Massimo Giletti è ormai un uomo di punta di LA7 ma le ultime vittorie contro Fabio Fazio hanno fatto ipotizzare un prossimo ritorno del conduttore nell’organico RAI. La violenta smentita dello stesso Giletti, arrivata tramite un’intervista, ha radici profonde.
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Non È L’Arena si è trasformato negli ultimi anni in un vero e proprio riscatto per Massimo Giletti. Dopo la fine del suo rapporto professionale con la televisione nazionale, il presentatore ha cominciato un nuovo percorso nella televisione di proprietà di Urbano Cairo.
Perché Giletti dovrebbe tornare in RAI?

Il nuovo corso della carriera di Giletti ha incontrato il favore del pubblico, che ha continuato a premiare lo stile molto energico del conduttore. Evidentemente, oggi Massimo Giletti si sente molto più libero di esprimersi rispetto a quanto si sentisse in passato e, proprio per questo motivo, la chimica con gli spettatori è migliorata.
Proprio grazie a Giletti e al suo programma La7 ha messo a segno una serie di vittorie contro un vero e proprio cavallo di battaglia targato RAI: Che Tempo Che Fa. Se durante l’ultima messa in onda Fazio ha registrato l’8,4% di share, Giletti ha fatto salire l’asticella fino al 9%, portando a casa la vittoria contro Fabio Fazio nella tarda serata ma continuandosi comunque a inchinare agli ascolti della signora incontrastata di Mediaset, Barbara D’Urso con i suoi milioni di telespettatori incollati a Non È La D’Urso.
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Se i rapporti fossero recuperabili, a questo punto sarebbe sensato che RAI facesse una proposta a Giletti per ricucire almeno le relazioni professionali tra l’azienda di Viale Mazzini e il conduttore.
Il problema, dal punto di vista di Massimo Giletti, è che il mattatore di Non è L’Arena non vive affatto il percorso professionale a LA7 come un “ripiego” dopo la “cacciata” dalla RAI.
Al contrario, Giletti ha costruito un rapporto personale molto stretto con il presidente di LA7, quell’Urbano Cairo che gli è stato vicino in uno dei momenti più duri della sua vita personale.
A raccontarlo è stato proprio Giletti, che in una recente intervista ha dichiarato: “Urbano Cairo era al mio fianco durante i funerali di mio padre. Dalla RAI nemmeno un telegramma”.
Oggi però, come scrive Libero, la RAI potrebbe avvalersi di Gianmarco Mazzi, un amico di Massimo Giletti che oggi ricopre una posizione molto importante all’interno della struttura dirigenziale di Viale Mazzini.
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Giletti non ama utilizzare intermediari per curare i propri interessi lavorativi e non si affida mai a un’agente. Proprio per questo motivo la RAI potrebbe voler puntare su un uomo che conosce Giletti molto bene e che potrebbe tentare di fargli cambiare idea. Ammesso che le cose vadano davvero così e che Mazzi faccia davvero un tentativo, Giletti opporrà di certo una fierissima resistenza. Gli anni passati in RAI sono infatti stati definiti dal conduttore come “un bel ricordo” e nulla di più.

Il desiderio di allontanarsi da LA 7 per tornare tra le braccia di Mamma RAI (che cancellò il programma di Giletti dai propri palinsesti) pare proprio che non ci sia e si sa che Giletti è un osso duro.