Chi sei veramente | Scoprilo in 10 mosse

aEssere se stessi è molto più difficile di quanto si pensi e spesso necessità di un grande lavoro interiore. Scopriamo insieme i passi da compiere per scoprire chi siamo ed esserlo al 100%.

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Donna serena e rilassata al tramonto – FontE: istock Photos

Chiunque si è sentito perso almeno una volta nella vita. Ciò avviene quando si perde di vista se stessi o quando ci si trova a vivere una vita che non rispecchia il proprio modo di essere. Tutte cose che possono avvenire in modo lento ma graduale, portandoci ad uscire dai binari, fin quando la spiacevole sensazione di non sapere più chi siamo finisce con il prendere il sopravvento, bloccandoci e facendoci capire che è giunto il momento di aprire gli occhi e di agire per cambiare direzione alla propria vita.

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Avere un’idea chiara di chi si è e di cosa si desidera davvero, è infatti il modo migliore per seguire un percorso armonico e per non intraprendere strade errate e cioè distanti da ciò che può rendere felici. Inoltre, conoscendosi a fondo si può essere maggiormente sicuri di se e per questo più pronti a mettere in gioco e a cogliere le sfide della vita trasformandole in punti di forza.

Come fare quindi a capire chi si è veramente? Per fortuna esistono diverse strategie che si possono mettere in atto e che con il tempo si riveleranno utili ed in grado di dare molte più risposte di quanto si pensi.

Scopri chi sei compiendo 10 passi verso la vera te stessa

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Donna che sorride – Fonte: Istock Photos

Per quanto possa sembrare strano non tutti hanno un’idea chiara su chi sono. La società ci porta ogni giorno a dover dare risposte precise e a vivere secondo criteri che non sempre sono idonei al proprio modo di essere. Adattandosi e modulando il modo di pensare e di agire in base alle situazioni, infatti, a volte si corre il rischio di perdere di vista ciò che si desidera davvero e con il tempo ciò può portare ad allontanarsi dal proprio io interiore e tutto con il risultato di non sapere più chi si è nel profondo.

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Per fortuna si è sempre in tempo per agire al fine di cambiare le cose. E per farlo basta solo impegnarsi e lavorare su stessi avendo sempre la giusta dose di pazienza. Proviamo quindi a capire quali sono i passi da compiere per riappropriarci di noi e per imparare a conoscerci veramente.

Mettersi in ascolto. Il primo modo per riappropriarsi di ciò che si è davvero è quello di mettersi in ascolto di se. Non stiamo parlando di meditazione (anche se può rappresentare un buon modo per raggiungere l’obiettivo) ma di prendersi del tempo per restare in silenzio e ascoltare le proprie emozioni. Così facendo si traccerà un percorso verso la parte più intima di se, aprendo una sorta di canale che pian piano restituirà risposte alle domande che ci si porrà di volta in vola.

Non mentirsi. Un altro aspetto importante, specie quando si resta in silenzio per ascoltarsi, è quello di non mentirsi. Solo essendo sinceri con se stessi e accettando tutto ciò che arriva senza alcun giudizio si può capire chi si è veramente. A volte, infatti, può capitare di ricevere immagini o sensazioni che si pensano estranee e che invece appartengono al vero se. In questi casi è molto importante non giudicarsi ed accogliere ciò che arriva. Solo così si potrà capire esattamente con chi si ha a che fare.

Tenere un diario. Prendere nota delle emozioni che si provano di volta in volta è un buon modo per non dimenticare nulla. Si tratta di scrivere delle pagine e di rileggerle spesso in modo da rendersi conto di ciò che si è sperimentato e provato senza dimenticarsene. Farlo può aiutare molto più di quanto si pensi, avvicinando sempre di più alla scoperta dei propri sogni, dei desideri spesso nascosti e, con essi, delle proprie potenzialità.

vantaggi del decotto di lattuga
Donna felice – FontE: Istock Photos

Esplorare cosa si ama e cosa no. A volte si è così presi da ciò che ci si è raccontati per tanto tempo da dimenticarsi chi si è veramente. La cosa può riguardare aspetti importanti ma anche piccole frivolezze come i propri gusti in fatto di gelato o il genere letterario preferito. Iniziare ad interrogarsi su queste piccole cose, cercando di scoprirsi come si farebbe quando si incontra una persona nuova, aiuta a capire meglio chi si è. Si può andare avanti a piccoli passi, iniziando dalle cose più piccole e andando avanti con quelle più importanti. Pian piano, tutti i tasselli messi insieme aiuteranno a creare un’immagine fedele di ciò che si è.

Non avere fretta. Conoscersi è un processo delicato che può avere tempi diversi per ognuno di noi. È quindi molto importante non avere fretta e prendesi il tempo che serve. A volte può essere necessario fare delle pause per consolidare ciò che si è appreso di se o, più semplicemente, per concentrarsi su altro. È quindi necessario avere un approccio rilassato con l’esplorazione di se.

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Mettersi in gioco. Dopo la teoria viene sempre la pratica. Ed un buon modo per fare pratica è quello di mettersi alla prova, iniziando a vivere esperienze nuove in base a ciò che si è scoperto di se. Si tratta di una fase nella quale è importante essere il più possibile istintivi ed in grado di cogliere le emozioni che tornano indietro. Si può iniziare mangiando ciò di cui si ha voglia invece di ciò che si sceglie per abitudine e accettando di fare quel che provoca un moto di piacere, evitando invece (laddove possibile) ciò che fa sentire a disagio. Inizialmente non sarà sempre facile e a volte si potrà scoprire di aver capito male qualcosa di se e che nella pratica certe cose non sono come le si era pensate. Ciò che conta è proseguire per tentativi ed errori. Dopotutto, anche da bambini si fa lo stesso e quella è la fase in cui si impara a capire davvero chi si è.

Non curarsi degli altri. Se si è giunti a non sapere più chi si è, molto probabilmente, è perché si è tenuto conto delle possibili reazioni altrui e di ciò che gli altri si aspettano da noi. Imparare a cambiare modo di vedere le cose può essere di grande aiuto nel capire chi si è. Allo stesso tempo può aiutare nel mantenere la capacità di imporsi per i propri gusti e le proprie scelte. Certo, questo non significa che si deve smettere di essere flessibili. È importante però saper discernere tra lavoro e circostanze sociali che impongono la capacità di modularsi e quelle in cui invece si può essere semplicemente se stessi.

Donna con palloncini
Donna felice con palloncini – Fonte: Adobe Stock

Non avere sensi di colpa. È possibile che vivendo una sorta di distacco con se stessi ci si sia trovati a compiere scelte che oggi non si farebbero più. Questo implica la necessità di accettare anche le scelte passate e di non vivere inutili sensi di colpa. Bisogna ricordare che ciò che si è fatto era il meglio che si poteva fare al momento. Farlo aiuterà a proseguire con più serenità, portando così a fare nuove scelte giuste.

Scegliere gli amici giusti. Man mano si approfondisce la conoscenza che si ha di se stessi, può capitare di rendersi conto di non avere più molto in comune con alcune persone. In questa fase piuttosto delicata è importante saper distinguere tra i veri amici, che resteranno sempre e comunque, e quelli che forse è il caso di lasciar andare. Ciò che conta è affrontare la cosa con serenità. Ovvero senza sensi di colpa e con la consapevolezza che essere se stessi è ciò che rende veramente liberi e che solo così si potrà costruire una vita davvero felice. Una vita nella quale circondarsi di persone vere e positive, che portino un arricchimento anziché il contrario.

Non dimenticare chi si era. Imparare a conoscersi non vuol dire buttar via ciò che si è costruito negli anni. Ad un certo punto si dovranno fondere le nuove conoscenze con quelle passate. In questo modo si scarterà ciò che è obsoleto e si potrà abbracciare chi si è stati fino a poco tempo prima. Anche se ci si è mossi secondo regole che non erano le proprie è infatti importante ricordare che qualcosa di se c’è sempre stata. E che scindere il passato dal presente non è corretto. Ciò che conta davvero è saper fondere il giusto per sentirsi liberi.

Astrologia: ecco il cambiamento che devi fare per essere feliceSeguire questi semplici passi può aiutare più di quanto non si pensi a procedere verso uno stile di vita più adatto ed in grado di portare alla vera felicità. Ciò che conta è non affrettare i tempi, non giudicarsi mai ed imparare a riconoscere e a seguire il proprio istinto. Scoprire chi si è veramente ed imparare a perseguire ciò che si vuole davvero, dopotutto, è la chiave della felicità.

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