Alimentazione | carne rossa no, frutta e verdura sì

Due lunghe ricerche portate avanti negli Usa confermano una regola dell’alimentazione: sostituire la carne rossa con più frutta, verdura e cereali riduce i rischi cardiaci

carne rosse
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Ci sono regole nell’alimentazione valide in tempo di Coronavirus e altre che invece sono efficaci sempre. Come la necessità di proteggere le coronarie e tutto il sistema cardiocircolatorio con un buon comportamento anche a tavola. E due recenti studi americani confermano ancora una volta che ridurre la carne e aumentare la verdura è la ricetta vincente.

Il primo studio è stato portato avanti dai ricercatori dell’Università di Harvard su più di 40mila uomini che avevano aderito al progetto di ricerca. Hanno compilato un questionario sulla dieta proposto ogni quattro anni, dal 1986 e fino al 2010. Il risultato è chiaro. Chi ha sostituito ogni giorno una porzione di carni rosse con alimenti integrali, legumi, frutta secca e derivati del latte, con le stesse calorie ha fatto bene. Infatti ha anche ridotto  del 47% il rischio di una malattia coronarica.

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Invece se il cambio era solo con noci e prodotti analoghi, il calo del rischio di morte per le stesse patologie del 17%. E ancora, se la sostituzione era con cereali integrali il calo del rischio letale era del 48%. Quindi ridurre il consumo di carni rosse e aumentare al tempo stesso le proteine derivanti dalle piante o dai prodotti caseari aiuta

Frutta, verdura e cereali al posto della carne rossa: perché fanno bene?

cereali
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Il secondo studio è stato portato avanti dai ricercatori della Chan School of Public Health di Boston. Sono state messe nel mirino le pratiche a tavola di 37mila americani con un’età media pari a 50 anni. E come campione è stato preso quello rivelato dalla National Health and Nutrition Examination Survey (periodo 1999-2014).

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Chi aveva inserito più latticini e verdure nella sua dieta quotidiana diminuiva del 27% il rischio di morte per tutte le altre cause. Ma saliva al 29% rispetto a chi consumava più carni rosse. In più, sostituendo anche solo il 5% delle calorie giornaliere con quelle vegetali, la riduzione del rischio di morte per tutto, comprese le malattie cardiovascolari, scende del 50%. Con una sostituzione pari al 2%, la diminuzione è del 32%.

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Qual è quindi la conclusione? Evitare le carni rosse e lavorate, certo, ma anche sostituirle con verdure, frutta e derivati del latte. Solo così possiamo aumentare la quantità di minerali, fibre, vitamine e antiossidanti.

Verdura e frutta,
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In fondo non è nemmeno la prima volta che la carne rossa finisce dietro la lavagna. Molte ricerche hanno dimostrato che fa bene, ma senza esagerazioni. Aumentare la quantità di verdura, legumi, cereali e frutta, non potrà che farci bene.

Federico Danesi

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