Non sapete come utilizzare del vino avanzato? Non buttate tutto nel lavandino, ma riciclatelo per evitare sprechi, scopri in che modo.
A tante persone è capito di non consumare una bottiglia di vino e dimenticarla in frigo per diversi giorni.
La prima cosa che viene in mente è cosa faccio? Lo butto nel lavello?
Ma non siate precipitosi, sprecare il cibo non è corretto. Purtroppo lo spreco alimentare è una problematica che riguarda tutto il mondo, ma poche persone sono a conoscenza che dietro ad alimento ci sono tantissime risorse naturali che hanno un notevole impatto ambientale.
Se lasciate per diversi il giorno il vino in frigo, potreste riutilizzarlo in modo diversi che neanche potete immaginare. Non solo in cucina per sfumare la carne ma anche per altro.
Noi di CheDonna.it, vi sveliamo alcuni usi alternativi del vino, scopriamo quali.
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Vino: come riutilizzarlo per non buttarlo
Il vino può essere riutilizzato in diversi modi in cucina e non solo, può esaltare il profumo della carne, che piuttosto può funzionare da disinfettante.
1-Disinfettante naturale: agisce come il bicarbonato di sodio. Infatti il vino può essere utilizzato come disinfettante naturale per la frutta e la verdura, grazie al contenuto di alcool. Questo va a sciogliere le impurità sulla superficie della frutta e verdura, quindi riesce ad eliminare gli agenti patogeni come la salmonella ed escherichia coli. Il vino più efficace è quello dal colore rosso intenso, rispetto a quello bianco.
2- Cosmetico naturale: infatti la vite viene spesso utilizzata per la preparazione di prodotti cosmetici, grazie agli antiossidanti presenti. In commercio si possono acquistare tantissime creme soprattutto per alleviare la stanchezza e pesantezza delle gambe, infatti va a stimolare il microcircolo.
Inoltre le creme con il vino donano:
- lucentezza alla pelle
- luminosità
- elasticità
- tonicità
- schiarisce le discromie
3- Fertilizzante per piante: il vino nutre le piante e facilita la crescita. Perfetto anche il che si trova sul fondo della bottiglia, così create un fertilizzante naturale. In particolar modo, il vino rosso perché ricco di sali minerali che rendono la terra più fertile. Basta annaffiare il terreno con un po’ di vino, poterete subito la differenza, soprattutto in primavera avrete una fioritura abbondante.
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4- Colorante per tessuto: è capitato di rovesciare un bicchiere di vino rosso su una camicia bianca, la macchia sarà difficile smacchiare. Il vino rosso in particolar modo quello di fondo della bottiglia, si può utilizzare come colorante naturale. Procedete in questo modo, in una pentola, mettete a bollire il vino e aggiungete il capo da colorare e lasciatelo per 10 minuti, lo fate raffreddare e poi lo lavate e lo fate asciugare.
5- Marmellata di vino rosso: con il vino avanzato potete preparare una confettura di vino rosso, con spezie. Ecco come:
Ingredienti per 2 barattoli
- 1 bottiglia di vino rosso
- 1 bastoncino di cannella
- 2 chiodi di garofano
- 1 guscio di vaniglia
- mezza noce moscata
- 600 g di zucchero semolato
Preparazione
In un pentolino, riscaldate il vino insieme alle spezie e lo lasciate in infusione per 30 minuti, aggiungete lo zucchero e riscaldate a fiamma bassa. Portate ad ebollizione,
mantenete l’ebollizione fino a quando il vino non prende la consistenza della gelatina. Poi dovrete eliminare le spezie e poi versate nei barattoli già sterilizzati e chiudete ermeticamente.
6- Per marinare i piatti di carne: il vino rosso viene utilizzato spesso per aromatizzare la carne, esaltando il sapore, vediamo come prepararla.
Ingredienti
- 1 kg di carne bovina
- 600 ml di vino rosso
- 2 carote
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 6 chiodi di garofano
- 5 bacche di ginepro
- 2 foglie di alloro
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
Preparazione
Per preparare questo secondo piatto, iniziate a marinare la carne, si consiglia almeno 8 ore, prendete la carne, si preferisce il muscolo di bovino adulto, lo tagliate a cubetti, togliete eventuale pelle o cartilagine. Tenete da parte in un contenitore di vetro che prevede la chiusura ermetica, poi lavate sotto acqua corrente le carote, il sedano. Su un tagliere tagliate a dadini le carote, il sedano, affettate la cipolla e mettete nel contenitore con la carne. Aggiungete le spezie e gli aromi, coprite il tutto con il vino rosso, chiudete il contenitore e lasciate marinare la carne il frigo per un tempo minimo di 6 ore, ma potreste anche farlo tutta la notte. Trascorso il tempo, togliete la carne e tenete da parte in vino e le verdure e spezie. Asciugate la carne con carta assorbente e poi la fate rosolare in un tegame con l’olio extra vergine di oliva, fatela rosolare bene a fiamma alta. Nel frattempo tagliate le verdure marinate e aggiungete alla carne e lasciate cuocere per qualche minuto, aggiungete il vino. Proseguite la cottura a fiamma bassa per un paio di ore, poi versate il concentrato di pomodoro ed il sale a metà cottura. Servite nei piatti accompagnando con delle patate al forno e gustate caldo.
7- Fatelo diventare aceto: se l’idea di preparare piatti con il vino non vi entusiasma, provate a trasformarlo in aceto. Lasciate la bottiglia con il vino aperta all’aria per 4 settimane circa e notate subito la differenza.
8- Cubetti di ghiaccio: che ne dite di versate il vino avanzato in vaschette per ghiaccio, così da utilizzarlo in cucina per insaporire i piatti.
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9-Disinfettante e anticalcare: il vino bianco, quello del fondo della bottiglia è perfetto per eliminare ogni traccia di calcare, perfetto anche per disinfettare le superfici. Infatti l’alcool in esso contenuto, elimina i germi e rimuove subito le macchie. Si consiglia l’utilizzo sui lavandini e servizi igienici, come disinfettante, se volete utilizzarlo come anticalcare, è necessario lasciarlo agire per almeno mezz’ora.
10-Trappola per mosche: non buttate via il vino avanzato, ma utilizzatelo come trappola per mosche e moscerini. In particolar modo il vino rosso è più efficace, mettetelo in un contenitore che dopo dovrete buttare con un pò di detersivo per i piatti. Ricoprite con la pellicola trasparente, poi foratela un pò aiutandovi con uno stuzzicadenti. Fate in modo che i fori siano larghi per far entrare le mosche e moscerini. Il vino è un’esca perfetta per questi fastidiosi insetti, perchè l’odore forte li attira e rimangono, purtroppo intrappolati nel liquido.