Corona | La birra in crisi, nessuno la compra perchè la associano al virus

Corona|La vendita della birra di questa nota marca è caduta a picco perchè il suo nome ricorda il virus.

birra corona coronavirus
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Il coronavirus viene costantemente nominato, negli ultemi tempi non si parla d’altro ovviamente data la gravità della situazione che ha visto il mondo intero imbattersi in una pandemia globale. Peccato che questo virus abbia il nome di una nota birra fino a questo momento molto apprezzata.

Attualmente la birra Corona ha visto cadere a picco la vendita dei suoi drink come riportato da Anheuser-Busch InBev, la multinazionale che detiene anche il marchio di questa nota birra messicana: «Per i primi due mesi del 2020 stimiamo che la diffusione del virus ha causato perdite dei ricavi per circa 285 milioni di dollari».

Il nuovo coronavirus è spaventoso, per sdrammatizzare la situazione angosciosa che stiamo vivendo, in rete si stanno diffondendo decine e decine di meme di ogni tipo sul virus, molte di queste hanno come protagonista anche la nota birra data l’omonimia, tuttavia, la birra che non ha nulla a che fare con questo virus, a causa di esso sta vivendo uno dei suoi periodi più difficili.

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L’assurdo caso della birra che non viene più venduta a causa del coronavirus

birra corona
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Sembra tutto uno scherzo, ma i numeri parlano chiaro. Secondo un sondaggio condotto da YouGouv, che effettua sondaggi suiparere degli statunitensi, la bevanda messicana sarebbe in grande difficoltà, la sua vendita sarebbe in caduta libera attraverso tutto l’Atlantico. Da quando è emerso il Coronavirus, il 50% degli americani ha associato un’immagine negativa alla birra Corona, drasticamente affiliata al Coronavirus.

Secondo i dati di YouGov solo il solo il 5% degli americani non avrebbero difficoltà ad acquistare una birra Corona nei prossimi giorni.  Questo dato è molto allarmente se si considera che il mercato statunitense rappresenta una porzione significativa per la birra Corona, dove è la terza birra più consumata, dopo la Guinness e la Heineken. Questo calo è molto evidente sia guardando la curva delle vendite del prodotto sia in considerazione delle perdite dei listini presso la Borsa di New York, dove le azioni del gruppo hanno subito una perdita dell’8% a partire dallo scorso Febbraio come riportato da Bloomberg. Tuttavia, secondo la casa madre di Corona, “nel complesso, i clienti comprendono che non esiste alcuna connessione tra il virus e la nostra attività”. Motivo per il quale il produttore confida in un prossimo netto miglioramento della situazione.

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Inutile dire che la birra Corona non è la causa di questa malattia. Detto questo, i numerosi focolai comparsi in Tutto il mondo hanno scatenato una vera psicosi, le persone hanno molta più paura e questa snsazione è collettiva (Il coronavirus ha anche dato visibilità a un film di 9 anni fa: Contagion).

Coronavirus o influenza
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Comprensibilissimo dunque il motivo per il quale molte persone sono sopraffatte dalla paronia e si tenti in qualche modo di alleggerire la situazione dandole una connotazione comica.

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