Napoli | Gaffe della RAI sulla quarantena: “Peccato, non c’è folla”

La quarantena a Napoli si rispetta oppure no? È quello che avrebbe dovuto scoprire l’inviata di Agorà, trasformando invece il suo breve reportage in un’enorme occasione di polemica.

Napoli quarantena
Servizio di Agorà sulla quarantena a Napoli (Screenshot)

Il rispetto della quarantena è una delle preoccupazioni principali delle autorità italiane in questo momento, ed è anche uno degli argomenti sui quali l’opinione pubblica si sta interrogando in maniera più serrata.

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Per dare un quadro veritiero dell’effettiva situazione in una delle città più grandi del Sud Italia, la conduttrice Serena Bortone aveva un’inviata sul campo, alla quale il programma Agorà aveva assegnato il compito di raccontare la quarantena di Napoli.

Purtroppo l’atteggiamento dell’inviata e anche le sue infelici affermazioni in merito al rispetto delle norme governative nel capoluogo partenopeo hanno fatto scoppiare una vera e propria polemica.

Quarantena a Napoli: si rispetta oppure no?

Serena bertone agorà
Serena Bertone (Fonte: Instagram)

I telespettatori di Agorà, soprattutto quelli che vivono e che lavorano nel Sud Italia, hanno avuto l’impressione che, ancora una volta, la televisione volesse veicolare un messaggio preciso in merito alla città di Napoli, senza tenere conto di quale fosse la realtà della situazione.

L’inviata di Serena Bortone ha infatti affermato che l’assenza di auto e di passanti lungo una delle vie principali del quartiere Vomero, era una vera e propria sfortuna per lei e per la sua troupe.

“Niente, non siamo fortunati: in questo momento non c’è nessuno ma fino a poco fa c’era un intenso passaggio di auto” ha dichiarato l’inviata a telecamere accese.

La donna ha anche spiegato che la troupe si trovava nella zona da circa mezz’ora (erano circa le 8:30 del mattino) e aveva potuto notare un “passaggio di auto abbastanza forte”.

 

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Fin dal momento in cui il servizio è andato in onda e durante tutto il giorno, le polemiche social in merito alle dichiarazioni dell’inviata di Agorà si sono fatte feroci.

A peggiorare ulteriormente la posizione della giornalista anche un dettaglio fondamentale: durante la realizzazione del servizio, la giornalista ha toccato il suo ospite per guidarlo dentro e fuori il campo di ripresa della telecamera. La giornalista indossava i guanti, ma non aveva la mascherina e, proprio per questo, Serena Bertone le ha immediatamente fatto notare che non doveva toccare l’uomo che era di fianco a lei.

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Sempre via social i cittadini di Napoli (che quindi conoscono perfettamente la zona dove il servizio è stato girato) hanno fatto notare che le uniche vetture che si vedono nel servizio sono alcune auto e dei furgoncini per il carico e lo scarico delle merci.

Si tratta di una situazione perfettamente legale, dal momento che nei pressi del punto in cui l’inviata di Agorà ha girato il servizio si trovano diversi supermercati che, evidentemente, stavano ricevendo i rifornimenti.

Inoltre, una recente ordinanza del Comune di Napoli ha dato il permesso agli automobilisti di accedere alla ZTL di Via Scarlatti per motivi di lavoro. La presenza di autoveicoli in zona, secondo gli utenti social, era quindi dovuta a questo.

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La giornalista, che si è ritrovata a essere vittima di una vera e propria tempesta di critiche, ha cercato di calmare la situazione con delle scuse pubbliche che, comunque, non sono bastate.

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