Covid-19 | adozioni cani | le nuove regole

In questa ‘fase 2’ dell’emergenza Covid-19 ripartono anche le adozioni dei cani  e tutte le attività legate al mondo degli animali d’affezione. Ecco le nuove linee dettate dal Ministero della Salute. 

Covi-19 adozioni cani le nuove regole
Foto: AdobeStock

L’emergenza Covid-19 ha fermato la vita di tutti, anche quella dei nostri amici a quattrozampe, in particolare quelli che attendevano in canile una famiglia che li adottasse. Tutto il mondo che si muoveva attorno ai cani si è fermato, le adozioni, le opere dei volontari così come le attività di allevamento e addestramento.

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La bella notizia è che si può tornare ad adottare, a fare volontariato, a fare sport cinofili, ma con delle regole nuove, atte a contenere un eventuale contagio nelle varie strutture. Ecco le nuove linee guida  stilate dal Ministero della Salute in una circolare del 15 maggio intitolata “Misure relative alla salute e al benessere degli animali”. Scopri 9 comportamenti tipici dei cani e il loro significato. 

 Le nuove linee guida del Ministero della Salute per adozioni, allevamento e addestramento cani

Ministero della Salute le nuove linee guida per adozione, allevamento e addestramento cani
Foto: Adobestock

Il mondo della cinofilia e quello legato alla cura e alle adozioni dei cani, riparte e riparte davvero a grandi passi, visto che il Ministero della Salute ha tenuto a ‘favorire’ l’adozione dei cani detenuti in canili e rifugi. Il brusco ‘stop’ che le adozioni hanno subito a causa dell’emergenza Covid-19 ha lasciato in stallo moltissimi cani in attesa di essere affidati ad altrettante famiglie adottanti che dal 15 maggio hanno potuto finalmente raggiungere, anche attraverso l’opera dei tanti volontari che si son o impegnati in staffette lungo tutta l’Italia.

Ma vediamo quali sono le linee guida stilate dal Ministero della Salute nella Sezione Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari, per quanto riguarda le adozioni e il ripristino di tutte le attività ludiche, di allevamento e addestramento presso le varie strutture site in tutta Italia.

Per quanto riguarda allevamenti amatoriali di animali da compagni e adozioni, nella circolare si specifica che:

Al fine di garantire il benessere degli animali è opportuno che siano non solo consentite ma favorite le
adozioni degli animali ospitati in canili/rifugi e negli allevamenti amatoriali. In tale ottica gli ingressi nelle
strutture da parte degli adottanti devono essere disciplinati nel rispetto delle norme comuni, volte a garantire
il distanziamento sociale ed evitando assembramenti. Nel caso in cui l’animale sia destinato ad una
adozione in altra Regione o Stato membro, devono essere utilizzati trasportatori autorizzati e per quanto
riguarda le adozioni dai canili verso cittadini residenti all’interno dell’Unione Europea, le modalità devono
rispettare quanto indicato nella procedura operativa per le adozioni internazionali emanata con nota prot. n.
1462 del 23 gennaio u.s..
In ogni caso, le adozioni possono avvenire solo se gli animali:
a) sono regolarmente identificati e registrati;
b) per la movimentazione degli animali la ASL competente rilascia, il Modello A delle Linee Guida
relative alla movimentazione e registrazione nell’anagrafe degli animali d’affezione, ai sensi
dell’Accordo Stato – Regioni 24 gennaio 2013, adattandolo allo spostamento degli animali per
motivi di benessere animale;
c) sono trasportati con mezzi idonei o tramite corrieri, nel pieno rispetto delle norme sul
benessere durante il trasporto. La targa del mezzo utilizzato per trasportare gli animali deve essere
riportata sul modello A

Per quanto riguarda le attività ludico sportive, la circolare coinvolge sia le attività relative agli equini che ai cani, dove le regole per la manutenzione degli impianti sono equivalenti:

“I titolari degli impianti, pertanto,
disciplineranno le modalità d’accesso alla struttura prevedendo le misure di distanziamento ed ogni altramisura prevista dalla sopra richiamata normativa, nonché l’accesso per appuntamento per evitare picchi d’affluenza e comunque per ciascun cavallo non potranno essere ammesse contemporaneamente più
persone dedicate all’ accudimento”

ed in particolare per l’attività sportiva cinofila si specifica che:

 per le attività ludico sportive che coinvolgono cani (ad esempio agility o sleddog),
queste devono essere svolte nel rispetto delle norme di distanziamento evitando gli assembramenti. I titolari degli impianti, pertanto, applicheranno le regole ed indicazioni sopra descritte

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Fonte foto: Istock

In breve si potrà tornare nei canili ad adottare gli amici a quattro zampe, si potrà tornare a fare attività cinofile ma mantenendo il distanziamento di sicurezza, evitando assembramenti e indossando la mascherina quando necessita. Se vuoi accogliere un cane in famiglia, non perdere Convivenza cani e bambini, tutti i consigli e i benefici

Fonte: www.enci.it

 

 

 

 

 

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