Estetista cinica non teme Covid | “A marzo fatturati 5 milioni di euro”

È forse l’unica estetista in Italia a non aver accusato la crisi nonostante il Covid-19. Cristina Fogazzi in arte l’Estetista cinica ha ammesso: “A marzo ho fatturato 5 milioni di euro, il doppio dell’anno scorso”.

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L’Estetista cinica (foto profilo Instagram @estetistacinica)

Con l’emergenza Coronavirus estetisti e parrucchieri hanno accusato fortemente il colpo dovendo necessariamente chiudere perché impossibilitati a lavorare. Con il distanziamento sociale infatti questi mestieri, durante la fase acuta della pandemia, sono stati per forza di cose banditi.

Come ha fatto allora Cristina Fogazzi, in arte ‘Estetista cinica’ ad aumentare il suo fatturato nonostante il Covid-19? Semplicemente puntando tutto sull’online.

E i risultati sono stati davvero sorprendenti: 5 milioni fatturati nel solo mese di marzo. Ad aprile ha chiuso il mese con 13 milioni e una tendenza in crescita rispetto al 2019. Lo scorso anno la Fogazzi ha incassato 29 milioni di euro.

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Cifre da capogiro per una normale estetista di provincia ma non per la Fogazzi che ha fatto dell’ e-commerce il suo cavallo di battaglia, specie in questo periodo di emergenza sanitaria.

Chi è Cristina Fogazzi alias Estetista cinica

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Cristina Fogazzi (Foto profilo Instagram @estetistacinica)

Bresciana, 45 anni, Cristina Fogazzi alias ‘Estetista cinica’ è sì un’estetista ma anche un’imprenditrice. Fino al 2014 si occupava solo di un centro estetico di Milano dai trattamenti abbastanza sofisticati.

Nel 2013 crea un personaggio l”Estetista cinica’ appunto, che dice alle clienti le cose come stanno in modo schietto e talvolta un po’ cattivo. Fa realizzare delle vignette che appende alle pareti del centro.

In parallelo l’esperta di comunicazione, Veronica Benini, a cui si era affidata per i disegni le consiglia di aprire una pagina Facebook del personaggio.

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Inizialmente zero messaggio promozionali fino a che nel 2015 iniziò a vendere alle clienti alcuni prodotti di bellezza fatti realizzare da lei stessa a un’azienda cosmetica che produce prodotti per vari marchi, non solo quello della Fogazzi.

Da lì i video su Youtube, un blog e la newsletter. Una notorietà raggiunta nel giro di poco che le ha permesso di farsi conoscere a un vasto pubblico tanto da pubblicare anche un libro e di partecipare alla trasmissione su Rai2 ‘Detto Fatto’.

La decisione a quel punto di non vendere più solo alle clienti del centro estetico ma, vista la notorietà, di provare a commercializzare creme e trattamenti di bellezza anche su internet. Un’idea che ben presto si è rivelata vincente.

Se nel 2015 l’ ‘Estetista cinica’ fatturava 7mila euro durante una promozione del Balck Friday oggi con la più grossa fatta finora ha incassato ben 4 milioni e mezzo.

Attualmente i prodotti della Fogazzi sono in vendita anche in alcuni centri commerciali della Rinascente e in un negozio monomarca che ha aperto alla fine dello scorso anno.

Ma come ha fatto a resistere al Covid-19 riuscendo a fatturare addirittura di più? È la domanda che tutte le estetiste, e non solo loro, si pongono. La risposta sta proprio nell’e-commerce.

“Durante la quarantena magari non veniva voglia di comprarsi un vestito – spiega la Fogazzi in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano – ma un fango per le gambe sì”. A marzo nel pieno del Covid-19 l’ ‘Estetista cinica’ ha incassato ben 5,3 milioni di euro e ad aprile 4 milioni. Da gennaio ad aprile è arrivata a 13 milioni.

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La Fogazzi si è inventata nuovi metodi per vendere. Ad esempio organizzando le consulenze online. “In due ore me le hanno prenotate tutte fino a fine maggio” ha raccontato ancora al Fatto Quotidiano.

Attraverso una video-chiamata le estetiste del centro guardano sedere, viso o altre parti del corpo e consigliano il trattamento da fare ovviamente con i prodotti dell’ ‘Estetista cinica’.

Alle dipendenti paga lo stipendio e una percentuale sulle vendite. “Non ho licenziato nessuno, ho pagato le tasse e gli stipendi a tutti. Su Milano mi sono inventata anche le consegne express in 24 ore e hanno funzionato”.

estetista cinica fattura 5 milioni
Foto profilo Instagram @estetistacinica

E per quando i centri potranno tornare in attività la Fogazzi già si è organizzata chiedendo la consulenza di un virologo.

Termoscanner, guanti e mascherine Fp3 per le dipendenti – ha spiegato ancora al Fatto Quotidiano – ma anche mascherine per le clienti. Ho acquistato anche un nuovo impianto di aria condizionata e tratteremo solo il corpo. Sul viso è ancora troppo rischioso”.

 

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Lo sapevate che la voce di una persona quando è nuda cambia? Si dice “mettersi a nudo” per indicare una totale sincerità. Mettersi a nudo non è facile e non è facile nemmeno mettersi nude. Non è facile soprattutto se per lavoro non fai la modella e hai un corpo “normale” Qualsiasi cosa voglia dire normale, perchè, in fondo, tutti i corpi sono normali. Cosa vuol dire avere un bel corpo? Ubbidire a degli standard mutevoli? Avere delle misure decise da canoni inventati? Avere la pelle di un certo colore? Guardando questo video penso che avere un bel corpo sia una cosa più legata a come lo si vive il corpo rispetto che a come lo si misura. Mi piacerebbe sapere come la pensate. Soprattutto mi piacerebbe viveste sempre bene nel vostro corpo e nella vostra pelle. P.s. Il libro è nuovamente disponibile in prevendita al link in bio. #estetistacinica #guidacinicaallacellulite #book

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di Cristina Biondi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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