Dimagrire senza sacrifici grazie a 5 ASTUZIE

Ci sono diverse regole o per meglio dire molte abitudini che possono facilitare di gran lunga il dimagrimento e poi una volta verso il peso ci permettono di non riprenderlo più. Sono delle modalità da mettere in funzione che permettono al nostro corpo di spostarsi da uno stato di accumulo a uno di brucia grassi. Dimagrire è possibile. 

Dimagrire senza sacrifici
Dimagrire senza sacrifici grazie a 5 ASTUZIE (AdobeStock photo)

Prendiamola come una sorta di programmazione che segue alcune leggi, queste regolano le funzioni del nostro metabolismo. Questo infatti si è evoluto in periodi in cui non c’era una grande abbondanza di cibo nel nostro organismo. Importante è farlo funzionare di nuovo in modo corretto ovvero rimetterlo in movimento. Dimagrire senza sacrifici grazie a 5 ASTUZIE

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Impariamo a sfruttare i cibi “bruciagrassi”

cosa mangiare prima di allenarsi
Dimagrire Foto da AdobeStock

Ci sono effettivamente dei cibi bruciagrassi. Per digerire consumiamo calorie e questo processo viene chiamato termogenesi, indotto ovviamente dalla dieta. Ci sono alcuni elementi che richiedono al nostro organismo molta più energia per essere digeriti. No parte della categoria alimenti come vegetali ovvero asparagi, peperoni, zucchine, rape, sedano, lattuga, e tutte le verdure a foglia verde, tra la frutta troviamo soprattutto la mela verde e i lamponi che forniscono al nostro organismo un’alta dose di vitamina C. Ma, è indispensabile ai processi di produzione dell’energia, senza questa vitamina non riusciamo a bruciare calorie.

Una delle astuzie potrebbe essere quella di aggiungere alle nostre insalate il daikon, il daikon proviene dal Giappone e può essere grattugiato o tagliato alla jullienne, aiuta moltissimo a non assimilare i grassi presenti nel piatto. Ci sono inoltre altri alimenti utili a stimolare la termogenesi è il caso di alcune spezie come ad esempio il peperoncino o lo zenzero ma anche il te verde.

Fai il pieno di minerali e vitamine

Vitamine
Vitamine Fonte:iStock Photos

La tiroide come abbiamo già detto è la ghiandola regina del metabolismo e per mantenersi attiva ha bisogno soprattutto di iodio, che serve appunto alla produzione degli ormoni. Abbiamo una tiroide sana e solamente un pochino rallentata possiamo aumentare la quantità di iodio assumendolo grazie a delle alghe specifiche, come la kombu o la nori,  entrambe possono essere usate come condimenti per verdure o minestre, abbiamo inoltre il pesce azzurro, uova, yogurt o noci brasiliane che contengono il selenio anche esso molto utile per la tiroide.

Da mentali risultano essere tutte le vitamine del gruppo B che troviamo principalmente nei cereali integrali e nei legumi. I legumi infatti ci forniscono anche la fenilalanina che serve per la sintesi della tirosina il mattone degli ormoni tiroidei.

Un po di digiuno non fa male

Si tratta ovviamente non di digiuno completo ma diminuzione di calorie per un solo giorno alla settimana oppure possiamo parlare di quello che viene chiamato digiuno breve: non mangiare nulla per un arco di 12 o 16 ore questo risulta essere una vera sveglia metabolica.

Per liberarsi piano piano del grasso addominale ad esempio farebbe bene consumare cibo fino alle ore 17 questo è stato dimostrato da una ricerca dell’Università Autonoma del Cile. L’utilità di questa pratica risiede nel fatto che è un qualcosa di saltuario quindi non è assolutamente la regola, va fatto per esempio una volta alla settimana o due volte al mese. C’è molta differenza con questa dinamica e e quella delle diete esageratamente restrittive che mandano il metabolismo in modalità risparmio energetico.

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Una giornata tipo potrebbe essere quella di consumare al mattino una colazione che preveda dei cereali integrali come ad esempio l’avena, uno yogurt e un caffè dopodiché un pranzo leggero e una merenda con un panino integrale e una fonte di proteine tutto ciò fino alle ore 17, dalle 17 fino al mattino dopo solo te e tisane.

Consuma sempre le proteine per dimagrire

Le proteine aiutano infatti a bruciare le calorie e ce ne fanno consumare fino al 35%. Sono in oltre a frenare la glicemia e contrastare il grasso addominale. È importante inserirle per ogni pasto ad esempio a colazione con yogurt uova ma anche con biscotti fatti di farina di soia che hanno un apporto nutritivo molto bilanciato.

Al supermercato o più facilmente nei negozi biologici riusciamo a trovare anche il pane proteico che è completamente vegetale e ci permette di fare una colazione e dolce e per tutte coloro che non sono abituate a farla salata. La pratica serve soprattutto per tenere a bada gli ormoni che sono collegati all’aumento di peso, l’insulina.

Varia i cereali

Colazione top
Colazione top con l’avena | Scopri le varianti (Istock photo)

Sappiamo che i cereali integrali ci forniscono molte fibre, minerali e vitamine snellenti. Una dieta che prevede la giusta dose di cereali consente una perdita di peso costante e dei risultati a lungo termine. Vanno consumati in modo variato ovvero, alternare quelli con e senza glutine per ridurre il gonfiore addominale dovuto appunto alla cumulo di questa proteina.

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Quindi, se a pranzo e a cena mangiamo un tipo di cereale, magari un pane ai cereali a pranzo e del riso la sera cerchiamo di non consumare gli stessi alimenti il giorno dopo. I cereali da consumare sono davvero molti: abbiamo il farro che ottimo per i muscoli l‘orzo e riso che sono dei curativi la vena che risulta essere un potente antichi fame, il miglio che è tonificante e il grano saraceno che è antiage perché è ricco di rutina per non parlare del loro basso indice glicemico come quello della quinoa.

Grano saraceno alleato contro il colesterolo e non solo
Grano saraceno alleato contro il colesterolo e non solo | Scopri di più (Pixabay photo)

 

Bisogna aggiungere ad ogni pasto una piccola dose proteica anche di origine vegetale. Questo aiuta ad evitare i picchi glicemici che sono tra le cause principali del grasso a livello dell’addome e aumentano per di più il nostro senso di sazietà.

 

 

 

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