Giappone | Peluche a tavola per mantenere le distanze

Nel bar di uno zoo giapponese, diversi peluche di capibara aiutano a mantenere la distanza prevista per legge.

peluche di capibara a tavola
Peluche di capibara a tavola – Fonte: Twitter @chacha0rca

Come tutti ormai sanno, l’emergenza Coronavirus ha coinvolto un po’ tutto il mondo che ora si sta lentamente aprendo alla fase due, quella in cui riprendere a vivere più o meno normalmente ma sempre con estrema attenzione alle regole da seguire per mantenersi in salute.

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Tra le più importanti e comuni a tutti i paesi ci sono l’obbligo della mascherina ed il mantenimento delle distanze di sicurezza. Un problema che in questo periodo sta coinvolgendo in modo particolare bar e ristoranti che in virtù delle nuove regole hanno dovuto rivedere la disposizione dei tavoli ed il numero di persone da servire di volta in volta.

In Giappone, il bar di uno zoo ha avuto un’idea creativa e divertente ovvero quella di far sedere al tavolo diversi peluche in modo da far comprendere agli avventori dove sedersi.

Peluche di capibara al tavolo di un bar giapponese

capibara e peluche al tavolo
Capibara e peluche al tavolo – Fonte: Twitter @chacha0rca

Che i Giapponesi siano da sempre pronti a rendere le cose più colorate e allegre è ormai risaputo. Dopotutto il sempre più gettonato termine kawaii arriva dal paese del Sol levante dove vedere pupazzi per strada e colori vivaci è cosa praticamente normale. Basti pensare che lì esistono pupazzi per tutto e che persino nelle centrali di polizia c’è una mascotte dedicata.

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Senza dimenticare l’esistenza dei bento box ovvero i loro cestini per il pranzo, dove spesso il cibo viene disposto in modo da creare l’immagine di un personaggio dei cartoni o di simpatici animaletti.

Immaginare un bar con peluche al tavolo non è quindi così strano sebbene per molti possa risultare originale.
Un’idea sicuramente geniale che hanno avuto in uno zoo giapponese e, più precisamente a Shizuoka dove allo zoo Izu Shabonten è stata presa la decisione di non ridurre i tavoli ma di far sedere ad essi diversi peluche in modo da occupare i posti necessari a far mantenere le distanze previste per legge.

Peluche di capibara
Peluche di capibara a tavola – Fonte: Twitter @chacha0rca

Un modo colorato e simpatico per portare un po’ di allegria all’ambiente e per divertire chi dopo tanto tempo è tornato ad uscire da casa e a riprendere una vita “normale”.
I peluche che in questo caso sono di capibara e di altri animali come giraffe, panda e procioni, sono quindi seduti a tavola come fossero degli avventori. Scelta anche commercialmente utile visto che nello zoo è presente anche un negozio di souvenir che vende peluche uguali.

Lo zoo Izu e tra l’altro noto per prendersi cura dei suoi animali. Basti pensare che nel 1982, un guardiano notò proprio dei capibara correre felici verso una pozza di acqua tiepida che si era formata per terra. Da lì nacque l’idea di offrir loro uno spazio più idoneo e ad oggi i capibara hanno una piscina termale nella quale immergersi.

Tornando all’idea dei peluche a tavola, è giusto menzionare anche un altro locale che ha avuto la stessa idea. Questa volta ci si sposta a Bangkok, in Thailandia, dove ai tavoli di un ristorante vietnamita sono comparsi dei peluche di panda che in questo caso sono stati inseriti con lo scopo di far compagnia agli avventori visto che il proprietario temeva potessero sentirsi soli in un locale meno affollato del solito.

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Insomma, i peluche sono da sempre un mezzo per portare il sorriso non solo nei più piccoli ma anche nelle persone adulte che non hanno perso la capacità di sognare.

Durante il periodo di quarantena, ad esempio, è nata l’idea di mettere orsi di peluche davanti alle finestre in modo da rallegrare i bambini costretti a stare in casa. Un’iniziativa di successo che è giunta anche in Italia e che si è trasformata in una vera e propria caccia al tesoro in grado di rendere meno pesante il periodo di isolamento.

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