Mojito fatto in casa | Ecco la ricetta per farlo buono come un barman

Quale stagione migliore se non l’estate per degustare un ottimo Mojito? Ecco la ricetta per farlo in casa buono come quello di un barman. 

mojito fatto in casa ricetta
Mojito (Adobe Stock)

L’estate è il momento migliore per degustare un ottimo Mojito. Il cocktail di origine cubana infatti è particolarmente adatto, con le sue note fresche dettate dal lime e dalla menta, ad essere consumato in questo periodo dell’anno.

Che sia in riva al mare, a bordo piscina o durante un aperitivo tra amici, il Mojito saprà mettere tutti d’accordo e portare allegria in una compagnia di amici.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Spritz | La ricetta originale del cocktail fatto in casa con Aperol

Scopriamo allora tutti i segreti di questo cocktail, le cui origini risalgono ai pirati nel sedicesimo secolo, per farlo buono come quello di un vero barman.

Ecco la ricetta e tutti i segreti per preparare un ottimo Mojito

mojito fatto in casa ricetta
Mojito in riva al mare (Adobe Stock)

Di origini cubane, il Mojito è un cocktail, o meglio un long drink molto popolare ottimo da degustare in estate. Il lime e la menta infatti conferiscono a questa bevanda alcolica delle note fresche particolarmente gradevoli anche nei climi più afosi.

Ovviamente essendo un alcolico è bene non abusarne. Detto ciò scopriamo qualcosa in più sulle sue origini che rimangono piuttosto controverse. Si narra che un cocktail molto simile al Mojito fu inventato dal pirata inglese Sir Francis Drake nel sedicesimo secolo. 

SULLO STESSO ARGOMENTO: Ecco i cocktail più originali e freschi dell’estate, con ricette

La sua versione era preparata con rum non invecchiato e di bassa qualità, lime, acqua, zucchero raffinato e una menta locale, la hierbabuena. In seguito, intorno al 1850 la Bacardi dette impulso alla bevanda che diventerà però popolare solo nel ventesimo secolo.

Nemmeno sulla versione moderna del Mojito esiste la certezza di chi lo abbia introdotto per primo. I barman più nominati sono Attilio De La Fuente e Angel Martinez della Bodeguita del Medio, un tipico bar ristorante dell’Avana, a Cuba.

Inoltre, sull’origine del termine Mojito circolano diverse teorie. Fra queste quella che sarebbe legato al ‘mojo’, un condimento tipico della cucina cubana a base di aglio e agrumi, usato per marinare. Un’altra lo legherebbe al termine spagnolo mojadito che significa umido. Infine, secondo la religione vudù ‘mojo’ significa incantesimo.

Ora che abbiamo conosciuto le origini di questo delizioso cocktail estivo scopriamo come si prepara. Leggi anche Chips di melanzane | La ricetta per uno sfizioso finger food al forno

Ingredienti per un cocktail

  • Rum bianco cubano 45-50 ml
  • Menta q.b.
  • Zucchero di canna bianco 4-5 g
  • Acqua selz o gassata q.b.
  • Angostura qualche goccia (opzionale)
  • Ghiaccio q.b.
  • Succo di mezzo lime (circa 25 ml)

Preparazione

Innanzitutto procuriamoci un bicchiere alto da long drink che in gergo si chiama tumbler alto dove all’interno andremo ad inserire il succo di mezzo lime precedentemente spremuto.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Cestino di melone | Come preparare una macedonia scenografica

Quindi aggiungiamo lo zucchero di canna bianco e mescoliamo per farlo sciogliere nel lime. Aggiungiamo le foglie di menta, l’acqua gassata o il selz e mescoliamo.

mojito fatto in casa ricetta
Mojito (Adobe Stock)

Infine, versiamo il rum e mescoliamo, quindi aggiungiamo il ghiaccio fino a tre quarti del bicchiere. Mescoliamo ancora tutto in modo che il cocktail si raffreddi quindi aggiungiamo altro ghiaccio sino a riempire tutto il bicchiere.

Se vogliamo poi possiamo inserire anche qualche goccia di angostura. E decoriamo con una cannuccia e qualche altra foglia di menta. Leggi anche Tapenade | La ricetta provenzale del patè alle olive nere

 

 

 

 

 

 

Impostazioni privacy