendiamo a scegliere persone che hanno sempre le stesse caratteristiche è perché abbiamo ancora bisogno di soddisfare il bisogno a cui quelle caratteristiche sono in grado di rispondere.

Tornando all’esempio di prima, le persone che continuano ad avere partner estroversi per continuare a nascondersi alla loro ombra oppure per tentare di imparare da loro a essere più aperti, vuol dire che non hanno fatto passi avanti e sono rimaste “bloccate” in quella determinata dinamica di coppia.

Di certo la crescita personale è assolutamente soggettiva: il motivo per cui si hanno ex tutti uguali potrebbe non essere dovuto a una mancata evoluzione personale, ma al fatto vogliamo assolutamente trovare un partner che possegga una data caratteristica che per noi è particolarmente importante o significativa. In questo caso scegliere partner simili tra loro è abbastanza logico e probabilmente “sano”.

I motivi per cui abbiamo ex tutti uguali, quindi, possono essere diversi. Quello che bisogna chiedersi: perché lo facciamo? 

Per capirlo si potrebbe rispondere a una serie di domande preliminari: 

  • Quali sono le caratteristiche comuni a tutti (o quasi tutti) i miei ex?
  • Quali sono i bisogni che quelle caratteristiche sono chiamate a soddisfare?
  • Soddisfare quei bisogni fa bene o male alla nostra crescita personale? 

Una persona che cerchi sempre un partner più grande, che faccia anche un po’ da genitore, probabilmente non è ancora in grado di assumersi le responsabilità della vita adulta e preferisce che siano altri a farsene carico. Le persone che tendono a non assumersi le proprie responsabilità sono per lo più persone molto immature, che hanno comportamenti infantili anche in altri ambiti: riconoscerle (o riconoscersi) è abbastanza semplice.

Una volta compreso che è questo il motivo per cui si operano certe scelte in campo sentimentale si potrebbe cercare di cambiare approccio. Si potrebbe pensare, per esempio, di costruire la propria indipendenza un passo alla volta, con l’aiuto di un partner più esperto, trasformandolo in un “educatore” e non in un “genitore”.

Se una persona dovesse scoprire di scegliere partner estroversi per equilibrare la sua tendenza alla malinconia e all’introversione, potrebbe considerare questo come una strategia funzionale, e quindi continuare a scegliere serenamente partner estroversi per farsi continuamente “contagiare” dal loro ottimismo e dalla loro allegria.

Conclusioni

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Foto da AdobeStock

Dopo aver fatto una valutazione onesta dei motivi per cui i nostri ex sono tutti uguali (o hanno molto in comune tra loro) è importante capire se si tratta di una strategia utile o dannosa per noi.

Se le relazioni finiscono sempre male, perché si presentano puntualmente ostacoli che sembrano insormontabili oppure si rimane sempre molto deluse dai vari partner, forse il problema è a monte. Le nostre relazioni sono tutte uguali non perché gli uomini sono tutti uguali, ma perché noi non siamo (ancora) cambiate in maniera positiva oppure perché non abbiamo ancora imparato a scendere a compromessi nella maniera giusta.

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