Il tartaro è una problematica legata alla salute dei nostri denti che affligge molte persone. Scopri tutti i rimedi naturali per eliminarlo senza dover andare dal dentista.
Il tartaro, una problematica che affligge il cavo orale di moltissime persone, anche le più giovani che spesso, a causa di una sbagliata o insufficiente igiene orale, lo vedono accumularsi negli anni nella parte interna dell’arco dentale.
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Basterà uno specchietto infatti, per controllare quanto deposito di tartaro si sia accumulato sui vostri denti, ma niente paura, potrete rendergli la vita difficile con degli ottimi rimedi naturali e optare per una pulizia professionale dal medico dentista se risulterà essere ostico da eliminare. Se hai i denti macchiati di giallo, scopri le cause e tutti i rimedi naturali.
Come eliminare il tartaro con i rimedi naturali
Il tartaro può essere eliminato soltanto con i rimedi naturali? La risposta è no, ma nel caso in cui sia di recente formazione, si potrà provare ad ammorbidirlo e a farlo staccare con dei rimedi naturali alla portata di tutti. Ma scopriamo prima come effettuare una corretta igiene orale e come lavare perfettamente i denti.
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Gli strumenti necessari per pulire i denti in modo curato sono uno spazzolino da denti, meglio se elettrico, e il filo interdentale, in tutte le varianti esistenti. Il dentifricio, seppur considerato importante, non sarà mai efficace come gli strumenti meccanici atti ad eliminare ogni traccia di sporco sulla superficie dentale e ogni residuo di cibo dagli spazi interdentali.
Una volta spazzolati i denti da sopra a sotto per circa due minuti, insistendo anche sulla parte interna dell’arco dentale, si potranno pulire gli spazi interdentali con il filo o con degli scovolini. Uno sciacquo finale con il colluttorio, eliminerà ogni residuo di cibo e rinfrescherà anche l’alito.
La perfetta pulizia degli spazi interdentali infatti, rappresenta il primo strumento per salvaguardare la salute e la bellezza dei nostri denti, poiché è proprio tra un dente e l’altro che la placca agisce formando infiammazioni e carie. Ma scopriamo invece cosa è il tartaro.
Il tartaro non è altro che un deposito minerale che si presenta nella parte interna del cavo orale, in particolar modo dietro i denti incisivi superiori ed inferiori dove il persistere della saliva, provoca un maggior deposito di calcio e altre sostanze.
I depositi di tartaro potranno essere eliminati completamente dal medico dentista, che tramite strumenti specifici, li staccherà letteralmente dalla superficie dentale, nonostante ciò, esistono alcuni rimedi naturali che possono prevenire e trattare i denti colpiti da placca e tartaro.
L’olio di cocco
L’olio di cocco, è un’ingrediente naturale che si trova alla base della formulazione di dentifrici naturali e sbiancanti naturali. Applicarlo con uno spazzolino sui denti, insistendo soprattutto nelle parti colpite dal tartaro, contribuirà ad ammorbidirlo e a rendere il lavoro del dentista meno invasivo.
Il carbone vegetale
Altro rimedio naturale purificante e sbiancante è il carbone vegetale che spazzolato sui denti, almeno due volte al mese, li renderà sempre più bianchi e funzionerà come un esfoliante sui depositi di tartaro.
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Il bicarbonato di sodio
Anche il bicarbonato di sodio, addizionato di acqua ossigenata, potrà diventare un ottimo trattamento purificante e sbiancante dei denti, anche colpiti da tartaro.
Ricordiamo che la superficie dentale, in particolar modo la dentina che lo ricopre, è estremamente delicata e affidarsi alle cure di un medico dentista, sarà sempre la scelta migliore per non irritare le gengive e dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione a volte molto dolorosi. Esistono tuttavia dei rimedi naturali e vegetali per avere sempre denti bianchissimi, scopri quali.