Candida | Tra i suoi sintomi anche ansia e affaticamento mentale

La candida albicans è un’infezione micotica che perseguita molte donne. Se siamo abituate ai suoi sintomi fisici, sappiamo ancora molto poco su come gestire quelli psicologici.

ragazza triste tristezza
(Fonte: Pixabay)

L’infezione da candida albicans si manifesta con sintomi fisici che ormai le donne hanno imparato a riconoscere e a gestire senza troppi problemi.

Quello che però molte donne non sanno è che il malumore e una scarsa energia mentale possono essere sintomi e conseguenze della candida.

Ecco perché questa infezione micotica attacca non soltanto il nostro intestino ma anche la nostra felicità.

Sintomi psicologici della candida albicans

Il sintomo più evidente delle candida vaginale è costituito da perdite biancastre, prurito vaginale, talvolta bruciore più o meno intenso.

La candida intestinale si manifesta invece con gonfiore addominale, perdite biancastre (stavolta nelle feci) spesso flatulenza.

Essendo un fungo la candida si nutre principalmente di zuccheri all’interno del nostro intestino e, naturalmente, anche di carboidrati.

Molti degli zuccheri e dei carboidrati che ingeriamo, quindi, vanno a nutrire la candida e non vengono assorbiti dal nostro organismo che, quindi, ci avvisa che abbiamo bisogno di assumerne ancora. Per questo motivo uno dei sintomi più comuni della candida intestinale è il bisogno di mangiare più alimenti zuccherini.

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Gli zuccheri sono fondamentali per il corretto funzionamento del cervello, inoltre nel tratto intestinale vengono prodotti molti ormoni, alcuni dei quali fondamentali per il nostro benessere psicologico.

Quando l’infezione da candida è piuttosto grave, viene alterata la capacità dell’intestino di produrre gli ormoni necessari al corretto funzionamento del corpo e del cervello, tra cui la serotonina.

Con bassi livelli di serotonina la nostra concentrazione peggiora notevolmente, inoltre si possono manifestare ansia e apatia. Inoltre la candida impedisce al fegato di immagazzinare vitamina B12 correttamente.

Se i livelli di vitamina B12 presenti nell’organismo calano in maniera eccessiva, allora si manifesteranno debolezza, fatica, formicolii alle estremità, difficoltà di memorizzazione.

Quando nel nostro corpo è presente una forte infezione da candida albicans, quindi, il nostro cervello è sempre affaticato, vittima di una pressante stanchezza mentale e, in genere, ci sentiamo fiacche e tristi. Se questa situazione si dovesse protrarre nel tempo, si potrebbero manifestare addirittura ansia e depressione, indirettamente causate dalla candida.

Come gestire l’ansia e gli altri sintomi psicologici della candida?

Innanzitutto è bene ricordare che la prolificazione della candida deriva anche da un’alimentazione scorretta, troppo ricca di zuccheri, nonché dalla scarsa presenza di fibre che aiutano la regolare pulizia dell’intestino.

Gli antibiotici inoltre favoriscono il proliferare della candida perché distruggono la flora batterica. Per questo motivo se ne dovrebbe sempre fare un uso limitato e sotto prescrizione medica.

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Lo stress come sempre è un nemico della nostra salute e contribuisce a indebolire il sistema immunitario, condizione ideale per la prolificazione della candida.

 

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Un post condiviso da dott.ssa Bruna Maria Errico (@dott.ssa_bruna_maria_errico) in data:

Oltre a cominciare una dieta corretta e una terapia farmacologica adatta alla situazione, a livello psicologico sintomi della candida vanno combattuti attraverso attività ricaricanti come la meditazione e lo svolgimento di attività fisiche che stimolano la produzione di serotonina: praticare attività sportiva, ascoltare la musica preferita, dedicarsi ai propri hobby, limitare lo stress lavorativo eccetera.

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