Mascherine autoprodotte | le indicazioni dell’ISS

L’Istituto superiore della Sanità ha dedicato un approfondimento e una esaustiva infografica all’autoproduzione di mascherine di comunità. Ecco come confezionarle in modo corretto. 

mascherine autoprodotte indicazioni iss
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Dopo i tantissimi video diffusi in rete e le tantissime tipologie di mascherine personalizzate, l’Istituto Superiore di Sanità ha voluto in qualche modo ‘regolamentare’ anche l’autoproduzione di mascherine di comunità, pratica che senza dubbio risulta essere molto più ecologica ed economica dell’indossare mascherine usa e getta.

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Ecco tutte le indicazioni su come produrre, indossare e il cartamodello con le indicazioni per cucirle. Seguendo le procedure dell’ISS si potranno confezionare delle mascherine adatte a contrastare la diffusione del Coronavirus. Se porti gli occhiali scopri come non farli appannare indossando la mascherina di protezione. 

Mascherine autoprodotte | le indicazioni dell’ISS per cucirle in modo corretto

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L’Istituto Superiore della Sanità, date le molte interpretazioni anche piuttosto personali circa l’autoproduzione di mascherine protettive in stoffa, ha diffuso un infografica molto molto esaustiva su come tagliarle, cucirle e indossarle, proprio per evitare che vengano confezionate in modo poco corretto e soprattutto poco funzionale per contrastare la diffusione del Coronavirus.

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Ma scopriamo tutti i consigli dell’ISS per l’uso delle mascherine di comunità autoprodotte:

“-Come le altre mascherine, vanno indossate nei luoghi chiusi e in tutti gli altri contesti, anche all’aperto, in cui è difficile mantenere il distanziamento sociale.

-Anche l’uso di mascherine di comunità autoprodotte aiuta a contrastare la diffusione del virus se usate bene e costantemente.

-Le mascherine di comunità possono essere realizzate a casa con materiali comuni a basso costo.

-Le mascherine di comunità in stoffa non devono essere utilizzate da chi ha difficoltà a respirare, o è incapace di rimuoverle da solo; in Italia comunque non c’è l’obbligo di far indossare mascherine a bambini con meno di sei anni.

-E’ bene precisare che le mascherine di comunità, sia autoprodotte, che commerciali non sono dispositivi medici (come le mascherine chirurgiche) né dispositivi di protezione individuale”

Dopo aver condiviso le indicazioni su come utilizzare le mascherine in stoffa autoprodotte, l’Istituto Superiore di Sanità ha voluto specificare la modalità giusta di indossare anche le mascherine confezionate in casa:

“Le mascherine autoprodotte devono.

-adattarsi perfettamente e in maniera confortevole al viso

-essere fissate alle orecchie con lacci o elastici

-includere più strati di tessuto

-consentire la respirazione senza restrizioni

-essere lavabili in lavatrice senza essere danneggiate o deformate”

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Per quanto riguarda il tipo di lavaggio, viene consigliato in lavatrice e a 60°C ed è consigliato, come per ogni mascherina, lavarsi accuratamente le mani dopo averle rimosse. Ma passiamo alla parte pratica, le indicazioni diffuse dall’ISS per tagliare e cucire le mascherine.

I materiali che serviranno per confezionare le mascherine sono:

  • 2 rettangoli di tessuto da 25X15 cm.
  • 2 pezzi di elastico da 15 cm. (o spago, strisce di tessuto, elastici per capelli)
  • ago e filo o forcina
  • forbici
  • macchina da cucire

“1- Ritagliare due rettangoli di tessuto da 25X15 cm. Utilizzare cotone o altro tessuto non allergizzante, a trama fitta. Sovrapporre i due rettangoli e cucirli come fosse un unico pezzo di stoffa.

2 – Ripiegare la stoffa sui lati lunghi e fare un orlo di circa mezzo centimetro. Quindi piegare la stoffa su entrambi i lati corti e cucirli lasciando uno spazio di un  centimetro per far passare l’elastico.

3- Passare l’elastico attraverso l’orlo laterale su ambedue i lati corti della mascherina. Usare un ago grande o una forcina per infilare l’elastico nell’orlo. Legare bene le estremità dell’elastico. Se non si ha a disposizione un elastico, si possono usare lacci o elastici per capelli.

4- Tirare leggermente l’elastico in modo che i nodi siano nascosti all’interno dell’orlo.

5- Sistemare accuratamente la stoffa intorno all’elastico e raggrupparla in modo che la mascherina si possa ben adattare al viso. Quindi cucire bene l’elastico per evitare che si muova.”

Infografica ISS per mascherine autoprodotte
Foto: Istituto Superiore di Sanità

Creare delle mascherine in stoffa seguendo le indicazione dell’ISS sarà senza dubbio il modo più sicuro per proteggere noi e la nostra famiglia da contagio da Covid-19. Scopri le indicazioni dell’ISS per sanificare i negozi in modo corretto. 

 

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