Netflix | Gli eredi di Sherlok Holmes fanno causa alla piattaforma

Netflix dovrà vedersela con gli eredi di Arthur Conan Doyle: l’ennesima versione cinematografica del celebre investigatore privato non è piaciuta affatto ai discendenti dell’autore dei libri. Che è successo stavolta?

Sherlock Holmes
(Fonte: Pixabay)

Quando Arthur Conan Doyle cominciò a scrivere delle avventure di Sherlock Holmes probabilmente non immaginava che il suo personaggio avrebbe letteralmente attraversato lo spazio e il tempo, arrivando a farsi conoscere e amare da generazioni e generazioni di lettori e di appassionati di cinema.

A oltre un secolo dalla sua nascita, infatti, Sherlock Holmes continua a stuzzicare la fantasia di molti autori, che intorno alla figura dell’investigatore hanno continuato a sviluppare libri e film. 

Netflix in particolare ha proposto al pubblico una delle versioni più moderne e apprezzate del personaggio di Sherlock Holmes: la serie scritta da Steven Moffat aveva come protagonista Benedict Cumberbatch ed era ambientata nella Londra contemporanea.

Per quanto la serie fosse molto distante dal contesto storico in cui Conan Doyle faceva muovere il suo personaggio, i suoi eredi hanno apprezzato il nuovo adattamento. Cos’è andato storto dopo? Perché il nuovo Sherlock Holmes è stato bocciato? Sarebbe … troppo poco inglese!

Netflix in causa per uno Sherlock Holmes “infedele”

Henry Cavill
Henry Cavill (Fonte: Instagram)

A scatenare la disapprovazione degli eredi di Conan Doyle è stato il film Enola Holmes. La pellicola si basa in realtà sulle avventure della sorella di Sherlock Holmes, narrate nel libro The Enola Holmes Mysteries, scritto da Nancy Springer. 

Attrice protagonista della pellicola sarà Millie Bobby Brown, che si è già conquistata uno spazio nel cuore degli appassionati di serie televisive recitando in Stranger Things. Millie tra le altre cose è anche tra i produttori del film.

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Il ruolo della madre di Sherlock e di Enola è invece affidato alla famosissima attrice Helena Bonham Carter, che per Netflix ha già recitato nei panni della Principessa Margaret nell’acclamatissima serie The Crown. Non si può non citare inoltre il ruolo che ha reso celebre la Bonham Carter tra gli spettatori più giovani: Bellatrix Lestrange di Harry Potter.

Dal momento che il personaggio principale del film è Enola, e non Sherlock, probabilmente i produttori hanno pensato di prendersi qualche libertà rispetto al personaggio letterario originale.

In fase di casting i produttori hanno infatti deciso di assegnare la parte a uno degli attori più apprezzati dalla piattaforma: Henry Cavill. L’attore ha già prestato il volto (e il fisico) a Geralt di Rivia, protagonista assoluto della serie The Witcher, tratta da un famosissimo titolo videoludico.

Il fisico e la fisionomia di Cavill sono molto distanti dalla descrizione che Arthur Conan Doyle fece originariamente del suo personaggio, ma non è la caratterizzazione fisica dell’investigatore ad aver scatenato i nuovi problemi legali di Neftlix.

Pare infatti che gli eredi di Sir Arthur Conan Doyle abbiano apprezzato molto poco il fatto che, nel nuovo adattamento cinematografico, Sherlock Holmes provi dei sentimenti e, oltre a questo, arrivi addirittura a manifestarli!

Essendo la quintessenza del carattere tipico dei britannici, Sherlock Holmes era rappresentato da Doyle come un uomo estremamente distaccato, molto pacato nei modi e che di certo non provava piacere a esternare la propria emotività.

Nell’interpretazione di Cavill, invece, pare che l’investigatore sia troppo emotivo e che questo tradisca l’essenza originale del personaggio. 

 

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Un post condiviso da kimberlyn ☾ (@mxuthbreather) in data:

Se i problemi legali con gli eredi di Conan Doyle non rallenteranno il processo produttivo, il film dovrebbe arrivare sulla piattaforma a Settembre, per la gioia dei fan di Millie e, naturalmente, di Sharlock Holmes.

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