Gucci | Rivoluzione in maison: una modella con la sindrome di down

Gucci e Vogue Italia scrivono la storia della moda: il nuovo shooting della maison vede protagonista una modella down decisa a scalare le vette del settore.

modella down gucci
Ellie Goldstein (Fonte: Instagram)

Gucci, sotto la guida del suo direttore creativo Alessandro Michele, ha deciso di rivoluzionare dall’interno l’alta moda.

Dopo aver annunciato al mondo che la maison non avrebbe più seguito il folle ritmo delle collezioni obbligate nel corso dell’anno, Alessandro Michele ha voluto spingersi ancora oltre, cambiando radicalmente i canoni di scelta delle modelle.

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Ellie Goldstein è una diciottenne appena iscritta al college di Redbridge (Londra): il suo sogno è diventare una modella professionista e di studiare arti performative e ha posato come testimonial per un mascara by Gucci.

Gucci sceglie una modella Down: la rivoluzione di Alessandro Michele

Alessandro Michele
Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci (Fonte: Instagram)

L’obiettivo del giovanissimo direttore artistico di Gucci è portare la sua maison nel futuro. Per farlo, Alessandro Michele ha deciso di scardinare tutte le credenze che hanno fatto la storia del fashion degli ultimi decenni.

Dopo aver rallentato il ritmo creativo dei suoi atelier, Michele ha anche deciso di fare un passo verso l’inclusione proprio nel mese del Pride, quello cioè in cui si celebra la diversità e l’inclusione sociale.

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Per raggiungere questo obiettivo Gucci non avrebbe potuto affidare la propria immagine a una testimonial migliore: Ellie Goldstein ha dimostrato nel corso della propria vita di infischiarsene delle regole e soprattutto dei limiti.

Ellie lavora da ben tre anni con l’agenzia Zebedee Management, specializzata nel rappresentare modelli e modelle con disabilità. 

Diventata famosa nel giro di brevissimo tempo, Ellie è già stata scelta da altri marchi internazionali come Nike e Vodafone ma, come ha sempre affermato, il suo sogno più grande era sfilare e posare per una grande casa di moda.

Il sogno di Ellie Goldstein si è avverato sull’ultimo numero di Vogue Italia, rivista che ha deciso di affidare il servizio fotografico di Ellie a David PD Hyde, un altro avanguardista.

Hyde è infatti il primo fotografo a essere stato scelto da Vogue attraverso una partnership con Instagram finalizzata alla ricerca di nuovi talenti della fotografia di moda.

Non può essere un caso il fatto che Davyd PD Hyde sia un fotografo nero. Questa precisa scelta politica arriva dopo l’esplosione delle proteste americane che si sono riunite intorno allo slogan Black Lives Matter e che sta dando enorme visibilità e supporto alla comunità nera in tutto il mondo occidentale.

Su questo spinosissimo argomento addirittura la stessa Anna Wintour è stata costretta a fare un passo indietro rispetto alla policy aziendale che è stata la bandiera di Vogue per decenni.

La Direttrice – Imperatrice della rivista di moda più autorevole del mondo ha infatti scritto una lunga lettera di scuse nei confronti dei propri dipendenti, ammettendo che nella sua azienda non avevano mai trovato posto artisti e lavoratori neri.

Se Anna Wintour si è resa conto che è il momento di cambiare registro prima di essere abbattuta dalla furia iconoclasta di Black Lives Matter, è davvero arrivato il momento della rivoluzione.

 

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C’è da fare soltanto una considerazione: il prodotto pubblicizzato da Gucci grazie alle fotografie di Hyde e al modeling di Ellie Goldstein è un mascara: L’Obscure by Gucci ma, nella fotografia scelta da Vogue come la più rappresentativa del servizio, il mascara nemmeno si nota. Forse la politica, stavolta, era più importante del brand.

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