Tanoressia | Come affrontare l’ossessione per l’abbronzatura

Tutto quel c’è da sapere sulla tanoressia, l’ossessione per l’abbronzatura.

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Donna al sole con smile triste fatto con crema solare – Fonte: AdobeStock

Con l’arrivo dell’estate, la voglia di mettersi al sole e di abbronzarsi è più che normale. Eppure, ci sono situazioni in cui questo desiderio può trasformarsi in una vera e propria ossessione. Quando ciò accade si parla di tanoressia.

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Il termine tanoressia viene usato per indicare un problema che spinge a volersi abbronzare sempre di più e a non ritenersi mai abbastanza “colorati”, tanto da rischiare di stare troppe ore sotto il sole o arrivare a fare più lampade di quante non ne servano. Un disagio che può apparire banale ma che invece può essere pericoloso, motivo per cui è giusto parlarne al fine di riconoscerlo e capire come affrontarlo qualora ci si renda conto di soffrirne o di conoscere qualcuno che si trova in questa situazione.

Tanoressia: come riconoscerla

spalle di donna abbronzata
spalle di donna abbronzata – Fonte: Adobe Stock

Se la voglia di stare al sole e di abbronzarsi per bene è il sogno di molti, per alcuni si può arrivare a parlare di una vera e propria ossessione. In questi casi specifici si parla di tanoressia.

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Questo termine il cui nome coniuga le parole tan (abbronzatura) e orexis (appetito), nasce per identificare una sorta di fame da abbronzatura. Una fame tale da far perdere il controllo a chi la sperimenta, spingendo a esporsi al sole per troppe ore, a fare lampade su lampade e a ricorrere alle creme solari. E tutto per un risultato che sembra non essere mai abbastanza. Chi soffre di tanoressia, infatti, tende a sentirsi sempre a disagio con il colore della propria pelle, considerandolo sempre troppo chiaro e cercando mille modi per cambiare le cose.

Per questo motivo, un po’ come accade nell’anoressia nervosa che spinge a mangiare sempre meno per non vedersi mai abbastanza magre, nel caso della tanoressia ci si vede sempre troppo pallidi e si esagera con l’esposizione al sole.

Si tratta quindi di un problema che se non viene affrontato per tempo può diventare pericoloso, trasformando pian piano il piacere di stare al sole con un bisogno di abbronzarsi, come se non riuscirci fosse un problema serio. A ciò si uniscono i rischi, ormai più che noti, dati dalla continua esposizione al sole, cosa di cui i tanoressici sembrano non curarsi affatto.

Ma quali sono esattamente i sintomi di una persona tanoressica? Proviamo a riconoscere i più importanti.

  • Una continua ricerca dell’abbronzatura perfetta
  • Il controllo continuo del colore che ha la propria pelle
  • Frequenti paragoni con l’abbronzatura degli altrimenti
  • Incuranza dei danni provocati dall’esposizione solare
  • Estrema attenzione per integratori e alimenti che aiutano l’abbronzatura
  • Umore depresso quando si ritiene di non essere abbastanza abbronzati
  • Ansia e nervosismo se non si riesce a prendere il sole o a fare una lampada
  • Disagio nel mostrarsi agli altri perché non si è abbastanza abbronzati

Com’è possibile intuire dai sintomi elencati qui sopra, alla base della tanoressia c’è un problema con il proprio aspetto e con la percezione di se. Chi ne soffre tende a non avere fiducia in se stesso e a basare la propria autostima sul proprio livello di abbronzatura.

Tanoressia: come affrontare il problema

livelli di abbronzatura
livelli di abbronzatura – Fonte: Adobe Stock

Quello della tanoressia è un problema ancora in fase di studio. In genere sembra che a soffrirne siano per lo più le donne (anche se anche molti uomini hanno sempre più questo problema).

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La fascia d’età media va invece dai 25 anni in su. Anche qui, però, si tratta solo di pura media statistica in quanto ci sono casi di persone che ne soffrono da più giovani o molto in là con gli anni.

Quel che è certo è che per affrontare questo tipo di problema l’unica via giusta sia quella dell’approccio psicoterapeutico. Attraverso il confronto con un professionista, infatti, è possibile comprendere i personali problemi che hanno portato a riversare tutto sul bisogno di abbronzarsi e, fatto ciò, si può cercare di risolvere la cosa. Per farlo è necessario avere pazienza e voglia di lavorarci su.

In questo modo, una volta individuate le cause ed il giusto approccio da seguire, guarire gradualmente dalla dipendenza dal sole ma, sopratutto, da quella da abbronzatura esagerata, sarà molto più semplice.

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