Coronavirus | Alba Parietti: “Ero positiva, ora voglio donare il plasma”

Coronavirus | Alba Parietti ha confidato, prima a Carta Bianca, e poi sul suo profilo Instagram, di aver contratto il covid 19 e di voler donare il suo plasma ai malati

Alba Parietti, ieri sera, è stata ospite di Carta Bianca, dove ha rivelato di aver contratto agli inizi di marzo il coronavirus e di esserne guarita.

La conduttrice ha ribadito il concetto anche sul suo profilo Instagram ammettendo che durante gli inizi del mese di marzo ha si è presa una leggera febbre ed ha contratto la tosse, il tutto accompagnato da una perdita dell’olfatto e del gusto. Tutti sintomi riconducibili al covid 19.

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“A Carta Bianca ho avuto modo di raccontare la mia storia, simile a quella di molte persone” ha scritto Alba Parietti positiva al coronavirus, che di recente ha scritto a Morgan dopo la squalifica a Sanremo. “Ho sempre rispettato tutte le misure di sicurezza, ma sono stata contagiata ugualmente” ha proseguito. “Premetto che non ho mai avuto un trattamento di favore, ma ho capito di essere stata contagiata perché avevo la febbre, la tosse, perdita dell’olfatto e del gusto” ha spiegato. “In quel momento non ho fatto il tampone, ho preso la Tachipirina e per mia scelta mi sono messa in isolamento”.

“Non avevo nessuna certezza di aver contratto il virus, ma ho scoperto un mese e mezzo dopo di averlo contratto attraverso un test sierologico a pagamento in clinica” ha aggiunto l’opinionista di Barbara d’Urso, spiegando di avere gli anticorpi all’interno del suo organismo.

Alba Parietti: “Con il mio sangue, forse, potrò salvare i malati di coronavirus”

Alba Parietti racconta di aver preso il covid 19
Alba Parietti ha confidato di voler donare il suo sangue ai malati di coronavirus( Getty Images)

Alba Parietti ha rivelato di aver preso un’importante scelta. Quale? Quella di voler donare il suo plasma, e di conseguenza gli anticorpi, a tutti i malati di covid 19. In modo tale da poter fornire un valido aiuto per contrastare l’emergenza sanitaria da cui è stato colpito il bel paese.

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“Ho aspettato che il San Matteo iniziassero a fare i prelievi e ho chiesto loro di potermici sottoporre” ha spiegato Alba Parietti sul coronavirus, non molto tempo fa ha ricordato la scomparsa della fidanzata di suo figlio. “Ho gli anticorpi altissimi e posso donare il plasma dopo essermi sottoposta al tampone” ha annunciato. “Mi sembra una cosa bellissima, potrò aiutare con il mio sangue le persone malate!”

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“Ho intenzione di farlo come stanno facendo al San Matteo di Pavia, dove ho fatto le analisi, e donerò il sangue” ha precisato. “L’unico vero privilegio è che ho la possibilità, forse, di poter salvare qualcuno con il mio sangue” ha concluso durante il suo lungo sfogo su Instagram.

 

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Voglio chiarire alcuni punti. A @cartabiancarai3 ho raccontato la mia vicenda personale ,ma condivisa con molti con storie simili alla mia. Mi sono infettata i primi di marzo, nonostante mi proteggessi in tutti i modi e rispettassi distanze, mettessi mascherine ecc. ma in quei giorni ero ancora una delle pochissime a farlo e sono stata così contagiata. Secondo non ho avuto nessun trattamento di favore. Ho intuito di avere la possibilità di essere stata infettata ,perché avevo poche febbre, perdita di olfatto , gusto , tosse ecc , non ho fatto assolutamente tamponi, ne avuto visite o cure di nessun tipo. Ho preso una Tachipirina ho pianto, ho avuto paura , Mi sono messa per mia scelta in isolamento volontario in camera mia per 14 giorni. Senza uscire mai di casa . Utilizzando mascherine e guanti ogni volta che incontravo chi viveva con me e mantenevo distanze. Areavamo la casa in continuazione .Ma non avevo nessuna certezza , di aver contratto il virus . La mia collaboratrice domestica infatti non si è infettata perché ho mantenuto, distanze, mascherine, guanti , isolamento. Ed è risultata negativa al test sierologico da me pagato . Infatti , Ho scoperto di essere stata sicuramente infettata dopo un mese e mezzo da un test sierologico fatto a pagamento in una clinica a cui tutti potevano accedere pagando circa 50 euro. Bastava cercare e pagare. Mi hanno detto che il test non era preciso, ho aspettato che il San Matteo iniziasse a fare i prelievi e ho chiesto di sottopormi, in quanto sapevo già di essere immune e guarita per ulteriore certezza , mi e’ stato fatto il test necessario per poter donare il plasma per poter salvare vite umane. Ho gli anticorpi igg neutralizzanti altissimi ( 150) quindi dopo posso farlo, naturalmente dopo esssre stata sottoposta a tampone ( risultato negativo) . Mi sembra una cosa bellissima. Potro’ forse con il mio sangue salvare dei malati di codiv 19 , come sta accadendo a Pavia al SanMatteo dove ho fatto analisi e dove donerò il sangue e a Mantova che segue lo stesso protocollo. L’unico vero grande privilegio che ho avuto e’ la possibilità di salvare (forse) con il mio sangue qualcuno ❤️

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Alba Parietti su Instagram, che qualche tempo fa ebbe una piccola discussione con Barbara d’Urso, spera di poter dare un aiuto concreto alla società grazie alla donazione del suo plasma.

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