Musica | La stoccata di Shalpy: “Ferro e Pausini? Solo gentaccia”

Shalpy annuncia (di nuovo) il ritiro dalla musica e spara a zero sui colleghi più famosi una lunga intervista.

Shalpy
Shalpy (Fonte: Instagram)

In una recentissima intervista rilasciata a Il Messaggero, Giovanni Scialpi ha spiegato i motivi che lo hanno condotto alla difficile quanto amara decisione di ritirarsi per sempre dalla scene musicali.

Anche negli anni passati l’artista ormai cinquantottenne ha annunciato più volte di voler rinunciare a qualsiasi impegno artistico ma, a voler credere alle sue dichiarazioni più recenti, questa sarebbe la volta definitiva.

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Tra problemi di salute profonda delusione per il trattamento ricevuto dai colleghi e dalla televisione, Shalpy ha aperto una piccola parentesi sulla propria vita personale e si è lasciato andare a parole pesantissime che nascondono, evidentemente, dei trascorsi non proprio felici tra la stella degli anni Ottanta e i suoi colleghi più giovani.

Shalpy: la musica, la malattia e la delusione

Giovanni Scialpi
Shalpy (Fonte: Instagram)

Da diverso tempo Shalpy combatte per far decollare di nuovo la sua carriera. Ci ha provato la prima volta partecipando al reality Music Farm, da cui si ritirò volontariamente dopo sole tre settimane e successivamente partecipando a Pechino Express e al Grande Fratello VIP.

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La sua partecipazione al Grande Fratello venne segnata da una serie di polemiche: l’artista si lamentò del fatto di aver percepito un compenso troppo basso, tanto basso da essere identico a quello delle persone non famose che partecipano allo show.

Evidentemente già all’epoca Mediaset lo considerava un personaggio di secondo piano e non era disposta a pagargli un compenso più alto.

Anche in ambito strettamente musicale l’artista non ha più ottenuto grandi ingaggi. All’inizio del 2019 su Instagram scriveva ancora di sentirsi una “fiera da show”, cioè una bestia da palcoscenico, e affermava che non si sarebbe fatto mettere in gabbia, lottando fino all’ultimo per avere un proprio palcoscenico.

Evidentemente da allora le cose non sono andate migliorando, tanto che a seguito anche di numerosi problemi di salute il cantante (che si è ironicamente definito un “caso umano” durante l’intervista) ha deciso di appendere definitivamente il microfono al chiodo. “Attualmente vivo con un peacemaker per problemi cardiaci, ma non ho voluto fare proclami come fanno le varie Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Tiziano Ferro”.

Gli artisti nominati da Shalpy sono stati definiti “gentaccia” subito dopo. Il motivo? “Non si fanno sfuggire un’occasione per poter mostrare il proprio ego”. Probabilmente Shalpy si riferisce al fatto che la stampa nazionale riserva grande attenzione anche alle vicende personali degli artisti famosi: ne è un esempio perfetto la risonanza mediatica che ha avuto il matrimonio di Tiziano Ferro.

Tra l’altro, anche Shalpy nel 2015 è convolato a nozze con un uomo, ma il matrimonio è naufragato appena due anni dopo: un’esperienza questa che ha comunque segnato profondamente il cantante.

Oltre ad accusare i propri colleghi di avere un ego troppo sviluppato, il cantante ha anche sottolineato quanto il sistema italiano sia profondamente viziato da raccomandazioni e conoscenze particolari: “Se non fai parte del giro giusto non hai accesso a canali come il Festival di Sanremo, ‘Amici’, programmi TV di successo, prime serate. Devi produrti da solo, organizzare concerti in piazza. E non guadagni una lira.”

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Lo stop agli eventi che è stato imposto a seguito della Pandemia di Coronavirus di certo non ha migliorato le cose. A quanto pare, a parte tutte le motivazioni di carattere personale ed emotivo, il vero nocciolo della questione sono le difficoltà economiche che Shalpy, in quanto artista “passato di moda” non è in grado di affrontare da solo.

“Dovrebbe esserci più meritocrazia, più trasparenza. Le selezioni di Sanremo, ad esempio, perché non sono affidate a una giuria popolare?” ha continuato a recriminare Shalpy che, a quanto pare, è sinceramente deciso a lasciare tutto.

 

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L’ultimo pezzo, quello con cui almeno teoricamente Shalpy vorrebbe chiudere la carriera, uscirà entro il 2020.

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