Dieta contro l’ipertensione | a tavola rispettando le proporzioni

Il segreto di una efficace dieta contro l’ipertensione è quello di variare molto nella scelta dei cibi da portare a tavola

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Ci sono malattie potenzialmente pericolose e complicate da prevedere se non sono prese per tempo. Come l’ipertensione arteriosa che però in realtà nelle sue forme meno gravi può essere combattuta a tavola. La dieta contro l’ipertensione significa soprattutto un’alimentazione sana, efficace per  cancellare tutti i fattori di rischio che si presentano nella nostra vita quotidiana.

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Il primo passaggio fondamentale è sempre quello di eliminare o ridurre al minimo tutti i rischi legati al consumo eccessivo di sale. In realtà però possiamo fare anche molto altro partendo da quello che mettiamo nei piatti tutti i giorni.

Questa è una dieta che propone molte varietà nell’alimentazione e concede grande spazio a proteine e vitamine. In linea generale è sempre fondamentale consultare uno specialista. Ma intanto possiamo già dire che carne e pesce magro cinque volte alla settimana fanno bene. Così come pasta e riso, meglio se conditi con le verdure di stagione.

Dieta contro l’ipertensione, il programma settimanale

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In una dieta contro l’ipertensione equilibrata la colazione è tradizionale. Dovrebbe prevedere 200 ml di latte parzialmente scremato, 20 grammi di fette biscottate e 10 grammi di zucchero. A metà mattinata uno spuntino con 200 grammi di frutta fresca. Poi a pranzo 60 grammi di pasta o riso con verdure, un secondo con 200 grammi di verdura condita con un cucchiaio d’olio accompagnato con 30 grammi di pane senza sale. A metà pomeriggio ancora 200 grammi di frutta fresca. E per cena un piatto di carne o di pesce accompagnato da 200 grammi di verdura condita con olio e 30 grammi di pane senza sale.

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In linea di massima, tutti passaggi semplici. Ma può diventarlo ancora di più gestendo con equilibrio le portate. Per le verdure basterà puntare su quelle di stagione, che possono essere consumate sia crude che cotte al vapore, Per quello che riguarda i secondi la regola base è questa: almeno cinque volte alla settimana 120 grammi di carne. Privilegiate vitello e petto di pollo magri. Altrettante volte alla settimana 150 grammi di nasello, merluzzo, sogliola, trota o palombo; . E ancora, due volte alla settimana 70 grammi di bresaola o prosciutto magro. Una sola volta alla settimana 80 grammi di ricotta, 50 grammi di mozzarella oppure 30 di fontina. Inoltre sono ammesse almeno due uova alla settimana.

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Capitolo condimenti: evitare sempre i cibi sotto sale o ancora peggio quelli in salamoia, così come quelli con salse particolarmente elaborate. Favorite sempre i cibi freschi puntando sulla stagionalità dei prodotti. Il vostro cuore ringrazierà.

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