Blackout Tuesday | Ecco perché i vip postano foto nere sul profilo

Si chiama Blackout Tuesday ed è la protesta pacifica a cui hanno aderito tanti vip postando una foto nera sul proprio profilo. Un segno di solidarietà per la morte di George Floyd, rimasto ucciso durante un fermo di polizia. 

blackout tuesday
Blackout Tuesday

Un’immagine nera postata sul profilo social. È il Blackout Tuesday, la protesta pacifica a cui tanti personaggi famosi hanno aderito in segno di solidarietà per la morte di George Floyd. L’afroamericano di 46 anni rimasto ucciso durante un fermo di polizia.

Cinema, musica, sport si fermano per 24 ore. La protesta, nata venerdì scorso, prevede quindi di astenersi dai social network per una giornata, quella di martedì 2 giugno, per riflettere su quanto avvenuto in America nei giorni scorsi.

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Un’iniziativa nata dalle due dirigenti della Atlantic Records, Brianna Agyemang e Jamila Thomas, che hanno parlato di una reazione al “razzismo e disuguaglianza di lunga data che esistono dai consigli di amministrazioni alle strade”, lanciando anche un sito.

I vip postano foto nere sui profili in segno di protesta per il Blackout Tuesday

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Blackout Tuesday

Martedì 2 giugno è la giornata del Blackout Tuesday una protesta pacifica che si è sviluppata a macchia d’olio sui principali social network a cui hanno aderito numerosi personaggi famosi e tante persone comuni, bianche e nere.

Molti artisti hanno rilanciato sui loro profili un post con un’immagine nera seguita dall’hashtag #theshowmustbepaused. La frase celebre generalmente utilizzata ‘lo show deve andare avanti’, questa volta cambia in ‘lo show deve fermarsi’ proprio per riflettere su quanto di grave sia accaduto.

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Tra i personaggi del panorama musicale che hanno aderito all’iniziativa ci sono cantanti del calibro di Paul McCartney, Patti Smith ed Elton John. Ma anche i Rolling Stones che hanno scritto su Instagram “Mick, Keith, Charlie e Ronnie stanno con tutti coloro che si oppongono al razzismo, alla violenza o al bigottismo”. E sotto gli hashtag #blacklivesmatter#theshowmustbepaused.

Per restare all’estero ci sono anche Robbie Williams, Radiohead, Eminem, Lana Del Rey, Billie Eilish, Ariana Grande e Avril Lavigne. 

In Italia diversi i cantanti che hanno sposato la causa fermandosi per 24 ore sui social network. Da Marco Mengoni Emma Marrone, da Alessandra Amoroso Giorgia.

Non solo anche Gianna Nannini, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Elisa, J-Ax, Giuliano Sangiorgi, e Negramaro, tanto per citarne alcuni.

Non solo il mondo della musica ha aderito all’iniziativa di solidarietà ma anche quello sportivo. Dall’ Nba a Le Bron James, ma anche tanti calciatori come Kevin Prince Boateng, e molti del campionato italiano come Paulo Dybala, Aaron Ramsey, Leonardo Bonucci, Federico Bernardeschi e tanti altri.

Anche il mondo del cinema ha appoggiato la causa. Attori del calibro di Jennifer Aniston, Robert Downey junior sono solo alcune delle star che  hanno postato l’immagine nera nei profili Instagram. Seguiti anche da Cara Delevingne, Natalie Portman e Hilary Swank.

Non potevano rimanere esenti personaggi che hanno costruito la loro carriera con i social network e parliamo in questo caso di Chiara Ferragni. La bionda influencer appoggia la protesta pacifica della Black Lives Matter (letteralmente ‘le vite nere contano’).

Si tratta di un movimento attivista internazionale, originato all’interno della comunità afroamericana, impegnato nella lotta contro il razzismo, a livello socio-politico, verso le persone di colore.

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Blackout Tuesday (Foto Instagram @chiaraferragni)

Non solo la Ferragni ma anche Chiara Biasi, Giulia De Lellis e il fidanzato Andrea Damante, Stefano De Martino, Mariano Di Vaio e tanti altri hanno postato l’immagine nera aderendo alla protesta.

 

 

 

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