“Songbird” | Michael Bay porta al cinema un thriller sulla pandemia

Il primo film girato dall’inizio della pandemia sarà negli Stati Uniti d’America. Adam Goodman e Michael Bay sono i produttori di “Songbird”, un thriller a tema lockdown con la regia di Adam Mason.

Primo film USA sulla pandemia, Michael Bay tra i produttori (Getty Images)
Primo film USA sulla pandemia, Michael Bay tra i produttori (Getty Images)

Se l’Italia ha già in cantiere diversi progetti cinematografici a tema pandemia, gli Stati Uniti si sono portati avanti. Tra quattro settimane, infatti, cominceranno ufficialmente le riprese di “Songbird”. Un thriller sulla pandemia, il primo interamente prodotto e girato a Los Angeles durante il lockdown.

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Gli Stati Uniti piazzano la bandiera anche in tal caso: riprendono a lavorare attivamente, per primi, assumendosene oneri e onori. Adam Goodman, insieme a Michael Bay, sarà produttore dell’opera. La regia è affidata ad Adam Mason (“Into the Dark”) che sta lavorando alacremente assieme a Simon Boyes, autore dello script.

USA, al via le riprese del primo film sulla pandemia

Michael Bay porta al cinema la pandemia con un thriller (Getty Images)
Michael Bay porta al cinema la pandemia con un thriller (Getty Images)

Temporaneamente si lavora da remoto, aspettando l’ok dei sindacati che dapprima sono sembrati un po’ restii all’idea di autorizzare le riprese. Poi, davanti ad un protocollo di sicurezza inappuntabile, avrebbero dato l’assenso per girare. Il progetto, già a buon punto come si evince dai primi dettagli, sarà ambientato nel futuro prossimo con qualche rivisitazione per rendere più appetibile la sceneggiatura: la pandemia, nel film, non è scomparsa. Anzi, le condizioni di vita sono peggiorate e il virus continua a subire mutamenti pericolosi. La fantascienza lascia il posto, stavolta, a strategie e complotti filo-governativi.

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La trama c’è e sembra anche essere molto avvincente, il via libera alle riprese è arrivato, non resta che aspettare per mettersi al lavoro: un mese passa presto. Intanto le prime direttive al cast corale sono state date, ulteriori dettagli anche sulla modalità delle riprese. Nessun attore sarà mai insieme nella stessa stanza, come impone il distanziamento sociale, nel corso di una scena: spazio solo agli interpreti coinvolti e ai macchinisti che si divideranno scena dopo scena.

Esclusi, inoltre, i momenti “faccia a faccia” tra i protagonisti: ciascun set sarà preparato in anticipo – anche in tal caso con il fine di evitare assembramenti – dall’intera crew di attrezzisti, fonici, e macchinisti. Un nuovo modo di lavorare per altrettante esigenze e priorità: al netto di ansie e paure, questo sarà un ulteriore banco di prova per registi vecchi e nuovi costretti – dalla pandemia – a reinventare (anche innovare, laddove sarà possibile) il proprio mestiere per non soccombere professionalmente.

 

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Blast from the past. NASA shuttle launchpad. I’m the only director to ever be allowed to ever shoot not 1, but 2 movies out on this special place.

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